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sabato 23 gennaio 2010

La Cava a Lo Cascio. "NGI e sottoscritto a disposizione degli eoliani e non per convenzione. Una telefonata le avrebbe rispamiato una brutta figura"

Dopo il comunicato stampa del consigliere Pietro Lo cascio non si fa attendere la reazione dell'imprenditore della NGI, Sergio La Cava che ci ha inviato questa lettera aperta che pubblichiamo:
Caro consigliere,
mi sarei aspettato da un cittadino giustamente arrabbiato di Ginostra una missiva scritta di impeto e senza accertare i fatti.
Mi dolgo nel constatare come lei, caro consigliere, si iscrive a quei rari eoliani che possono affermare che la NGI non interpreta il suo "sevizio pubblico" con la massima coerenza, essendo la stessa fondata da eoliani e per generazioni gestita sempre con la stessa professionalità che, solo chi si compenetra nelle vicissitudini di chi, come me abita queste isole, puòavere.
Infatti documentarsi, per chi svolge un ruolo pubblico come lei, dovrebbe essere il minimo prima di lanciarsi in avventurosi avvertimenti (interruzione di servizio pubblico etc).
Come tutti sanno il l'area dove insiste il pontile di Ginostra è in consegna alla ditta che sta effettuando i lavori e non ha ancorat erminato.
Esiste una comunicazione del responsabile dei lavori che avvisa la CP e le società che il pontile non è operabile.
Il 24 dicembre scorso, solo grazie all'intervento del sindaco e della NGI, la sottoscritta società effettuava a proprio esclusivo rischio un ormeggio di emergenza, sentita anche la C.P. che ha dato il suo assenso in emergenza, riportando anche danni a una pettinella del portellone.
Se lei si fosse informato dal sig. Lo Schiavo, notoriamente uno dei più battaglieri abitanti della frazione, lo stesso avrebbe detto che il comandante della nave andava premiato per il coraggio, stante le condizioni da lui stesso definite proibitive di ormaggio.
Ovviamente lei può, con una semplice telefonata, verificare quanto dico, ma se lo avesse fatto prima non si sarebbe esposto a una cattiva figura.
Veda, caro consigliere, tutelare gli interessi dei cittadini significa essere intellettualmente onesti, perseguire le giuste aspettative senza per questo dover calunniare per forza qualcuno.
Il sottoscritto è sempre stato a disposizione degli eoliani e non solo perchè me lo impone la convenzione con la Regione.
Tanti eoliani, probabilmente anche lei o qualche suo amico o parente, saranno tornati a casa con la NGI in assenza di altri collegamenti, poichè ne io ne i miei equipaggi ci siamo mai trincerati dietro i bollettini. E quando è capitato la NGI si è fatta totalmente carico dei passeggeri cercando di rendergli più agevole possibile il rientro a casa che per gli isolani, come è noto, è sempre, specie negli ultimi tempi un terno al lotto.
No caro consigliere, non credo che lei abbia voluto attaccare il proprietario della NGI per questioni politiche anche perchè non ricopro alcun ruolo politico da oltre 5 anni e perchè sarebbe un esercizio meschino che certamente la squalificherebbe.
Chiunque al mio posto avendone la possibilità non avrebbe effettuato alcun ormeggio a Ginostra sino a quando la banchina non risultasse collaudata e consegnata ai fini delle operazioni commerciali e sbarco e imbarco dei passeggeri in sicurezza.
Magari mi chiami la prossima volta, mi creda la NGI non ha bisogno di sollecitazioni, la mattina ci alziamo per lavorare.
Ai gionostresi voglio dire che il sindaco mi ha contattato per la vicenda e ho risposto che, giovedi nella corsa di linea, andremo a verficare de visu se vi sono le condizioni.
Tutto ciò prima di questa inutile e offensiva missiva che se riflette il suo modo di fare opposizione farà dormire per lunghi anni sonni tranquilli alle forze contrapposte.
Saluti
Sergio La Cava