COMUNICATO
Oggetto: Stati Generali delle Isole Minori – un’occasione importante, ma con troppe assenze.
Oggi, 10 ottobre, sono iniziati a Lipari gli Stati Generali delle Isole Minori, promossi dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministe ro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, con la partecipazione di rappresentanti del Governo, esperti, amministratori e numerosi relatori.
L’iniziativa, che si protrarrà fino a domenica, rappresenta senza dubbio un momento significativo di confronto sui temi centrali per la vita delle isole – trasporti, sanità, energia, sviluppo e tutela del territorio – e un’occasione per dare voce alle peculiarità e alle difficoltà di questi territori.
Tuttavia, non possiamo non rilevare con rammarico l’assenza dei rappresentanti regionali che su materie cruciali come sanità e trasporti detengono competenze primarie e dirette.
Una mancanza di peso se si considera ad esempio il vero e proprio disastro sanitario che da anni affligge le Isole Eolie, dove i servizi essenziali sono ridotti al minimo, dove l'ospedale e i presidi medici operano in condizioni di emergenza permanente, e i cittadini sono costretti a spostamenti continui per ricevere cure di base o specialistiche.
Una situazione che non può più essere ignorata e che avrebbe richiesto la presenza e l’ascolto diretti della o delle Regioni per avviare finalmente un piano concreto di rilancio dell’assistenza sanitaria insulare.
Anche il tema dei trasporti marittimi è oggi più che mai centrale, soprattutto dopo il recente trasferimento delle tratte statali alla Regione Siciliana.
Non vorremmo che questo passaggio, che sulla carta dovrebbe garantire maggiore autonomia e efficienza, finisca invece per peggiorare ulteriormente una situazione già critica, aggravando le difficoltà di collegamento e la precarietà dei servizi.
Le notizie che circolano in merito alla possibile soppressione di collegamenti fondamentali, come la tratta Eolie–Napoli in inverno o Eolie–Vibo Valentia in estate, destano forti preoccupazioni tra residenti, operatori e amministratori. Queste linee rappresentano un legame vitale con la terraferma, per motivi sociali, economici e sanitari, e la loro riduzione comporterebbe un grave passo indietro nel diritto alla mobilità delle nostre comunità.
Allo stesso modo, desta perplessità la mancata partecipazione di alcune importanti associazioni di categoria o comitati locali di difesa dei nostri diritti, realtà che in questi anni si sono distinte per l’impegno a difesa dei diritti dei cittadini e del tessuto economico delle isole. La loro esclusione priva il confronto di una componente essenziale di rappresentatività e conoscenza del territorio.
Apprendiamo invece con favore la presenza dell’Associazione Avvocati delle Eolie, invitata attraverso il suo presidente, e riteniamo importante che in questa sede si possa tornare a discutere del futuro del Tribunale di Lipari.
Auspichiamo che, anche alla luce della presenza del Ministro Nordio, si possa giungere finalmente a una reale e concreta messa in funzione dell’ufficio giudiziario, finora mantenuto in vita solo tramite proroghe e formalmente riaperto, ma ancora privo di piena operatività. Oggi, infatti, gran parte dei procedimenti continuano a essere trattati o trasferiti a Barcellona Pozzo di Gotto, con inevitabili disagi per cittadini e professionisti. È tempo che la giustizia torni ad essere realmente accessibile anche nel nostro arcipelago.
Tanti altri sono i temi importanti che auspichiamo trovino proposte e soluzioni concrete.
Riteniamo che gli Stati Generali debbano essere un’occasione di ascolto reale e di unità tra istituzioni, e non soltanto un momento di rappresentanza. Le Eolie e le isole minori in generale meritano attenzione, rispetto e continuità di impegno, soprattutto dopo anni di difficoltà nei servizi essenziali e di isolamento decisionale.
Confidiamo che da questo confronto possano emergere visioni e soluzioni concrete, capaci di tradurre in fatti le tante parole spese negli ultimi anni sul futuro delle nostre isole.
I Consiglieri Comunali
Gaetano Orto, Cristina Dante, Adolfo Sabatini, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria
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