COMUNICATO STAMPA - Abbiamo appreso, tramite l’Albo Pretorio, la determinazione con cui l’Amministrazione ha deciso le modalità di reclutamento del personale a tempo indeterminato per il triennio 2025/2027.
E, ancora una volta, non possiamo che denunciare con forza un metodo che definire “discutibile” è un eufemismo: un metodo chiuso, poco trasparente e palesemente penalizzante per i cittadini eoliani.
Dalla determina emerge infatti un dato clamoroso: su oltre venti assunzioni previste, soltanto 1 Funzionario Contabile (ex D) e 2 Istruttori Contabili (ex C) saranno reclutati tramite procedure concorsuali già avviate, regolarmente aperte a tutti e adeguatamente pubblicizzate.
A questi si aggiunge il posto di 1 Dirigente Contabile, che sarà selezionato tramite concorso pubblico da bandire e 4 Istruttori di Vigilanza tramite corso–concorso.
TUTTE LE ALTRE ASSUNZIONI? PORTE CHIUSE AI CITTADINI EOLIANI.
Per la grande maggioranza dei posti – funzionari tecnici, istruttori, avvocato comunale, assistenti sociali, personale PNRR, SUAP, Urbanistica – l’Amministrazione ha scelto di non bandire nuovi concorsi pubblici né di utilizzare le procedure concorsuali già bandite e tuttora sospese.
Si è preferito invece ricorrere quasi esclusivamente a:
graduatorie di altri Enti,
procedure tramite ASMEL,
mobilità per dipendenti che già lavorano in altri enti pubblici (per il solo posto di informatico)
Tutto questo significa che la quasi totalità dei posti non sarà accessibile ai cittadini delle nostre isole, se non ai pochissimi che erano già a conoscenza dei metodi che l’Amministrazione intendeva utilizzare.
È un fatto noto e documentato che pochissimi eoliani risultino inseriti nelle graduatorie di enti della terraferma: non per mancanza di competenze, ma perché partecipare a concorsi fuori arcipelago comporta spesso dover trasferirsi con costi e sacrifici insostenibili.
Non a caso, nei concorsi banditi dal Comune di Lipari nel 2022 dalla precedente Amministrazione, oltre l’80% dei candidati era eoliano: la dimostrazione che quando il Comune bandisce concorsi veri, i cittadini partecipano.
E cosa fa oggi l’Amministrazione?
Invece di favorire pari opportunità, concorsi pubblici e trasparenti, chiude le porte ai propri cittadini, scegliendo procedure che di fatto escludono la stragrande maggioranza dei potenziali candidati locali.
Preoccupano, e non poco, anche le modalità con cui il Comune ha gestito l’adesione alle graduatorie ASMEL.
La comunicazione dell’intenzione di attingere da tali graduatorie è stata pubblicata il giorno prima della scadenza, rendendo impossibile ai cittadini eoliani iscriversi o aggiornare la propria posizione.
Questo non può essere liquidato come una semplice dimenticanza:
è un comportamento che solleva dubbi – legittimi e profondi – sulla reale volontà di garantire trasparenza e pari accesso.
Mentre altri Comuni investono sul merito, sui concorsi pubblici e sulla crescita del territorio, a Lipari si preferiscono scorciatoie che rischiano di favorire pochi e penalizzare molti.
Per noi tutto questo è inaccettabile. Per questo ci rivolgiamo al nuovo Assessore alle politiche giovanili, alle politiche del lavoro e dell’occupazione, Antonella Longo, affinché almeno Lei possa arginare questa deriva autoritaria e incomprensibile nella gestione della cosa pubblica che non fa altro che alimentare sospetti e sfiducia nelle istituzioni.
Lipari merita concorsi veri, aperti e trasparenti.
Lipari merita pari opportunità, non procedure che penalizzano i suoi giovani e il suo territorio.
Noi continueremo a denunciare ogni scelta che danneggia la comunità e continueremo a pretendere selezioni pubbliche, meritocratiche e accessibili a tutti.
I Consiglieri Comunali
Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria, Lucy Iacono, Angelo Portelli
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