Si è conclusa, ieri, con pieno successo l’esercitazione complessa di security e antincendio portuale coordinata dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Milazzo, programmata in attuazione delle disposizioni normative nazionali e comunitarie in materia di maritime security. L’attività ha interessato in modo coordinato le diverse infrastrutture portuali del compartimento marittimo: il porto di Milazzo, il polo industriale e i pontili della Raffineria di Milazzo, nonché alcune banchine del porto di Lipari.
L’esercitazione
ha simulato una serie di minacce ostili di matrice terroristica, determinando
l’attivazione dei Piani di Security dei porti di Milazzo e Lipari. Le attività
operative sono state precedute da un ampio briefing con istituzioni, enti
territoriali e soggetti privati coinvolti, finalizzato alla definizione delle
procedure di intervento e coordinamento.
Presso
il porto di Milazzo è stato ipotizzato il rinvenimento di un pacco bomba a
bordo di una nave della società Caronte
& Tourist, ormeggiata al molo Foraneo. Contestualmente,
presso i pontili della Raffineria di Milazzo è stata simulata una minaccia
ostile con conseguente principio di incendio, che ha richiesto la tempestiva
attivazione delle misure antincendio e di sicurezza previste dal relativo Piano
di Security. Parallelamente, nel porto di Lipari, presso la banchina di
Sottomonastero, è stata rappresentata una minaccia ostile con successivo
incendio a bordo di una motonave passeggeri.
Un
ruolo centrale è stato svolto dai responsabili
della security delle banchine, con particolare riferimento all’Autorità di Sistema Portuale, che ha
garantito il monitoraggio costante delle aree portuali attraverso la propria control room e ha disposto
l’intervento di unità cinofile specializzate
per la verifica delle aree sensibili. Parimenti significativo è stato l’impegno
dei responsabili dei
pontili della Raffineria di Milazzo, che hanno assicurato la
piena attuazione delle procedure previste in ambito industriale.
Fondamentale
la collaborazione di tutti i servizi
tecnico-nautici portuali, piloti, ormeggiatori e rimorchiatori,
che hanno operato con elevata professionalità e tempestività. Di particolare
rilievo il contributo dell’equipaggio della nave Filippo Lippi della società Caronte
& Tourist, che ha efficacemente testato le procedure di
emergenza e dimostrato un’eccellente prontezza operativa in risposta agli
scenari simulati.
Ha
partecipato alle attività anche una unità navale della Guardia di Finanza del Comando di
Milazzo, impegnata nelle operazioni di vigilanza marittima e
nel supporto al coordinamento in mare.
L’esercitazione
si è svolta in piena sicurezza, consentendo di verificare la solidità dei
protocolli operativi, la capacità di risposta del sistema portuale e
l’efficacia della cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti.

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