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lunedì 10 febbraio 2020

TAGLI ALL’ASP 5. A RISCHIO I SERVIZI PREVISTI DALLA RETE OSPEDALIERA REGIONALE E L' INCREMENTO DI PERSONALE. LIPARI DISAGI E CARENZE DI ORGANICO. NOTA DEI CONSIGLIERI FONTI E MOLLICA.

(Comunicato dei consiglieri comunali Gesuele Fonti e Eliana Mollica -Moderati per Calderone) Apprendiamo dall'On. Tommaso Calderone che l'Assessorato Regionale alla salute ha comunicato all’Asp di Messina che il nuovo tetto di spesa per il personale ha subito un taglio di 20 mln di euro, in sede di negoziazione del budget al Dipartimento per la pianificazione strategica dell’Assessorato regionale.

A seguito dell’allarme lanciato dalla nostra deputazione regionale negli ultimi giorni circa i tagli all’Azienda sanitaria provinciale di Messina, apprendiamo che il direttore generale Paolo La Paglia oggi pomeriggio sarà a Palermo per un incontro convocato dal Dirigente Generale del Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato per la Salute, Mario La Rocca, per negoziare i nuovi tetti di spesa per le piante organiche del personale dipendente.
Il nostro gruppo Moderati con Calderone attende segnali positivi, ci auguriamo infatti che all’Asp messinese siano garantite risorse idonee a redigere dotazioni organiche per la rete ospedaliera del nostro territorio.
Il Presidio Ospedaliero di Lipari sopporta, come altri ospedali e strutture sanitarie della provincia, carenze di personale che mettono a dura prova la tenuta dei servizi. Abbiamo più volte dichiarato la necessità di potenziare il personale in servizio presso il presidio di Lipari e che i servizi ospedalieri e territoriali fossero dotati al più presto del personale previsto dalla rete ospedaliera regionale non ancora attivata. Se tutte le figure ed unità previste dalla rete ospedaliera regionale dovessero essere assegnate al nostro presidio ospedaliero - aggiungono i consiglieri Mollica e Fonti - siamo certi che si riuscirebbe a rispondere in modo più che adeguato ai bisogni di assistenza del territorio. È nostra convinzione che l'attivazione della rete regionale e il conseguente potenziamento di personale costituirebbe una prima condizione per la riapertura in pospettiva di Ostetricia e Ginecologia.
Il taglio di 20 mln di euro mette seriamente a rischio servizi necessari che rispondono alla richiesta di assistenza delle comunità . L'unità di Urologia di Barcellona, prevista dalla rete ospedaliera regionale, non potrà mai essere aperta e anche oncologia è a rischio. È evidente - continuano i consiglieri - che un potenziamento dei servizi e dei reparti negli ospedali di Milazzo e Barcellona è un vantaggio anche per le comunità insulari favorendo l'accesso a servizi altrimenti non disponibili nella fascia territoriale tirrenica.
Ringraziamo l'on. Tommaso Calderone - affermano i consiglieri - per le iniziative politiche a difesa della Sanità in provincia di Messina e per la grande attenzione verso i disagi delle comunità delle Isole Eolie. Ringraziamo l'on. Tommaso Calderone, che nel contraddittorio con l'Assessorato e sullo sfondo di troppe ed inutili polemiche, ha con determinazione rappresentato e difeso i bisogni di assistenza delle comunità della provincia di Messina. Non possiamo non concludere che con una considerazione amara e triste, in questi giorni notizie importanti per il futuro del nostro presidio ospedaliero sono state inghiottite dal silenzio di quanti non hanno taciuto neppure davanti battito d'ali di una mosca. Noi Moderati con Calderone non stiamo a guardare. Le battaglie a difesa dei diritti di noi cittadini si portano avanti con i fatti e non a parole.
Gesuele Fonti ed Eliana Mollica (consiglieri comunali)

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