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mercoledì 12 febbraio 2020
Camera di Commercio di Messina : si è insediato il Comitato d’imprenditoria femminile
Si è insediato ieri mattina al Palazzo camerale il Comitato d’imprenditoria femminile della Camera di commercio, che rimarrà in carica per i prossimi tre anni. A guidare il “Cif” sarà Cettina Scaffidi Militone, attuale componente della Giunta camerale, eletta all’unanimità presidente. Vicepresidente, Rosa Alba Frandina. Presenti all’insediamento il presidente e la segretaria generale della Camera di commercio, Ivo Blandina e Paola Sabella, insieme al vicepresidente Alberto Palella e ai componenti di Giunta Carmelo Picciotto e Tonino Genovese.
«Completiamo un processo già iniziato con l’insediamento del Consiglio e della Giunta camerale – afferma il presidente Ivo Blandina – l’unanimità dei consensi registratasi conferma la grande coesione esistente nella nostra amministrazione, all’interno della quale due componenti sono donne, grazie al contributo significativo delle associazioni datoriali».
Nell’ambito della “mission” degli Enti camerali – come si evince dal protocollo d’intesa firmato nel 2013 dal ministero dello Sviluppo economico, la presidenza del Consiglio dei ministri e Unioncamere – il Comitato si propone quale soggetto attivo dello sviluppo locale, con l’obiettivo prioritario di promuovere e sostenere la nascita e il consolidamento delle imprese femminili.
«La presenza femminile nell’attività d’impresa nella provincia messinese è notevole – aggiunge la segretaria generale Paola Sabella – il Cif potrà certamente dare un impulso e un sostegno concreto al tessuto economico del territorio, contribuendo anche all’aumento di competitività dei sistemi produttivi locali e rafforzando le politiche di conciliazione tra lavoro e famiglia».
Tredici i componenti del Comitato d’imprenditoria femminile: Cettina Scaffidi Militone, Rosa Alba Frandina, Tiziana Pisano, Valentina Torre, Patrizia Casale, Francesca D’Angelo, Marcella Magistro, Donatella Rapisardi, Antonia Briguglio, Maria Grazia Giorgianni, Mariella Crisafulli, Concetta Rotondo e Maria Luisa Meo. Segretaria, Giusy D’Arrigo, funzionario camerale.
Supplenti: Luigia Furnari, Maria Rita Giordano, Maria Gullone, Chiara Lo Cicero, Giusy Donato, Maria Grazia Celona, Maria Molica Lazzaro, Gabriella Mustica, Alessandra Coronella e Rossella Natoli. Nei prossimi giorni, sarà indetta una conferenza stampa per illustrare il programma del Cif e presentare un’analisi dettagliata dell’imprenditoria femminile provinciale.
«Completiamo un processo già iniziato con l’insediamento del Consiglio e della Giunta camerale – afferma il presidente Ivo Blandina – l’unanimità dei consensi registratasi conferma la grande coesione esistente nella nostra amministrazione, all’interno della quale due componenti sono donne, grazie al contributo significativo delle associazioni datoriali».
Nell’ambito della “mission” degli Enti camerali – come si evince dal protocollo d’intesa firmato nel 2013 dal ministero dello Sviluppo economico, la presidenza del Consiglio dei ministri e Unioncamere – il Comitato si propone quale soggetto attivo dello sviluppo locale, con l’obiettivo prioritario di promuovere e sostenere la nascita e il consolidamento delle imprese femminili.
«La presenza femminile nell’attività d’impresa nella provincia messinese è notevole – aggiunge la segretaria generale Paola Sabella – il Cif potrà certamente dare un impulso e un sostegno concreto al tessuto economico del territorio, contribuendo anche all’aumento di competitività dei sistemi produttivi locali e rafforzando le politiche di conciliazione tra lavoro e famiglia».
Tredici i componenti del Comitato d’imprenditoria femminile: Cettina Scaffidi Militone, Rosa Alba Frandina, Tiziana Pisano, Valentina Torre, Patrizia Casale, Francesca D’Angelo, Marcella Magistro, Donatella Rapisardi, Antonia Briguglio, Maria Grazia Giorgianni, Mariella Crisafulli, Concetta Rotondo e Maria Luisa Meo. Segretaria, Giusy D’Arrigo, funzionario camerale.
Supplenti: Luigia Furnari, Maria Rita Giordano, Maria Gullone, Chiara Lo Cicero, Giusy Donato, Maria Grazia Celona, Maria Molica Lazzaro, Gabriella Mustica, Alessandra Coronella e Rossella Natoli. Nei prossimi giorni, sarà indetta una conferenza stampa per illustrare il programma del Cif e presentare un’analisi dettagliata dell’imprenditoria femminile provinciale.
Santo del giorno: Sant'Eulalia.
Vergine e Martire
Protettrice di: marinai, siccità
Sant' Eulalia patrona di Barcellona fu una fanciulla che subì il martirio all'età di tredici anni sotto Diocleziano.
Poiché rifiutava di rinnegare la sua fede cristiana, Eulalia fu sottoposta dai romani a 13 torture fra cui:
- fu chiusa in un barile pieno di chiodi e fatta rotolare in una strada identificata dalla tradizione con l'attuale Baixada de Santa Eulalia ("discesa di Sant'Eulalia";.
- le furono tagliati i seni;
- fu crocifissa su una croce a forma di X;
- alla fine fu decapitata.
Si narra che una colomba volò dal suo petto alla fine del martirio a simbolo della sua anima. Questa è un'altra somiglianza con la storia di Eulalia di Mérida, di cui però si narra che la colomba spiccò il volo dalla bocca. Esistono inoltre delle sovrapposizioni fra le torture attribuite all'una ed all'altra santa.
Il suo corpo fu sepolto originariamente a Santa Maria de Les Arenes poi fu nascosto durante la conquista araba della Spagna nel 713 e ritrovato solo nel 878. Nel 1339 fu collocato in un sarcofago d'alabastro nella cripta della nuova Cattedrale di Sant'Eulalia.
Area Marina Protetta delle Eolie: Malfa torna a spingere
(Riprendiamo e pubblichiamo un articolo di Gianluca Giuffrè, uscito ieri sulla Gazzetta del sud) Si torna a parlare, dopo alcuni anni di silenzio politico e istituzionale, di Area marina protetta delle Isole Eolie. A prendere l'iniziativa è stato il Comune di Malfa, nell'isola di Salina, che con una delibera di Giunta ha ufficializzato la richiesta e la disponibilità al ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare di avvio del procedimento per l'istituzione dell'Area marina protetta “Isole Eolie”.
L'arcipelago delle Eolie, come è noto, figura tra le aree di reperimento indicate delle leggi 979/82 e 349/91 per l'istituzione di un'Area marina protetta, il cui iter istruttorio è in corso da decenni. Nel 2016 sembrava cosa fatta, si era giunti addirittura ad una bozza di perimetrazione concordata e sembrava che i vari attori fossero tutti favorevoli ma poi l'ennesimo stallo. Un desolante silenzio, durato alcuni anni, per un arcipelago meraviglioso - Patrimonio dell'Umanità - che andrebbe protetto ad ogni costo e con tutti gli strumenti possibili. A squarciare il silenzio, nei giorni scorsi, e chiedere con convinzione il completamento dell'iter è stata la giunta comunale di Malfa, uno dei quattro comuni eoliani.
«Abbiamo bisogno di un presidio di tutela degli ecosistemi marini costieri e strumenti - ha affermato il sindaco di Malfa, Clara Rametta - di innovazione e sviluppo locale sostenibile per la creazione di nuove opportunità. Gli ambienti costieri sono sottoposti a enormi pressioni antropiche da attività di pesca, gestione del demanio e diportismo che oggi non sono inquadrati, come dovrebbero, in un criterio di sostenibilità. La nostra delibera ha lo scopo - prosegue il sindaco Rametta - di intessere rapporti con il ministero dell'Ambiente, volti a dare una spinta all'iter istruttorio e fornire il supporto richiesto anche nelle vesti di ente locale facilitatore».
Anche la marineria eoliana, che conta oltre 200 addetti più l'indotto, sembra essere favorevole all'istituzione di un'Area marina protetta a patto che vengano coinvolte tutte le rappresentanze di categoria nelle scelte di perimetrazione e regolamentazione, così da avere ampie garanzie di tutela per le maestranze che dovranno essere parte integrante e supporto di un unico e grande strumento volto alla tutela del prezioso mare dell'arcipelago.
Vale la pena di rammentare, che recentemente è stata istituita l'Area marina protetta del Capo di Milazzo, con cui quella eoliana si interfaccerà per via naturale dando forma a uno straordinario “uniqum” nel Tirreno siciliano.
L'arcipelago delle Eolie, come è noto, figura tra le aree di reperimento indicate delle leggi 979/82 e 349/91 per l'istituzione di un'Area marina protetta, il cui iter istruttorio è in corso da decenni. Nel 2016 sembrava cosa fatta, si era giunti addirittura ad una bozza di perimetrazione concordata e sembrava che i vari attori fossero tutti favorevoli ma poi l'ennesimo stallo. Un desolante silenzio, durato alcuni anni, per un arcipelago meraviglioso - Patrimonio dell'Umanità - che andrebbe protetto ad ogni costo e con tutti gli strumenti possibili. A squarciare il silenzio, nei giorni scorsi, e chiedere con convinzione il completamento dell'iter è stata la giunta comunale di Malfa, uno dei quattro comuni eoliani.
«Abbiamo bisogno di un presidio di tutela degli ecosistemi marini costieri e strumenti - ha affermato il sindaco di Malfa, Clara Rametta - di innovazione e sviluppo locale sostenibile per la creazione di nuove opportunità. Gli ambienti costieri sono sottoposti a enormi pressioni antropiche da attività di pesca, gestione del demanio e diportismo che oggi non sono inquadrati, come dovrebbero, in un criterio di sostenibilità. La nostra delibera ha lo scopo - prosegue il sindaco Rametta - di intessere rapporti con il ministero dell'Ambiente, volti a dare una spinta all'iter istruttorio e fornire il supporto richiesto anche nelle vesti di ente locale facilitatore».
Anche la marineria eoliana, che conta oltre 200 addetti più l'indotto, sembra essere favorevole all'istituzione di un'Area marina protetta a patto che vengano coinvolte tutte le rappresentanze di categoria nelle scelte di perimetrazione e regolamentazione, così da avere ampie garanzie di tutela per le maestranze che dovranno essere parte integrante e supporto di un unico e grande strumento volto alla tutela del prezioso mare dell'arcipelago.
Vale la pena di rammentare, che recentemente è stata istituita l'Area marina protetta del Capo di Milazzo, con cui quella eoliana si interfaccerà per via naturale dando forma a uno straordinario “uniqum” nel Tirreno siciliano.
martedì 11 febbraio 2020
Fondata la nostra indiscrezione, ci avevamo visto giusto: Carabinieri sequestrano ex discarica di Lami per inquinamento ambientale.
I carabinieri della stazione di Lipari, di concerto con la Compagnia di Milazzo e alla presenza dei tecnici dell'Arpa, hanno sequestrato stamane l'ex discarica di Lami - Malopasso.
Il sequestro per grave inquinamento ambientale.
Custode giudiziario è stato nominato l'architetto Mirko Ficarra, dirigente del Comune di Lipari.
Adesso ci auguriamo che vengano posti in essere tutti i necessari interventi per bonificare il sito, già pericoloso, una vera e propria "bomba ecologica" anche prima degli incendi che lo hanno lambito e interessato parzialmente, durante la scorsa estate.
Ecco cosa avevamo scritto quasi un'ora fa, una "anticipazione" di quello che ci era giunto all'orecchio, anche se abbiamo atteso conferme: Cittadini ci segnalano un certo "movimento", oggi, di uomini e mezzi, intorno alla ex discarica di Lami - Malopasso. Normale "attività" o c'è dell'altro?
Stiamo cercando di verificarlo, anche per evitare allarmismi che già cominciano a circolare tra chi risiede in zona.
Ricordiamo che l'ex discarica, durante l'estate trascorsa, è stata lambita dagli incendi che hanno interessato la frazione e che, più volte, nel passato, anche attraverso interrogazioni, è stato chiesto se erano state effettuate le necessarie azioni di bonifica.
La foto che pubblichiamo risale al 2008 ed era una di quelle allegate ad una interrogazione degli allora consiglieri comunali del "Faro" Gesuele Fonti e Francesco Megna che, per l'appunto, chiedevano "lumi" sulla bonifica del sito, anche alla luce di fumi da essa provenienti.
Il sequestro per grave inquinamento ambientale.
Custode giudiziario è stato nominato l'architetto Mirko Ficarra, dirigente del Comune di Lipari.
Adesso ci auguriamo che vengano posti in essere tutti i necessari interventi per bonificare il sito, già pericoloso, una vera e propria "bomba ecologica" anche prima degli incendi che lo hanno lambito e interessato parzialmente, durante la scorsa estate.
Ecco cosa avevamo scritto quasi un'ora fa, una "anticipazione" di quello che ci era giunto all'orecchio, anche se abbiamo atteso conferme: Cittadini ci segnalano un certo "movimento", oggi, di uomini e mezzi, intorno alla ex discarica di Lami - Malopasso. Normale "attività" o c'è dell'altro?
Stiamo cercando di verificarlo, anche per evitare allarmismi che già cominciano a circolare tra chi risiede in zona.
Ricordiamo che l'ex discarica, durante l'estate trascorsa, è stata lambita dagli incendi che hanno interessato la frazione e che, più volte, nel passato, anche attraverso interrogazioni, è stato chiesto se erano state effettuate le necessarie azioni di bonifica.
La foto che pubblichiamo risale al 2008 ed era una di quelle allegate ad una interrogazione degli allora consiglieri comunali del "Faro" Gesuele Fonti e Francesco Megna che, per l'appunto, chiedevano "lumi" sulla bonifica del sito, anche alla luce di fumi da essa provenienti.
Lami, ex discarica: che succede?
Cittadini ci segnalano un certo "movimento", oggi, di uomini e mezzi, intorno alla ex discarica di Lami - Malopasso. Normale "attività" o c'è dell'altro?
Stiamo cercando di verificarlo, anche per evitare allarmismi che già cominciano a circolare tra chi risiede in zona.
Ricordiamo che l'ex discarica, durante l'estate trascorsa, è stata lambita dagli incendi che hanno interessato la frazione e che, più volte, nel passato, anche attraverso interrogazioni, è stato chiesto se erano state effettuate le necessarie azioni di bonifica.
La foto che pubblichiamo risale al 2008 ed era una di quelle allegate ad una interrogazione degli allora consiglieri comunali del "Faro" Gesuele Fonti e Francesco Megna che, per l'appunto, chiedevano "lumi" sulla bonifica del sito, anche alla luce di fumi da essa provenienti.
Stiamo cercando di verificarlo, anche per evitare allarmismi che già cominciano a circolare tra chi risiede in zona.
Ricordiamo che l'ex discarica, durante l'estate trascorsa, è stata lambita dagli incendi che hanno interessato la frazione e che, più volte, nel passato, anche attraverso interrogazioni, è stato chiesto se erano state effettuate le necessarie azioni di bonifica.
La foto che pubblichiamo risale al 2008 ed era una di quelle allegate ad una interrogazione degli allora consiglieri comunali del "Faro" Gesuele Fonti e Francesco Megna che, per l'appunto, chiedevano "lumi" sulla bonifica del sito, anche alla luce di fumi da essa provenienti.
Piano spiagge. Commissario ad acta riconosce debito fuori bilancio per oltre 353mila euro. Comune di Lipari pagherà in due rate
Il commissario ad acta, dottoressa Carmela Vitetta, con proprio atto deliberativo ha riconosciuto, in data odierna, un debito fuori bilancio di 353.693,03 euro per ottemperanza a lodo arbitrale, eseguendo così la sentenza del TAR di Catania n. 2352 dell'11 ottobre 2019 al quale si era rivolto l'Ing. Leone Brancatelli, incaricato, nel 1996, dall'amministrazione Giacomantonio della redazione del "Piano Spiagge" del Comune di Lipari.
Si chiude così una controversia che va avanti dal 2020.
Il debito nei confronti del professionista dovrà essere liquidato secondo il piano di rateizzazione concordato tra il commissario ad acta e il legale del creditore. Ovvero: 116.000,00 euro, imputabili all’esercizio finanziario 2019/2020, con pagamento immediato; 237.693,03 euro, imputabili all’esercizio 2021, con pagamento entro il 10 febbraio dell’anno di imputazione.
Il debito nei confronti del professionista dovrà essere liquidato secondo il piano di rateizzazione concordato tra il commissario ad acta e il legale del creditore. Ovvero: 116.000,00 euro, imputabili all’esercizio finanziario 2019/2020, con pagamento immediato; 237.693,03 euro, imputabili all’esercizio 2021, con pagamento entro il 10 febbraio dell’anno di imputazione.
Saranno corrisposti, inoltre, altri 111,85 euro, quali interessi legali decorrenti da oggi sino al 10 febbraio 2021.
“Le Maschere Teatrali Rivivono in 3D: Spettroscopia e Ricostruzione”. L'iniziativa di "Arte è Scienza" al Bernabò Brea.
COMUNICATO
Si è svolta nella mattinata di oggi una attività scientifico-didattica presso il Parco Archeologico delle Isole Eolie, nella ex chiesa di Santa Caterina nel Museo Luigi Bernabò Brea al Castello, attraverso la quale sono stati approfonditi alcuni temi e tecniche riguardanti la conoscenza del patrimonio culturale.
L’iniziativa è denominata “Arte è Scienza” viene organizzata annualmente dal 2014 in diversi siti culturali italiani a cura della Associazione AIAR (Associazione Italiana Archeometria).
Il tema è stato “Le Maschere Teatrali Rivivono in 3D: Spettroscopia e Ricostruzione”.
Con l’Archeometria si approfondiscono le conoscenze sui materiali storici, attraverso studi interdisciplinari, strumenti e metodologie scientifiche, le analisi chimicofisiche, preferendo quelle non distruttive. Si giunge così a definire la provenienza e la composizione di manufatti archeologici ed il loro contesto, di indagare i rapporti storici tra ambiente e umanità.
Un pool di scienziati che svolgono la loro attività presso importanti Istituti di ricerca siciliani, attraverso diverse attività di laboratorio, hanno permesso di applicare queste tecnologie sui manufatti archeologici conservati presso il Museo, con un folto numero di partecipanti costituito da docenti e studenti delle ultime classi dell’Istituto “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari, appartenenti ai vari indirizzi di studio nei quali si articola la scuola.
Sono state utilizzate alcune apparecchiature portatili fornite dagli Enti di ricerca, come l’XRF (X-ray flourescence), il Raman e lo scanner 3D, gli scienziati hanno mostrato come vengono individuati gli elementi chimici che compongono i manufatti e ne hanno effettuato anche scansioni tridimensionali, consentendo anche ai ragazzi di usarli direttamente.
Gli studiosi erano guidati da Rosa C. Ponterio, ricercatrice presso l’IPCF-Istituto per i Processi Chimico Fisici, una struttura del Consiglio Nazionale delle Ricerche con sede a Messina; i manufatti esaminati sono stati descritti invece da Maria Clara Martinelli, archeologa del Parco Archeologico delle Isole Eolie. Accanto a loro i fisici Francesco Armetta, Maria Luisa Saladino e Sebastiano Trusso dell’Università di Palermo assieme a Viviana Mollica Nardo e Dario Giuffrida dell’Università di Messina.
Il Direttore
Rosario Vilardo
Si è svolta nella mattinata di oggi una attività scientifico-didattica presso il Parco Archeologico delle Isole Eolie, nella ex chiesa di Santa Caterina nel Museo Luigi Bernabò Brea al Castello, attraverso la quale sono stati approfonditi alcuni temi e tecniche riguardanti la conoscenza del patrimonio culturale.
L’iniziativa è denominata “Arte è Scienza” viene organizzata annualmente dal 2014 in diversi siti culturali italiani a cura della Associazione AIAR (Associazione Italiana Archeometria).
Il tema è stato “Le Maschere Teatrali Rivivono in 3D: Spettroscopia e Ricostruzione”.
Con l’Archeometria si approfondiscono le conoscenze sui materiali storici, attraverso studi interdisciplinari, strumenti e metodologie scientifiche, le analisi chimicofisiche, preferendo quelle non distruttive. Si giunge così a definire la provenienza e la composizione di manufatti archeologici ed il loro contesto, di indagare i rapporti storici tra ambiente e umanità.
Un pool di scienziati che svolgono la loro attività presso importanti Istituti di ricerca siciliani, attraverso diverse attività di laboratorio, hanno permesso di applicare queste tecnologie sui manufatti archeologici conservati presso il Museo, con un folto numero di partecipanti costituito da docenti e studenti delle ultime classi dell’Istituto “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari, appartenenti ai vari indirizzi di studio nei quali si articola la scuola.
Sono state utilizzate alcune apparecchiature portatili fornite dagli Enti di ricerca, come l’XRF (X-ray flourescence), il Raman e lo scanner 3D, gli scienziati hanno mostrato come vengono individuati gli elementi chimici che compongono i manufatti e ne hanno effettuato anche scansioni tridimensionali, consentendo anche ai ragazzi di usarli direttamente.
Gli studiosi erano guidati da Rosa C. Ponterio, ricercatrice presso l’IPCF-Istituto per i Processi Chimico Fisici, una struttura del Consiglio Nazionale delle Ricerche con sede a Messina; i manufatti esaminati sono stati descritti invece da Maria Clara Martinelli, archeologa del Parco Archeologico delle Isole Eolie. Accanto a loro i fisici Francesco Armetta, Maria Luisa Saladino e Sebastiano Trusso dell’Università di Palermo assieme a Viviana Mollica Nardo e Dario Giuffrida dell’Università di Messina.
Il Direttore
Rosario Vilardo
Malfa: E' ufficiale, Zampogna si è dimesso. Gli succederà Rando?
L'assessore del Comune di Malfa, Giuseppe Zampogna, ha rassegnato le sue dimissioni per motivi personali
Ieri avevamo dato la notizia con tono dubitativo, oggi possiamo confermarla, così come ci evidenzia il collega Gianluca Giuffrè.
Il noto più accreditato per la successione è quello di Federico Rando.
Ieri avevamo dato la notizia con tono dubitativo, oggi possiamo confermarla, così come ci evidenzia il collega Gianluca Giuffrè.
Il noto più accreditato per la successione è quello di Federico Rando.
Ricordando il mio maresciallo roccia (di Enzo Mottola)
Di solito noi, gente comune quando passiamo a miglior vita veniamo ricordati come “una brava persona”, “una persona onesta” e così via. Per Pippo Gisabella, persona straordinaria non è stato così. Infatti da sempre e da tutti è stato indicato come galantuomo, uomo onesto, persona eccezionale, il buon comandante integerrimo ma profondamente umano. Il mite maresciallo non ha mai avuto bisogno di alzare la voce per farsi obbedire: bastava il suo limpido sguardo per fare abbassare la cresta anche al più incallito delinquente. Ma, quando necessario, una paterna sberla risolveva pacificamente una situazione scabrosa.
Sempre intelligentemente umile, non ha mai approfittato della sua posizione per ottenere vantaggi personali. L’impegno profuso nel sociale isolano è tuttora tangibile nel Circolo Pensionati. A tal proposito ho avuto il privilegio di collaborare con Pippo Presidente per circa dieci anni raramente ho visto tanta dedizione, tanto entusiasmo, tanto amore per realizzare, gestire, migliorare un progetto con finalità puramente sociale. Vedere le sale del Circolo frequentate da tante persone era, per lui, motivo d’orgoglio e sempre di maggior stimolo a fare di più e meglio, nel solo interesse dei soci. Ben raramente si verifica che una attività venga intitolata ad una persona viva e vegeta: è quanto invece è accaduto a Pippo Gisabella. Ricordo ancora con piacere il momento di grande umiltà, di malcelata soddisfazione e di profonda commozione allorché l’Assemblea, all’unanimità seguita da una spontanea standing-ovation, approvò la mia proposta di intestare il Circolo al nostro insostituibile Presidente. Sono già trascorsi 30 giorni dalla sua dipartita ed ancora non riesco a capacitarmi della sua assenza e spesso sento una vocina che mi ricorda di telefonare al “MIO MARESCIALLO ROCCIA”.
Per me Pippo è stato un grande, sincero, fraterno amico e mi manca tantissimo. Sono certo che chi ha avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo e di stargli vicino sente e sentirà la sua mancanza: un altro pezzetto di storia eoliana se ne è andato con lui. Resterà l’indelebile ricordo di un caro gentiluomo, stimato ed amato da tutti.
Ciao Maresciallo, ciao Presidente, ciao Pippo arrivederci.
Enzo Mottola
Sempre intelligentemente umile, non ha mai approfittato della sua posizione per ottenere vantaggi personali. L’impegno profuso nel sociale isolano è tuttora tangibile nel Circolo Pensionati. A tal proposito ho avuto il privilegio di collaborare con Pippo Presidente per circa dieci anni raramente ho visto tanta dedizione, tanto entusiasmo, tanto amore per realizzare, gestire, migliorare un progetto con finalità puramente sociale. Vedere le sale del Circolo frequentate da tante persone era, per lui, motivo d’orgoglio e sempre di maggior stimolo a fare di più e meglio, nel solo interesse dei soci. Ben raramente si verifica che una attività venga intitolata ad una persona viva e vegeta: è quanto invece è accaduto a Pippo Gisabella. Ricordo ancora con piacere il momento di grande umiltà, di malcelata soddisfazione e di profonda commozione allorché l’Assemblea, all’unanimità seguita da una spontanea standing-ovation, approvò la mia proposta di intestare il Circolo al nostro insostituibile Presidente. Sono già trascorsi 30 giorni dalla sua dipartita ed ancora non riesco a capacitarmi della sua assenza e spesso sento una vocina che mi ricorda di telefonare al “MIO MARESCIALLO ROCCIA”.
Per me Pippo è stato un grande, sincero, fraterno amico e mi manca tantissimo. Sono certo che chi ha avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo e di stargli vicino sente e sentirà la sua mancanza: un altro pezzetto di storia eoliana se ne è andato con lui. Resterà l’indelebile ricordo di un caro gentiluomo, stimato ed amato da tutti.
Ciao Maresciallo, ciao Presidente, ciao Pippo arrivederci.
Enzo Mottola
Buon Compleanno!
Auguri a Antonio Giardina, Giuseppe Di Mauro, Marzia Mantineo, Rosa Berenati , Alessandra Sarpi, Annalisa Munafò, Maria Ballato, Francesca de Salvatore
Ricordando... Peppino Scoglio e Giovanna Pavone.
Le foto pubblicate sono tratte, in ordine assolutamente casuale e non su richiesta, tra quelle che abbiamo nel nostro archivio.
Per le commemorazioni, anniversari ect. mettiamo a disposizione uno spazio apposito, previo contributo.
Per le commemorazioni, anniversari ect. mettiamo a disposizione uno spazio apposito, previo contributo.
lunedì 10 febbraio 2020
Le segnalazioni dei cittadini. Pianoconte, via Palmeto: Acqua a perdere da un paio di mesi.
Mentre l'acqua si perde copiosamente, lungo la strada, i residenti la debbono "elemosinare" essendo che le utenze vengono riforniti una volta a settimana...quando va bene.
Malfa: Si sarebbe dimesso l'assessore Zampogna
L'assessore del Comune di Malfa, Giuseppe Zampogna, da quanto trapela, avrebbe rassegnato le sue dimissioni.
Come eravamo. 28.02.2003 - Cittadinanza onoraria di Lipari a Pierferdinando Casini (foto)
Nella foto da sx a dx: il sindaco Mariano Bruno, il consigliere comunale Corrado Giannò (dietro), l'on. Pierferdinando Casini, Rossano Giorgi, Italo Paino e Mimmo Caleca (assessori)
In pagamento borse di studio anni 2014/2015 e 2015/2016
COMUNICATO
STAMPA
Si
avvisano le famiglie che, come da disposizione della Regione Sicilia, sono in
pagamento presso la Filiale della Banca Unicredit di Lipari le borse di studio
per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado (scuole elementari
e medie) relative agli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016.
Gli elenchi dei beneficiari potranno
essere consultati in Ufficio Pubblica Istruzione presso la Biblioteca Comunale,
via Garibaldi, dal lunedì’ al venerdì dalle ore 10:00 alle 13:00 e il martedì e
il giovedì dalle 15:00 alle 17:00.
Giornata del Malato al Papardo: intitolazione aula a Carmelo Tripodo e visita dell’Arcivescovo
Una giornata dedicata alla dignità del malato così come voluto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Domani 11 febbraio saranno previste delle iniziative di riflessione religiosa e preghiera. Si parte dalle 11.30 nei pressi del corridoio del comparto formazione dell’A.O. Papardo sito al quarto piano con l’intitolazione dell’aula a Carmelo Tripodo, coordinatore infiermeristico della chirurgia toracica e vascolare, scomparso lo scorso dicembre a causa di un incidente stradale.
Dopo l’introduzione del Direttore Generale Dott. Mario Paino seguirà il momento di preghiera e riflessione con l’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla che benedirà l’aula in memoria di Carmelo Tripodo e svolgerà una preghiera per la Giornata del malato.
Animerà la preghiera di benedizione la “Scola Cantorum” della Parrocchia della Santissima Annunziata.
Nel pomeriggio alle 16 ci sarà il raduno dei volontari nella cappella dell’ottavo piano dell’Ospedale Papardo, i quali divisi per gruppi si recheranno nei reparti per la visita e la preghiera con i malati.
Alle 17.45 ci sarà la celebrazione dell’eucarestia.
“In questa giornata - commenta il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Dott. Mario Paino - abbiamo voluto celebrare la dignità del malato attraverso il coinvolgimento dei nostri degenti in un momento di umana riflessione e preghiera, valorizzata anche grazie alla presenza dell’Arcivescovo. La scomparsa prematura del nostro caro collega Carmelo Tripodo ha motivato un momento di pensiero interno all’Ospedale. Lo scorso dicembre il Papardo ha perso uno dei suoi uomini migliori e potrei dire certamente anche il simbolo di un’azienda che si rilancia e si riqualifica sulla base di sentimenti di bontà, umanità, efficienza, dedizione agli ammalati e ai più bisognosi. Questa perdita ci ha fatto ricordare che tutti noi, nonostante spesso lo si dimentica, siamo solo strumento perché si realizzi la volontà del Signore, che spesso si serve di mezzi non comprensibili alla visione umana.”
Dopo l’introduzione del Direttore Generale Dott. Mario Paino seguirà il momento di preghiera e riflessione con l’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla che benedirà l’aula in memoria di Carmelo Tripodo e svolgerà una preghiera per la Giornata del malato.
Animerà la preghiera di benedizione la “Scola Cantorum” della Parrocchia della Santissima Annunziata.
Nel pomeriggio alle 16 ci sarà il raduno dei volontari nella cappella dell’ottavo piano dell’Ospedale Papardo, i quali divisi per gruppi si recheranno nei reparti per la visita e la preghiera con i malati.
Alle 17.45 ci sarà la celebrazione dell’eucarestia.
“In questa giornata - commenta il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Dott. Mario Paino - abbiamo voluto celebrare la dignità del malato attraverso il coinvolgimento dei nostri degenti in un momento di umana riflessione e preghiera, valorizzata anche grazie alla presenza dell’Arcivescovo. La scomparsa prematura del nostro caro collega Carmelo Tripodo ha motivato un momento di pensiero interno all’Ospedale. Lo scorso dicembre il Papardo ha perso uno dei suoi uomini migliori e potrei dire certamente anche il simbolo di un’azienda che si rilancia e si riqualifica sulla base di sentimenti di bontà, umanità, efficienza, dedizione agli ammalati e ai più bisognosi. Questa perdita ci ha fatto ricordare che tutti noi, nonostante spesso lo si dimentica, siamo solo strumento perché si realizzi la volontà del Signore, che spesso si serve di mezzi non comprensibili alla visione umana.”
Ci lascia la signora Giusy Riganò in Venuto.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari
A Nino, alle figlie, ai genitori,ai fratelli, alla sorella e ai famigliari tutti le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
Osservazioni e richieste dell'assessore De Luca, in vista dell'incontro di oggi a Palermo su tagli al tetto di spesa dotazione organica dell'ASP ME
All’Assessorato alla
Salute
REGIONE SICILIANA
c.a. Avv. Ruggero
Razza
Al Dipartimento Pianificazione
Strategica
Servizio 6
REGIONE SICILIANA
c.a. Ing. Mario La Rocca
p.c. Alla Direzione
Generale Asp Messina
c.a. Dott. Paolo La
Paglia
p.c. Alla Direzione
sanitaria P.O. di Lipari
c.a. Dott. Vincenzo
Compagno
p.c. Al Capo Distretto Socio
Sanitario di Lipari
Dott. Bruno Natale
OGGETTO: Incontro Assessorato
Regionale alla Salute – Asp Messina su tagli al tetto di spesa dotazione
organica – Osservazioni e richieste relative al P.O. di Lipari
Appresa la
notizia che si terrà in data odierna un incontro convocato dal Dirigente
Generale del Dipartimento Pianificazione strategica, Ing. Mario La Rocca, tra l’Assessorato
Regionale alla Salute e i vertici dell’Asp Messina, di fondamentale importanza
per il nostro Territorio, considerato che si affronterà il tema dei tetti di
spesa per le dotazioni organiche dell’Azienda;
Tenuto conto
che la pianta organica del Presidio Ospedaliero di Lipari è di fatto coperta
parzialmente, per varie ragioni che non giustificano tale condizione e che
determinano disfunzioni importanti in termini di reale assistenza sanitaria in
favore dei cittadini e visitatori delle Eolie nonché per il sovraccarico di
lavoro del personale in servizio, cui viene pregiudicato un sano svolgimento
delle mansioni;
Ribadendo la
rilevanza dell’applicazione della Rete ospedaliera regionale, come da Decreto
Assessoriale nr. 22 del gennaio 2019,
così come approvata ed autorizzata dal Ministero, nonché di tutto quanto
previsto dalla normativa di Settore, ancorché comprensiva del “Decreto
Balduzzi” D.M. 70/2015,
Si richiede di voler tener conto
delle seguenti osservazioni:
·
E’ necessario assumere ogni misura e/o decisione
a salvaguardia del Presidio di Zona Disagiata, quale è l’Ospedale di Lipari,
·
E’ necessario tenere presente la condizione di insularità,
che va considerata preponderante rispetto ad altre dinamiche che non toccano
presidi a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro, per sopperire alla mancanza
di continuità territoriale
·
E’ necessario tener conto della tipicità di un Arcipelago
che basa la sua economia principale sul Turismo e che ha bisogno di un presidio
sanitario funzionale e di fondata garanzia per cittadini e turisti
·
E’ fondamentale il mantenimento dei LEA per cui
alcun taglio al tetto del personale previsto dalla pianta organica del Presidio
Ospedaliero di Lipari.
Certi di trovare favorevole
ascolto, si rimane a disposizione, come più volte rappresentato, per qualunque
necessità di confronto e/ o chiarimento, anche tramite convocazione
straordinaria del Tavolo tecnico per le problematiche sanitarie delle Isole
Minori della regione Siciliana, giusto D.A. 1469/2018 dell’Assessorato della
Salute Regione Siciliana, Dip. Pianificazione Strategica Serv.6.
Cordiali Saluti
ASSESSORE ALLA SANITA’
Tiziana De Luca
TAGLI ALL’ASP 5. A RISCHIO I SERVIZI PREVISTI DALLA RETE OSPEDALIERA REGIONALE E L' INCREMENTO DI PERSONALE. LIPARI DISAGI E CARENZE DI ORGANICO. NOTA DEI CONSIGLIERI FONTI E MOLLICA.
(Comunicato dei consiglieri comunali Gesuele Fonti e Eliana Mollica -Moderati per Calderone) Apprendiamo dall'On. Tommaso Calderone che l'Assessorato Regionale alla salute ha comunicato all’Asp di Messina che il nuovo tetto di spesa per il personale ha subito un taglio di 20 mln di euro, in sede di negoziazione del budget al Dipartimento per la pianificazione strategica dell’Assessorato regionale.
A seguito dell’allarme lanciato dalla nostra deputazione regionale negli ultimi giorni circa i tagli all’Azienda sanitaria provinciale di Messina, apprendiamo che il direttore generale Paolo La Paglia oggi pomeriggio sarà a Palermo per un incontro convocato dal Dirigente Generale del Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato per la Salute, Mario La Rocca, per negoziare i nuovi tetti di spesa per le piante organiche del personale dipendente.
Il nostro gruppo Moderati con Calderone attende segnali positivi, ci auguriamo infatti che all’Asp messinese siano garantite risorse idonee a redigere dotazioni organiche per la rete ospedaliera del nostro territorio.
Il Presidio Ospedaliero di Lipari sopporta, come altri ospedali e strutture sanitarie della provincia, carenze di personale che mettono a dura prova la tenuta dei servizi. Abbiamo più volte dichiarato la necessità di potenziare il personale in servizio presso il presidio di Lipari e che i servizi ospedalieri e territoriali fossero dotati al più presto del personale previsto dalla rete ospedaliera regionale non ancora attivata. Se tutte le figure ed unità previste dalla rete ospedaliera regionale dovessero essere assegnate al nostro presidio ospedaliero - aggiungono i consiglieri Mollica e Fonti - siamo certi che si riuscirebbe a rispondere in modo più che adeguato ai bisogni di assistenza del territorio. È nostra convinzione che l'attivazione della rete regionale e il conseguente potenziamento di personale costituirebbe una prima condizione per la riapertura in pospettiva di Ostetricia e Ginecologia.
Il taglio di 20 mln di euro mette seriamente a rischio servizi necessari che rispondono alla richiesta di assistenza delle comunità . L'unità di Urologia di Barcellona, prevista dalla rete ospedaliera regionale, non potrà mai essere aperta e anche oncologia è a rischio. È evidente - continuano i consiglieri - che un potenziamento dei servizi e dei reparti negli ospedali di Milazzo e Barcellona è un vantaggio anche per le comunità insulari favorendo l'accesso a servizi altrimenti non disponibili nella fascia territoriale tirrenica.
Ringraziamo l'on. Tommaso Calderone - affermano i consiglieri - per le iniziative politiche a difesa della Sanità in provincia di Messina e per la grande attenzione verso i disagi delle comunità delle Isole Eolie. Ringraziamo l'on. Tommaso Calderone, che nel contraddittorio con l'Assessorato e sullo sfondo di troppe ed inutili polemiche, ha con determinazione rappresentato e difeso i bisogni di assistenza delle comunità della provincia di Messina. Non possiamo non concludere che con una considerazione amara e triste, in questi giorni notizie importanti per il futuro del nostro presidio ospedaliero sono state inghiottite dal silenzio di quanti non hanno taciuto neppure davanti battito d'ali di una mosca. Noi Moderati con Calderone non stiamo a guardare. Le battaglie a difesa dei diritti di noi cittadini si portano avanti con i fatti e non a parole.
A seguito dell’allarme lanciato dalla nostra deputazione regionale negli ultimi giorni circa i tagli all’Azienda sanitaria provinciale di Messina, apprendiamo che il direttore generale Paolo La Paglia oggi pomeriggio sarà a Palermo per un incontro convocato dal Dirigente Generale del Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato per la Salute, Mario La Rocca, per negoziare i nuovi tetti di spesa per le piante organiche del personale dipendente.
Il nostro gruppo Moderati con Calderone attende segnali positivi, ci auguriamo infatti che all’Asp messinese siano garantite risorse idonee a redigere dotazioni organiche per la rete ospedaliera del nostro territorio.
Il Presidio Ospedaliero di Lipari sopporta, come altri ospedali e strutture sanitarie della provincia, carenze di personale che mettono a dura prova la tenuta dei servizi. Abbiamo più volte dichiarato la necessità di potenziare il personale in servizio presso il presidio di Lipari e che i servizi ospedalieri e territoriali fossero dotati al più presto del personale previsto dalla rete ospedaliera regionale non ancora attivata. Se tutte le figure ed unità previste dalla rete ospedaliera regionale dovessero essere assegnate al nostro presidio ospedaliero - aggiungono i consiglieri Mollica e Fonti - siamo certi che si riuscirebbe a rispondere in modo più che adeguato ai bisogni di assistenza del territorio. È nostra convinzione che l'attivazione della rete regionale e il conseguente potenziamento di personale costituirebbe una prima condizione per la riapertura in pospettiva di Ostetricia e Ginecologia.
Il taglio di 20 mln di euro mette seriamente a rischio servizi necessari che rispondono alla richiesta di assistenza delle comunità . L'unità di Urologia di Barcellona, prevista dalla rete ospedaliera regionale, non potrà mai essere aperta e anche oncologia è a rischio. È evidente - continuano i consiglieri - che un potenziamento dei servizi e dei reparti negli ospedali di Milazzo e Barcellona è un vantaggio anche per le comunità insulari favorendo l'accesso a servizi altrimenti non disponibili nella fascia territoriale tirrenica.
Ringraziamo l'on. Tommaso Calderone - affermano i consiglieri - per le iniziative politiche a difesa della Sanità in provincia di Messina e per la grande attenzione verso i disagi delle comunità delle Isole Eolie. Ringraziamo l'on. Tommaso Calderone, che nel contraddittorio con l'Assessorato e sullo sfondo di troppe ed inutili polemiche, ha con determinazione rappresentato e difeso i bisogni di assistenza delle comunità della provincia di Messina. Non possiamo non concludere che con una considerazione amara e triste, in questi giorni notizie importanti per il futuro del nostro presidio ospedaliero sono state inghiottite dal silenzio di quanti non hanno taciuto neppure davanti battito d'ali di una mosca. Noi Moderati con Calderone non stiamo a guardare. Le battaglie a difesa dei diritti di noi cittadini si portano avanti con i fatti e non a parole.
Gesuele Fonti ed Eliana Mollica (consiglieri comunali)
Buon Compleanno!
Auguri a Mariangela Pastore, Marghe Cafarella, Mattia Cincotta, Dario Orto, Agata De Luca, Antonio Marzo, Maria Manfrè, Giacomo Mancini, Rosa Cincotta, Bartola Manfrè, Federica Fiorentino, Margherita Saccà, Tina Spano
Ricordando... Franco Scoglio.
Per le commemorazioni, anniversari ect. mettiamo a disposizione uno spazio apposito, previo contributo.
Ginostra: Lavori di somma urgenza all'approdo aliscafi. Incaricata ditta liparese
COMUNICATO STAMPA
In riferimento alla
nota pervenuta via Pec e diffusa a mezzo stampa da parte del Sig. Gianluca
Giuffrè per conto degli abitanti di Ginostra, relativamente alla situazione del
pontile degli aliscafi, divelto dall’azione dei marosi che hanno colpito la
frazione dell’Isola di Stromboli, si comunica che è già stato emesso dal
responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Lipari il verbale per lavori da effettuarsi in somma urgenza per il ripristino
della funzionalità dell’approdo.
Con tale
provvedimento è stata incaricata la ditta Cincotta Edilfer di Lipari, con
immediata esecutività, a realizzare anzitutto le strutture e ad effettuare
tutte le successive lavorazioni e opere necessarie alla ricostruzione del
pontile. Si ricorda che non è ancora stata emessa dagli enti preposti
l’ordinanza di protezione civile che determini lo stato di calamità a seguito
delle forti mareggiate dello scorso dicembre e che deve dare copertura
finanziaria all’intervento - che questa Amministrazione non sta mancando di
sollecitare - e nonostante ciò sono stati effettuati i
dovuti sopralluoghi in loco dai nostri tecnici, che non sono certo eccezioni da
relegare tra parentesi ma azioni necessarie e propedeutiche alla progettazione
di interventi utili ed efficaci, a seguito dei quali è stata emessa la somma
urgenza.
Appare dunque evidente,
nei fatti, l’operato costante dell’Amministrazione Comunale nell’adottare tutte
le possibili azioni di propria competenza e le procedure previste dalle vigenti
normative e pertanto si rassicurano gli abitanti che tutte le azioni necessarie
sono state e saranno intraprese a tutela del territorio.
L’Amministrazione
Comunale
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