Ricevo, per conoscenza, la lettera firmata da numerosi abitanti di Ginostra sulla grave situazione che perdura da tempo riguardo alla mancata effettuazione dei collegamenti marittimi a mezzo nave, e che ritengo utile girare alla stampa affinché abbia massima diffusione.
Rispetto a quanto descritto nella lettera, tuttavia, si registrano fatti nuovi: a seguito dell’ultima mareggiata si è verificato un piccolo “prodigio”, ovvero uno dei massi collocati in testa al pontile nel corso dei lavori – che costituiva un ostacolo alla manovra delle navi – è stato spostato, e attualmente la batimetria consentirebbe, se non l’ormeggio di quelle con maggiore pescaggio, almeno l’accostamento di un traghetto tipo quello della compagnia privata N.G.I.
Alla luce di questa novità, ho ritenuto di interessare il Sindaco di Lipari, Dr. Mariano Bruno, per ottenere sia una rapida verifica della situazione batimetrica in testata al molo da parte degli enti competenti, sia un intervento di sollecito presso la compagnia di navigazione privata affinché riprendesse a effettuare la tappa settimanale prevista per Ginostra.
Rispetto a quanto descritto nella lettera, tuttavia, si registrano fatti nuovi: a seguito dell’ultima mareggiata si è verificato un piccolo “prodigio”, ovvero uno dei massi collocati in testa al pontile nel corso dei lavori – che costituiva un ostacolo alla manovra delle navi – è stato spostato, e attualmente la batimetria consentirebbe, se non l’ormeggio di quelle con maggiore pescaggio, almeno l’accostamento di un traghetto tipo quello della compagnia privata N.G.I.
Alla luce di questa novità, ho ritenuto di interessare il Sindaco di Lipari, Dr. Mariano Bruno, per ottenere sia una rapida verifica della situazione batimetrica in testata al molo da parte degli enti competenti, sia un intervento di sollecito presso la compagnia di navigazione privata affinché riprendesse a effettuare la tappa settimanale prevista per Ginostra.
Il Sindaco, che ringrazio per il tempestivo impegno augurandomi che possa sortire anche un effettivo risultato, ha assicurato che entrambi gli interventi verranno fatti già lunedì 25 c.m., ragione per la quale credo che gli abitanti di Ginostra debbano poter sperare in una rapida e definitiva soluzione al problema del loro isolamento.
Il collegamento via aliscafi è assolutamente insufficiente per garantire le condizioni minime di vivibilità della frazione. Solo attraverso le navi, infatti, è possibile trasportare generi di fondamentale importanza (bombole del gas, derrate alimentari, foraggio per animali, ecc.), il cui trasporto attualmente viene effettuato con battelli privati da Stromboli e a caro prezzo per gli abitanti.
È evidente che il perdurare di tali disagi non troverebbe più alcuna accettabile giustificazione, di fronte alla mutata situazione dei fondali in testa al molo. Inoltre, non va trascurato il fatto che la compagnia privata svolga un servizio su tratte che godono di sovvenzioni regionali, per ottenere le quali la stessa ha presentato un piano corse che include Ginostra (come risulta evidente anche consultando il sito web della N.G.I.); la mancata effettuazione di questa tappa, oltre a penalizzare ingiustificatamente la comunità dei ginostresi, potrebbe configurarsi come interruzione di pubblico servizio e mancato rispetto dei termini concordati con la Regione per il sovvenzionamento delle corse.
Il collegamento via aliscafi è assolutamente insufficiente per garantire le condizioni minime di vivibilità della frazione. Solo attraverso le navi, infatti, è possibile trasportare generi di fondamentale importanza (bombole del gas, derrate alimentari, foraggio per animali, ecc.), il cui trasporto attualmente viene effettuato con battelli privati da Stromboli e a caro prezzo per gli abitanti.
È evidente che il perdurare di tali disagi non troverebbe più alcuna accettabile giustificazione, di fronte alla mutata situazione dei fondali in testa al molo. Inoltre, non va trascurato il fatto che la compagnia privata svolga un servizio su tratte che godono di sovvenzioni regionali, per ottenere le quali la stessa ha presentato un piano corse che include Ginostra (come risulta evidente anche consultando il sito web della N.G.I.); la mancata effettuazione di questa tappa, oltre a penalizzare ingiustificatamente la comunità dei ginostresi, potrebbe configurarsi come interruzione di pubblico servizio e mancato rispetto dei termini concordati con la Regione per il sovvenzionamento delle corse.
Naturalmente, mi auguro che queste considerazioni debbano rimanere solo valutazioni teoriche e che gli abitanti di Ginostra ottengano – in breve tempo – il dovuto rispetto dei loro diritti di cittadini – a pieno titolo – di questo Comune e di questo Stato.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra e Libertà
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra e Libertà