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giovedì 4 dicembre 2025
VIII Memorial "Michele La Torre": causa maltempo alcuni incontri slittano alla prossima settimana (foto e video)
Come da tradizione, ormai, nel giorno di Santa Barbara si svolge al Freeland di Lipari il Memorial "Michele La Torre" organizzato dal Circomare - Guardia Costiera di Lipari. Vi partecipano: Guardia costiera, Ormeggiatori, Vigili del fuoco, Guardia di finanza
Giunto all'ottava edizione l'appuntamento di quest'anno, causa le avverse condizioni meteo, si terrà in due fasi: una prima oggi, l'altra la prossima settimana
Tanti auguri di...
Buon compleanno a Rosario Vadala', Clara Cincotta, Tiziana Basile, Alessandro Leonardi, Tiziana Orto, Caterina Bongiorno, Roberto Famularo, Erika Taranto
Eoliani e amici delle Eolie...che non ci sono più (Riproposizione 96° puntata: deceduti a novembre - dicembre 2024) min. 2:44
In questo video realizzato con le foto in nostro possesso: Adelina Esposito, Angela Taranto in Stagno, Antonino Fabro, Diana Natoli Edwards, Enzo Gruosso, Ermelinda Forestieri ved. Cordaro, Francesco Restuccia, Gianni Lo Re, Giuseppe Giardina, Giuseppe Sampieri, Grazia Biviano in Cataliotti, Ivana Barbuto ved. Maiorana, Lorenzo Capuano, Maria Biviano, Maria Natoli ved. Paino, Mauricette Lariviere ved. Basile, Rosario Giordano, Salvatore Di Maro, Silvia taranto in Pittorino, Stellario Famularo
/span>Oggi, 4 dicembre: Santa Barbara

Autore Giovanni Battista Salvi anno sec. XVII titolo Santa Barbara
La torre però divenne ben presto la sua prigione a causa di un padre oscuramente geloso della sua bellezza.
Si racconta a questo proposito che, durante una lunga assenza del padre, la ragazza sia riuscita a fuggire fortunosamente dalla prigione. Girovagando nel bosco, trovò poi rifugio nella capanna di un pastore ma, tradita, venne consegnata nelle crudeli mani del padre, il quale, per punirla, la denunciò come cristiana alle autorità e la fece imprigionare, assistendo con inaudita impassibilità alle torture cui venne sottoposta.

Autore Jacopo da Empoli anno circa 1603 titolo Martirio di Santa Barbara
Un padre davvero snaturato. Il giudice che la processò infierì sulla sua rara grazia condannandola ad attraversare il paese completamente ignuda; nel giorno fissato però, una nube densa e nera, mandata miracolosamente dal cielo, avvolse il suo corpo proteggendola da sguardi indiscreti. I carnefici tentarono quindi di ustionarla, ma le fiamme accese ai suoi fianchi si spensero subito; le vennero poi tagliati i seni, venne colpita alla testa con un martello. Quando venne mandata a morte, fu il padre stesso a farle da carnefice: con un colpo di spada vibrato con insana ferocia, il reprobo genitore decapitò la figlia. Ma quando la testa di Barbara cadde sanguinolenta al suolo, un fulmine a ciel sereno si abbatté sull'uomo, incenerendolo all'istante. La morte improvvisa, inviata come punizione dal cielo, fece giustizia dell'atroce delitto "cosi narra la tradizione", mandando sicuramente all'inferno l'anima del padre crudele, prima che avesse il tempo di pentirsene.

titolo Santa Barbara con il padre colpito dal fulmine
autore Francesco Soderini anno Francesco Soderini
Da allora la vergine Barbara, martirizzata per la fede e la purezza nel secolo III, è invocata dai cristiani contro i pericoli dei fulmini, delle armi, delle «male morti», delle morti improvvise, e delle morti senza il perdono di Dio.
Barbara è la protettrice dei lavoratori che hanno a che fare con il fuoco e le armi da fuoco: pompieri, artiglieri e pirotecnici, lavoratori che rischiano la vita, con la possibilità di morire improvvisamente, senza il conforto dei sacramenti. È entrato nel linguaggio comune il termine «santabarbara» per indicare il deposito di munizioni nelle caserme o sulle navi. La torre chiusa e squadrata, che viene rappresentata per antica tradizione accanto all'effigie della santa, assomiglierebbe infatti, per alcuni, a una polveriera.
Il suo nome è stato incluso nel ristretto gruppo dei quattordici «santi ausiliatori», cosi detti perché i fedeli sono soliti invocare in particolare la loro intercessione. Gli altri tredici, in ordine alfabetico, sono: Acacio, Biagio, Caterina, Ciriaco, Cristoforo, Dionigi, Egidio, Erasmo, Eustachio, Giorgio, Margherita, Pantaleone e Vito.
PRATICA. - Dobbiamo ricevere con rassegnazione le cose avverse, perchè tutte ci vengono da Dio per nostro bene.
PREGHIERA. - Soffrite per amor di Dio le persecuzioni dei famigliari.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Nicomédia la passione di santa Bàrbara, Vergine e Martire, la quale, nella persecuzione di Massimino, dopo orribili torture nel carcere, dopo il bruciamento colle fiaccole, il taglio delle mammelle ed altri tormenti, compì il martirio percossa colla spada.
IL RAMO DI CILIEGIO
Si racconta che mentre Barbara veniva condotta in prigione la sua veste s’impigliò in un ramo di ciliegio. Una volta in cella Barbara lo mise in un bicchiere d’acqua e il giorno della sua condanna, il 4 dicembre, il ramo fiorì. La storia di Santa Barbara e del ramo di ciliegio diventarono il simbolo della vita che rinasce anche dove sembra che non ci sia speranza.

Il 4 dicembre, giorno di Santa Barbara, è usanza in Alto Adige tagliare i rami di ciliegio e portarli in casa. Se fioriscono entro Natale si potrà ricevere la benedizione di Santa Barbara!
Grazie Nelson, professionista della scuola del C.I.R.S. di Lipari-
Apprendiamo con dolore la notizia della dipartita del nostro amico e collega Nelson.
mercoledì 3 dicembre 2025
E' deceduto Nelson Emma: Uomo buono e imprenditore lungimirante
Tanti auguri di...
Buon compleanno a Youssef Hejji, Tony Portelli, Gessica Paino Pittari, Antonio Marturano, Janis Cascaden
Pagina culturale "L’arte arabo-normanna in Sicilia: l’eredità di un crocevia di civiltà”
Tra l’XI e il XII secolo plasmarono la Sicilia lasciando un patrimonio architettonico unico al mondo, nato dall’incontro tra cultura nordica, arte bizantina ed eredità islamica
Cattedrali, palazzi reali e complessi monastici ancora oggi testimoniano una stagione politica davvero irripetibile
Quando i Normanni conquistarono la Sicilia, tra il 1061 e il 1091, trovarono un’isola già ricchissima di tradizioni: araba, bizantina, latina. Distanti dalla volontà di voler cancellare ciò che esisteva scelsero di integrarlo, creando uno stile architettonico nuovo, oggi noto come arabo-normanno. In questo straordinario incontro di culture la Sicilia conobbe uno dei suoi periodi più luminosi, diventando un crocevia di arti, scienze e religioni.
Le tracce di quel periodo sono ancora oggi visibili in monumenti grandiosi, molti dei quali riconosciuti dall’Unesco, che restituiscono l’immagine di una corte aperta, colta e sorprendentemente moderna.
Il Palazzo dei Normanni, a Palermo, è la più antica residenza reale d’Europa ancora in uso. Fortilizio arabo trasformato in sede della corte normanna, ospita uno dei capolavori assoluti dell’arte medievale: la Cappella Palatina. Commissionata da Ruggero II, la cappella è un unicum nel suo sincretismo: mosaici bizantini che narrano storie sacre con una raffinatezza incomparabile, soffitto ligneo a muqarnas della tradizione islamica, struttura basilicale occidentale.
Costruita da re Guglielmo II, la Cattedrale di Monreale è celebre per i suoi mosaici che rivestono le oltre 6.000 metri quadrati delle superfici interne. Il Cristo Pantocratore del catino absidale è una delle immagini più celebri al mondo medievale.
L’interno è completamente rivestito da 6.500 metri quadrati di mosaici bizantini, dominati dalla grandiosa figura del Cristo Pantocratore che accoglie i visitatori dall’abside.
Accanto alla cattedrale si trova il Chiostro dei Benedettini, con 228 colonne intarsiate: un gioiello di scultura romanica, arricchito da motivi vegetali e geometrici che richiamano l’arte islamica.
Il maestoso Duomo di Cefalù, voluto da Ruggero II come ex voto, domina dal canto suo la cittadina con le torri normanne massicce e solenni. Anche qui i mosaici bizantini illuminano l’abside, creando un’atmosfera spirituale intensa. L’opera testimonia l’ambizione del sovrano di lasciare un segno duraturo lungo la costa settentrionale dell’isola.
Oltre ai grandi complessi artistici la dominazione normanna lasciò in Sicilia anche numerosi castelli e fortificazioni, dal Castelbuono al Castello di Caccamo, fino alle torri costiere. Ugualmente importante fu l’attività edilizia religiosa, con la fondazione di monasteri benedettini che contribuirono alla diffusione della cultura latina e alla bonifica di vaste aree dell’isola.
Il fervore artistico normanno in Sicilia, del resto, non soltanto ne fece uno magnificenza, ma anche, e soprattutto, un ponte vitale tra popoli differenti.
Esercitazione complessa di security e antincendio portuale nel Compartimento Marittimo di Milazzo
Si è conclusa, ieri, con pieno successo l’esercitazione complessa di security e antincendio portuale coordinata dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Milazzo, programmata in attuazione delle disposizioni normative nazionali e comunitarie in materia di maritime security. L’attività ha interessato in modo coordinato le diverse infrastrutture portuali del compartimento marittimo: il porto di Milazzo, il polo industriale e i pontili della Raffineria di Milazzo, nonché alcune banchine del porto di Lipari.
L’esercitazione
ha simulato una serie di minacce ostili di matrice terroristica, determinando
l’attivazione dei Piani di Security dei porti di Milazzo e Lipari. Le attività
operative sono state precedute da un ampio briefing con istituzioni, enti
territoriali e soggetti privati coinvolti, finalizzato alla definizione delle
procedure di intervento e coordinamento.
Presso
il porto di Milazzo è stato ipotizzato il rinvenimento di un pacco bomba a
bordo di una nave della società Caronte
& Tourist, ormeggiata al molo Foraneo. Contestualmente,
presso i pontili della Raffineria di Milazzo è stata simulata una minaccia
ostile con conseguente principio di incendio, che ha richiesto la tempestiva
attivazione delle misure antincendio e di sicurezza previste dal relativo Piano
di Security. Parallelamente, nel porto di Lipari, presso la banchina di
Sottomonastero, è stata rappresentata una minaccia ostile con successivo
incendio a bordo di una motonave passeggeri.
Un
ruolo centrale è stato svolto dai responsabili
della security delle banchine, con particolare riferimento all’Autorità di Sistema Portuale, che ha
garantito il monitoraggio costante delle aree portuali attraverso la propria control room e ha disposto
l’intervento di unità cinofile specializzate
per la verifica delle aree sensibili. Parimenti significativo è stato l’impegno
dei responsabili dei
pontili della Raffineria di Milazzo, che hanno assicurato la
piena attuazione delle procedure previste in ambito industriale.
Fondamentale
la collaborazione di tutti i servizi
tecnico-nautici portuali, piloti, ormeggiatori e rimorchiatori,
che hanno operato con elevata professionalità e tempestività. Di particolare
rilievo il contributo dell’equipaggio della nave Filippo Lippi della società Caronte
& Tourist, che ha efficacemente testato le procedure di
emergenza e dimostrato un’eccellente prontezza operativa in risposta agli
scenari simulati.
Ha
partecipato alle attività anche una unità navale della Guardia di Finanza del Comando di
Milazzo, impegnata nelle operazioni di vigilanza marittima e
nel supporto al coordinamento in mare.
L’esercitazione
si è svolta in piena sicurezza, consentendo di verificare la solidità dei
protocolli operativi, la capacità di risposta del sistema portuale e
l’efficacia della cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti.
Oggi : San Francesco Saverio
Fin dall'adolescenza si applicò con amore appassionato allo studio delle lettere, nelle quali conseguì ottimi risultati. Già professore di Filosofia nel collegio di S. Barbara in Parigi, si incontrò per provvidenza di Dio con S. Ignazio di Loyola. Questi gli ripeteva instancabilmente la sentenza evangelica: « Che giova all'uomo acquistare il mondo intero, se poi perde la sua anima? ».
Coll'aiuto della grazia il santo fondatore dei Gesuiti lo indusse a riflettere bene su ciò, facendogli comprendere la verità e l'importanza di questa massima, tanto che egli abbandonando ogni progetto mondano, si diede con tutte le sue energie alla causa santa del Signore, sotto l'esperta guida di S. Ignazio. Frattanto Francesco divenne diacono e finalmente, dopo due mesi di aspre penitenze, potè celebrare con indicibile effusione di cuore, la sua prima Messa.
In questo frattempo Giovanni III, re del Portogallo, avendo udita la fama dei compagni di Ignazio, ne chiese alcuni per mandarli missionari nelle Indie orientali.
Ignazio saputo questo e illuminato dal cielo, scelse il Saverio, il quale accettò volentieri la missione affidatagli.
Ricevuta la benedizione papale, partì e arrivò felicemente a Goa, principale città delle Indie, che fu la prima a ricevere i frutti della parola di Francesco. Da Goa passò a Malacca, indi a Trovancore e nelle terre circostanti: dovunque l'apostolo infaticabile operava conversioni e prodigi.
Il suo zelo veramente non ebbe confini. Si spinse fin nel Giappone, dopo esser ritornato a Goa, per rivedere le cristianità già fondate, e colà pure il divino seme produsse molti buoni frutti.
Sebbene esausto di forze, concepì il progetto di inoltrarsi nella immensa Cina, e lo aveva quasi attuato, quando il Signore, contentandosi dell'eroico suo proposito, lo chiamò a sò nella gloria.
Questo Santo, tanto insigne, si distinse in tre virtù in modo particolare. Nel suo grande zelo : un unico desiderio aveva: saziare il Cuore di Gesù famelico di anime. Per questo ideale, non badò a sacrifici, a lacrime, ad umiliazioni, a dolori, a sangue. Si distinse ancora per l'ubbidienza eroica ch'egli abbracciò nonostante gli ordinasse di abbandonare i suoi cari, la famiglia e la terra natia, per andare solo, lontano, verso luoghi sconosciuti.
Fu eroico inoltre il suo spirito di sacrificio che lo portò ad un amor di Dio tanto grande da fargli spostare due costole dalla parte del cuore.
Morì su uno scoglio arido e desolato di fronte alla Cina, avendo per unica compagnia e conforto un servo indigeno. Moltiplicandosi i miracoli ricevuti per sua intercessione, fu elevato agli onori degli altari e proclamato celeste protettore di tutte le missioni cattoliche.
PRATICA . _ Una preghiera e una offerta per le missioni cattoliche.
PREGHIERA. Signore, che per mezzo del tuo servo Francesco Saverio, hai voluto aggregare alla tua Chiesa nuovi popoli. concedi a noi di imitare nell'esempio delle virtù colui di cui ammiriamo i meriti. Bibl., CONNOR, Invoca il Saverio, Ed. Paoline.
Una ” Stanza sospesa" contro la violenza sulle donne. Il Soroptimist di Lipari Isole Eolie presenta il Protocollo d'intesa
Il Club di Lipari - Isole Eolie del Soroptimist International d’Italia, guidato dalla presidente Tiziana De Luca, annuncia una fondamentale iniziativa per potenziare la lotta contro la violenza di genere nell'Arcipelago Eoliano: la presentazione del protocollo d’intesa denominato “Una Stanza Sospesa”, volto a istituire una solida rete di accoglienza, supporto e protezione per le donne vittime di violenza. Questo importante progetto è frutto di una sinergia cruciale tra il Club Soroptimist e attori chiave del territorio, quali il Comune di Lipari, Federalberghi Isole Eolie e la compagnia di navigazione Liberty Lines S.p.A. Il Protocollo, mira a garantire risposte immediate e concrete: supporto immediato, accoglienza temporanea, un rifugio sicuro e l’essenziale trasporto protetto via mare per le donne che si trovano nella necessità impellente di lasciare le Eolie per la propria incolumità. L’iniziativa è in linea con l’obiettivo internazionale di dire con fermezza “To violence against women!” e contribuisce a rafforzare la conoscenza e l’utilizzo del numero di emergenza nazionale 1522.
martedì 2 dicembre 2025
Alla Biblioteca Comunale di Lipari dicembre porta "Storie sotto l'albero"
In Biblioteca a Lipari, abbiamo dato il benvenuto al mese di Dicembre. Un mese che da sempre, nell'immaginario collettivo, è un caldo rifugio di storie e magia... Entriamo ufficialmente nel vivo dell'inverno, la stagione delle luci soffuse, del calore domestico e, naturalmente, della festa più attesa dell'anno: il Natale!
Vince Guaraldi Trio – Christmas Time Is Here
Miles Davis – Blue X-mas
Diana Krall – Jingle Bells
Alan Silvestri – The Polar Express
James Newton Howard – He's Frank
Lana Del Rey – Silent Night
Andrea Bocelli – Adeste Fideles
Sufjan Stevens – Sister Winter
Vi auguriamo un mese di Dicembre sereno, ricco di colore e ricco di tantissime letture e momenti felici in compagnia delle persone che amate!
Tanti auguri di...
Buon compleanno a Mimmo Ziino, Nino Alessandro, Dario Marchetta, Cora Barnao, Mariagiulia Romagnolo, Davide Giuffrè, Claudio Famularo, Anna Cappadona, Erika Vitagliano, Nicole Palazzotto, Giulia Restuccia, Giuseppe Spinella
Stromboli protagonista del video promozionale di “Avatar: Fuoco e Cenere”
Dopo le riprese del colossal The Odyssey di Christopher Nolan nella scorsa primavera, le Isole Eolie tornano a essere set cinematografico d’eccellenza.
In occasione delle Giornate
Professionali di Cinema di Sorrento, infatti, Disney Italia ha aperto la
presentazione dei titoli in uscita con un’anteprima dedicata ad “Avatar: Fuoco
e Cenere”, il terzo capitolo della saga diretta da James Cameron, atteso nelle
sale italiane il 17 dicembre 2025. L’annuncio è stato accompagnato da un
contenuto speciale girato proprio sull’Isola di Stromboli, scelto come scenario
per il video promozionale del film.
Il progetto ha trasformato la Sciara
del Fuoco in un impressionante teatro naturale: mediante un sofisticato sistema
di video mapping aereo, l’iconica “A” di Avatar è stata proiettata a circa 800
metri di altezza su una superficie di oltre 900 mq. Le riprese, effettuate con
droni e dalla costa, hanno immortalato gli effetti luminosi che si intrecciano
con l’attività del vulcano, dando vita a sequenze suggestive e di forte impatto
visivo.
La realizzazione del video è
avvenuta con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Lipari, concesso
tramite determinazione n. 1997 del 04/11/2025 a favore di The Walt Disney
Company Italia S.r.l., tramite T3KNE SRL – Benefit Company.
Abbiamo scelto di sostenere questa
iniziativa perché Stromboli rappresenta un simbolo del nostro patrimonio
naturale, un luogo in cui la forza della natura si unisce alla bellezza del
paesaggio. Offrire il nostro supporto a un progetto di risonanza internazionale
significa valorizzare il territorio, promuoverne l’immagine e rafforzarne la
visibilità nel panorama culturale e turistico globale.
L’isola torna così al centro di una
produzione creativa di alto profilo, confermandosi ambiente ideale per progetti
che intendono unire natura, arte e innovazione tecnologica. Un’opportunità che
contribuisce a raccontare al mondo la straordinarietà delle Eolie e la loro
vocazione a ospitare iniziative di qualità.
Il Comune di Lipari è orgoglioso di
aver collaborato alla realizzazione di un contenuto che celebra non solo il
cinema, ma anche l’identità e la potenza dei nostri luoghi.
Lipari, 2 dicembre 2025
IL SINDACO
dott. Riccardo
Gullo
Certificazione "Highly Qualified MMO/PAM Operators dell' ACCOBAMS" per Filicudi wildlife conservation
Filicudi Wildlife Conservation ha ottenuto la certificazione come Highly Qualified MMO/PAM Operators dell' ACCOBAMS, strumento di cooperazione internazionale per la tutela dei cetacei.Tale corso di una settimana abilita le persone a lavorare come operatori MMO/PAM in tutto il Mediterraneo e il Mar Nero, in 24 Paesi.
"Da oggi in poi - scrive la biologa Monica Blasi - potremo lavorare per monitorare l'impatto del rumore sui cetacei durante lavori di costruzione in habitat marini, attività estrattive, monitoraggio sismico, operazioni condotte su navi mercantili o militari per mitigare tali effetti applicando le conoscenze, le competenze e le abilità acquisite durante la formazione e utilizzando le procedure standard, i moduli e i manuali, seguendo i principi ACCOBAMS.
Grazie a tutto lo staff di docenti che ci ha introdotti nel meraviglioso mondo della bioacustica dei cetacei imparando veramente tantissime applicazioni utili per i nostri studi e progetti alle isole #Eolie".
Incornato da un caprone a Stromboli, finisce in ospedale. L'Ansa del direttore Sarpi
L'aggressione è avvenuta nelle vicinanze del centro abitato dell'isola.
L'animale era parte di un piccolo branco, con cuccioli al seguito.
L'accaduto riaccende i riflettori sul proliferare delle capre che tra Stromboli e Ginostra sono quasi duemila e che, non trovando cibo sufficiente sulla montagna, si spingono nei centri abitati. Un intervento di eradicazione attuato a settembre ha consentito la cattura di circa 200 capi. Quanto successo a Stromboli riporta in primo piano anche la necessità di poter usufruire di adeguati mezzi di soccorso. (ANSA)
Oggi : Santa Bibiana (Viviana)
Se venivano sconfitti in battaglia, se moriva loro un figlio od altra persona amata, o se altri era impedito di realizzare i suoi desideri, sovente iniqui, la colpa era certamente dei seguaci di Gesù Cristo.
Fu così che Aproniano, governatore di Roma, avendo perduto un occhio in guerra, attribuì la sciagura alle magie dei cristiani e si propose di estirpare dall'impero quegli uomini malefici.
Fra i martiri più celebri, vittime del furore e della vendetta di Aproniano, vi fu S. Bibiana.
Essa era una vergine nativa di Ròma. Suo padre Flaviano e sua madre Dafrosa, con la sorella Demetria, erano tutti ottimi cristiani. Scoperti e accusati come tali, Flaviano fu dimesso dalla carica, e dopo essere stato bruciacchiato in viso con un ferro rovente, venne esiliato ad Aquapendente, ove pochi giorni dopo morì. Dafrosa fu decapitata fuori della città.
Rimanevano Bibiana e Demetria che s'incoraggiavano a vicenda e si preparavano al martirio. Ambedue arrestate, per cinque mesi provarono le privazioni e le angustie del carcere, dopo i quali Demetria, confessata generosamente la fede di Gesù Cristo, morì ai piedi del giudice durante l'interrogatorio.
Restava solo Bibiana: vedendo Aproniano che questa non cedeva alle sue lusinghe, s'appigliò al mezzo più infame e diabolico. Rinchiuse la casta vergine nel carcere con una certa Ruffina, donna malvagia e di pessimi costumi perché la inducesse al male.
La giovane però ebbe la forza di resistere e superare quest'ultima e grandissima prova e di conservare illibato il giglio della purezza.
Vieppiù irato il governatore per tanta fortezza in una giovane verginella, la fece uccidere con le verghe.
PROVERBIO: Se piove il giorno di santa Bibiana piove 40 giorni e una settimana
Stromboli: uomo caricato da un caprone finisce in ospedale
Caricato da un caprone un uomo di Stromboli a causa di una ampia ferita ad una gamba, dopo le prime cure presso la guardia medica , è stato trasferito, con una motoaoe all'elipista, e da qui con l'elisoccorso al Policlinico a Messina. L'aggressione è avvenuta nelle immediatezze del centro abitato dell'isola. L'animale, da quel che è dato a sapere, era parte di un piccolo branco con cuccioli al seguito. L'accaduto riaccende i riflettori sul proliferare di questi animali che tra Stromboli e Ginostra sono circa 2000 e che, non trovando cibo sufficiente, sulla montagna, si spingono nei centri abitati. L'intervento di eradicazione. attuato a settembre e che ha consentito la cattura di circa 200 capi, come è ben chiaro, non ha risolto la problematica con i connessi rischi per la pubblica incolumità. L'accaduto ripropone, inoltre, la necessità di rendere operativo il mezzo di soccorso, già presente sull"isola.
lunedì 1 dicembre 2025
LIPARI, l'opposizione: " Concorsi negati. Il Comune preferisce graduatorie esterne e procedure Asmel annunciate solo all'ultimo giorno utile"
COMUNICATO STAMPA - Abbiamo appreso, tramite l’Albo Pretorio, la determinazione con cui l’Amministrazione ha deciso le modalità di reclutamento del personale a tempo indeterminato per il triennio 2025/2027.
E, ancora una volta, non possiamo che denunciare con forza un metodo che definire “discutibile” è un eufemismo: un metodo chiuso, poco trasparente e palesemente penalizzante per i cittadini eoliani.
Dalla determina emerge infatti un dato clamoroso: su oltre venti assunzioni previste, soltanto 1 Funzionario Contabile (ex D) e 2 Istruttori Contabili (ex C) saranno reclutati tramite procedure concorsuali già avviate, regolarmente aperte a tutti e adeguatamente pubblicizzate.
A questi si aggiunge il posto di 1 Dirigente Contabile, che sarà selezionato tramite concorso pubblico da bandire e 4 Istruttori di Vigilanza tramite corso–concorso.
TUTTE LE ALTRE ASSUNZIONI? PORTE CHIUSE AI CITTADINI EOLIANI.
Per la grande maggioranza dei posti – funzionari tecnici, istruttori, avvocato comunale, assistenti sociali, personale PNRR, SUAP, Urbanistica – l’Amministrazione ha scelto di non bandire nuovi concorsi pubblici né di utilizzare le procedure concorsuali già bandite e tuttora sospese.
Si è preferito invece ricorrere quasi esclusivamente a:
graduatorie di altri Enti,
procedure tramite ASMEL,
mobilità per dipendenti che già lavorano in altri enti pubblici (per il solo posto di informatico)
Tutto questo significa che la quasi totalità dei posti non sarà accessibile ai cittadini delle nostre isole, se non ai pochissimi che erano già a conoscenza dei metodi che l’Amministrazione intendeva utilizzare.
È un fatto noto e documentato che pochissimi eoliani risultino inseriti nelle graduatorie di enti della terraferma: non per mancanza di competenze, ma perché partecipare a concorsi fuori arcipelago comporta spesso dover trasferirsi con costi e sacrifici insostenibili.
Non a caso, nei concorsi banditi dal Comune di Lipari nel 2022 dalla precedente Amministrazione, oltre l’80% dei candidati era eoliano: la dimostrazione che quando il Comune bandisce concorsi veri, i cittadini partecipano.
E cosa fa oggi l’Amministrazione?
Invece di favorire pari opportunità, concorsi pubblici e trasparenti, chiude le porte ai propri cittadini, scegliendo procedure che di fatto escludono la stragrande maggioranza dei potenziali candidati locali.
Preoccupano, e non poco, anche le modalità con cui il Comune ha gestito l’adesione alle graduatorie ASMEL.
La comunicazione dell’intenzione di attingere da tali graduatorie è stata pubblicata il giorno prima della scadenza, rendendo impossibile ai cittadini eoliani iscriversi o aggiornare la propria posizione.
Questo non può essere liquidato come una semplice dimenticanza:
è un comportamento che solleva dubbi – legittimi e profondi – sulla reale volontà di garantire trasparenza e pari accesso.
Mentre altri Comuni investono sul merito, sui concorsi pubblici e sulla crescita del territorio, a Lipari si preferiscono scorciatoie che rischiano di favorire pochi e penalizzare molti.
Per noi tutto questo è inaccettabile. Per questo ci rivolgiamo al nuovo Assessore alle politiche giovanili, alle politiche del lavoro e dell’occupazione, Antonella Longo, affinché almeno Lei possa arginare questa deriva autoritaria e incomprensibile nella gestione della cosa pubblica che non fa altro che alimentare sospetti e sfiducia nelle istituzioni.
Lipari merita concorsi veri, aperti e trasparenti.
Lipari merita pari opportunità, non procedure che penalizzano i suoi giovani e il suo territorio.
Noi continueremo a denunciare ogni scelta che danneggia la comunità e continueremo a pretendere selezioni pubbliche, meritocratiche e accessibili a tutti.
I Consiglieri Comunali
Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria, Lucy Iacono, Angelo Portelli
Eoliani e amici delle Eolie...che non ci sono più (Riproposizione 95° puntata: deceduti a settembre - ottobre 2024) minuti 2:27
In questo video, realizzato con le foto in nostro possesso: Alfonsina Bernabei, Antonino Muleta, Antonio Marturano, Arcangelo Nicotra, Aurora Ziino ved. Maccaferri, Bartolo D'Ambra, Bartolo Giardina, Bartolo Merlino, Bettina La Greca ved. Enguirda, Bijan Taheri, Carmela Lunghi ved. Cosentino, Felice Iacono, Francesca Albano in Riganò, Gaetano Basile, Gaetano Ivan Piemonte, Giovanni Zavona, Giuseppe Casamento, Giuseppe Marturano, Grazia Raffaele ved. Cincotta, Ivana Bonfante, Maria Taranto ved. Santomauro, Myriam Beltrami, Stefano del Bono, Virgilio Cardì
Tanti auguri di...
Buon compleanno a Domenico Arabia, Annarita Parata, Felicetta Natoli, Giovanni Arena, Francesca Merlino, Maria Manfrè, Ela Pachuta, Alessandro Zavone, Bartolo Fichera, Mario Scaduto, Giusy Famularo, Maria Zanca, Sergio Ziino.










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