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http://www.comunelipari.it/mc/mc_p_dettaglio.php?id_pubbl=44145
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... Vittorio Imbesi, Annamaria Pace, Gianluca Torre, Antonio Basile, Lilia Lipu, Mattia Sardella, Giovanni Mastroeni, Luca Bernardi, Francesca Marino, Roberto Redditi, Ivan Castelli, Roberta Maio. Buon onomastico a coloro che si chiamano Salvatore e Salvatrice
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 6 agosto 2024
Compagnia Carabinieri di Milazzo
Droga e presunta attività di spaccio sull’Isola di Salina. 35enne messinese
arrestato dai Carabinieri.
Nei giorni scorsi, durante l’espletamento di un servizio
perlustrativo finalizzato alla prevenzione e alla repressione del fenomeno
dello spaccio di sostanze stupefacenti, attuato nell’Isola di Salina, i
Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 35enne messinese con
precedenti penali, ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, i militari dell’Arma hanno fatto ingresso
nell’appartamento in uso al 35enne, effettuando una perquisizione domiciliare
che ha consentito di trovare e sequestrare oltre 23 grammi di MDMA di cui 19 grammi in cristalli,
suddivisi in varie confezioni e 4 grammi suddivisi in 7 pasticche, oltre ad una
modica dose di hashish, il tutto
occultato nei mobili della cucina.
Nell’abitazione i Carabinieri hanno altresì trovato e
sequestrato del materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento e la
lavorazione dello stupefacente, nonché un bilancino di precisione intriso di residuo
di droga.
L’uomo è stato tratto in arresto e condotto in caserma e,
dopo le formalità di rito, ristretto presso il carcere di Barcellona Pozzo di
Gotto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La droga sequestrata è stata inviata ai Carabinieri del
R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
Anche nelle Isole Eolie
continua l’azione di contrasto al fenomeno del traffico e spaccio di sostanze
stupefacenti da parte dell’Arma dei Carabinieri, in sinergia con la Procura
della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe
Verzera.
Con ordinanza contingibile ed urgente e per motivi di sicurezza pubblica, nella frazione di Canneto per il periodo 6 Agosto - 4 Settembre 2024 viene istituita un’area di parcheggio, temporanea, in località Unci (ex camping), riservata alla sosta per sole autovetture.
La sosta avverrà, all’interno dell’area, dalle ore 08:00 alle ore 20:00.
COMUNICATO - Ieri, intorno alle ore 11:40, i Vigili del fuoco del Comando di Messina sono intervenuti per un soccorso ad una turista nell'isola di Vulcano dell'arcipelago delle Eolie. La squadra VF dislocata a Vulcano, per la campagna Antincendi boschivi (AIB), è intervenuta, su segnalazione dei Carabinieri della locale Stazione, per soccorrere questa escursionista di nazionalità svizzera di circa sessanta anni di età, scivolata mentre percorreva il sentiero che conduce al cratere. In seguito all'incidente, l'infortunata ha riportato una probabile frattura alla spalla. Il personale VF ha trasportato a valle la turista, con l'ausilio di barella e dispositivi per immobilizzarla in sicurezza, affidandola alle cure del 118.
La sua valutazione di non mandarla in onda è legata anche al territorio, al suo essere messinese?
«Sì, lo penso da messinese e pure da persona che frequenta proprio quell’isola quasi tutte le estati. Ho sentito il malessere degli strombolani, quindi mi sembrava e mi sembra giusto tutelare le loro richieste. Però, nel mio ruolo di presidente della Commissione di vigilanza Rai, devo prendere atto delle scelte di un’azienda che investe. Posso non condividerle come parte politica. Non ho azioni perentorie da poter mettere in atto, se non richieste formali in audizione e ascoltare le risposte fornite dalla Rai».
In attesa che il procedimento giudiziario faccia il suo corso e si accertino, eventualmente, le responsabilità, avete avuto un confronto con la società di produzione nel corso degli incontri fin qui svolti?
«Non abbiamo avuto incontri al di fuori delle formali audizioni. E in una di queste, su richiesta della senatrice messinese Dafne Musolino, a domanda specifica sostenuta anche da me, nel ruolo di presidente, abbiamo ricevuto una risposta dall’amministratore delegato che ci ha soddisfatte, ossia quella di sospendere la messa in onda finché non sarebbe stata fatta chiarezza. Adesso, invece, ci siamo ritrovati con palinsesti definiti senza una minima condivisione, neanche un avviso per informarci che si era pensato di operare diversamente da quanto detto a noi parlamentari in precedenza. Quindi, non abbiamo potuto fare altro che penderne atto. Ora, si va verso il rinnovo dei vertici aziendali e anche se è stata prodotta istanza di sentire nuovamente in audizione l’ad, questa richiesta è stata bocciata dalla maggioranza dei componenti della Commissione. Avremmo voluto ascoltarlo non solo su questo specifico caso, ma anche su altre necessità».
Gli ultimi confronti a quando risalgono?
«Allo scorso inverno, forse a prima di Natale, in un periodo molto lontano dalla definizione dei palinsesti presentati il 19 luglio scorso a Napoli».
Quindi, aver conosciuto successivamente la data di metà settembre per la messa in onda ha colto di sorpresa anche voi, come Commissione, oltre l’opinione pubblica e gli eoliani in particolare, che lo hanno appreso dalla stampa?
«Non siamo stati coinvolti nella declinazione dei palinsesti, immaginavamo che la fiction non fosse inclusa, sinceramente. Questa discrasia ci ha lasciato un po’ perplessi. Ripeto, si è pensato di audire l’ad, ma durante la votazione in Commissione è stata bocciata l’istanza pervenuta dalle opposizioni».
Ampliando il tema della programmazione, quanto è importante per un territorio, siciliano e messinese nel nostro caso, fare da contesto, mostrare le proprie bellezze agli occhi dei telespettatori?
«È fondamentale. Qualche settimana fa, si è svolto il Premio Adolfo Celi, al quale ho partecipato e proprio in quella occasione abbiamo interloquito con alcuni produttori di fiction. Era presente, ad esempio, Giannandrea Pecorelli, autore, tra le altre cose, del “Paradiso delle Signore”. Si rifletteva proprio su questo punto: come far diventare l’area dello Stretto e Messina un luogo-palcoscenico per alcune fiction. Ciò permetterebbe non solo a livello turistico di conoscere il territorio, come nel caso della serie sul Commissario Montalbano, ma anche creare un indotto culturale e lavorativo, in quanto molte professionalità potrebbero svilupparsi intorno alla realtà delle fiction, che ormai è una sorta di passepartout verso lo sviluppo di competenze. Oggi, grazie alla moderne tecnologie, non c’è più bisogno dello spostamento di grandi troupe per la realizzazione delle scenografie, piuttosto che delle riprese. Sarebbe davvero importante diventare attrattivi. Ne abbiamo parlato, ho sollecitato anche l’assessora al Turismo della Regione Sicilia (Elvira Amata, ndc) affinché si possa stringere un accordo con la Rai per promuovere il Messinese come location adatta».
Quindi, tornando alla fiction su Stromboli, a questo punto la speranza è che abbia davvero ricadute positive dopo l’immane disastro e le polemiche che ne sono conseguite...
«Certamente, me lo auguro di cuore, così come se lo augura la Rai, che deve poter essere un veicolo».
A livello personale, il ruolo di presidente di Commissione vigilanza Rai, come lo vive?
«Si tratta di un’esperienza molto stimolante, ancorché difficile, in realtà molto simile al mestiere che ho svolto per 20 anni, ossia quello dell’insegnante. Stimolante perché ritengo che oggigiorno il servizio pubblico sia un bene comune, alla stessa stregua dell’istruzione pubblica e della sanità pubblica. Mi sono affezionata a questo ruolo, dal momento che ho capito che il servizio pubblico dev’essere uno strumento democratico imprescindibile, quasi come imparare a leggere, scrivere e avere una consapevolezza digitale. È difficile, invece, perché con la Legge Renzi esiste un Cda in mano al Governo. Da qui la mia proposta di istituire gli Stati generali, mettendo attorno a un tavolo tutti i partiti, in modo da dire pubblicamente chi e come vuole cambiare la Rai, e insieme, con grandi esperti, trovare un sistema che davvero possa affrancarla dalla politica. Però, bisogna avere il coraggio di farlo. È questa la vera sfida. Il servizio pubblico rappresenta un elemento basilare per la formazione dei cittadini, è come fornire ai ragazzi le opportunità di leggere libri, di conoscere la storia. Sulla stessa scia di quanto avviene a scuola».
...a Antonella Gullifa, Manuela Milanese, Bartolo D'Ambra, Marta Di Maggio, Maria Grazia Fonti, Enza Travia, Francesca Marturano, Eolo Bartolo Giuffrè, Concetta Cincotta, Angelina Manfrè, Federico Cannistrà, Pia Di Losa, Bartola Costanzo, Janetta Ziino, Domenico Andaloro, Lola Simigliani, Anna Spadaro, Loredana Bruno, Silvana Urso, Francesco Rifici, Cettina Cincotta
Una Commissione tecnica di valutazione per conoscere il reale stato di efficienza e di operatività delle aree di emergenza e urgenza di ciascun presidio ospedaliero delle Aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale. È la precisa indicazione che il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dato all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, e in particolare al dirigente del dipartimento di Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, affinché venga costituita e attivata nel più breve tempo possibile.
M.F., un uomo che viveva da solo, è stato ritrovato cadavere, stamane, nella sua abitazione in località Annunziata a Lipari. Il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali.
Comunicato
Da oggi la lucertola Podarcis raffonei, endemica delle Isole Eolie e considerata gravemente minacciata, ha una nuova popolazione. Nell’isolotto Pietra Quaglietto, poco distante dalla costa occidentale di Vulcano, sono stati infatti rilasciati i primi individui nati in cattività grazie al progetto SAVE THE AEOLIAN LIZARD, ideato e gestito dall’associazione Nesos di Lipari.
“Siamo davvero soddisfatti”, dichiara
Pietro Lo Cascio, biologo della conservazione e coordinatore del progetto, “perché
dopo tre anni, con questa prima reintroduzione, il progetto entra finalmente
nella fase “viva”, ossia incrementare i siti che ospitano popolazioni della
lucertola eoliana”.
SAVE THE AEOLIAN LIZARD è stato
avviato nel 2022, grazie al sostegno delle ONG Initiative PIM e SMILO, delle
fondazioni MAVA, Prince Albert II de Monaco e Blue Marine e delle aziende INEF
e Nutrinovel, ed è un progetto a basso budget, basato prevalentemente sul
volontariato, che non prevede interventi invasivi come traslocazioni o
eradicazioni e che una volta sperimentato potrà essere facilmente replicato in
altri contesti e con altre specie.
“Abbiamo lavorato molto per
raggiungere questo obiettivo, e adesso proseguiremo con il programma di captive
breeding”, aggiunge Francesco Allegrino, “per ottenere altri individui da
rilasciare su nuovi isolotti”.
“La lucertola eoliana vive oggi in pochissime aree dell’arcipelago, soprattutto piccoli isolotti”, conclude Pietro Lo Cascio, “la sua importanza in termini di conservazione è tale da farla considerare non soltanto un’emergenza locale, ma una vera e propria icona della biodiversità a livello mediterraneo”.
Una curiosità riguarda il toponimo
dell’isolotto scelto per ospitare la nuova popolazione, Pietra Quaglietto, che
i locali chiamano invece “Petra i quajetri”: la “quajetra” è infatti il nome
dialettale della berta maggiore, un uccello marino dai costumi pelagici che
torna ogni estate a nidificare sull’isolotto; le coppie che si riproducono
sull’isolotto sono monitorate negli anni passati proprio dall’associazione
Nesos, la cui mission è coniugare ricerca e conservazione a forme di turismo
sostenibile nelle Eolie e in altri ambienti insulari.
...a Clara Cipriano, Ludovica Capodanno Curatolo, Paolo Romeo, Marcella Di Benedetto, Danya Daoura, Giuseppe Strozzi, Giulia Maniscalco, Sabina Costa, Lidia Coppolina, Antonella Di Giorgio, Domenico Parisi, Sara Bartolone