Due giorni fa sono andata in farmacia a comprare una medicina per mia madre e, purtroppo, come sempre la medicina non c'era. Questo accade per la maggior parte dei medicinali.
La farmacista, allora, l'ha ordinata assicurandomi che la mattina seguente (venerdì) sarebbe arrivata con il primo aliscafo. Venerdì mi reco in farmacia nel pomeriggio e la farmacista mi informa che il pacco di medicine diretto a Stromboli era finito a Filicudi e quello di Filicudi a Stromboli.
A questo punto le faccio notare che, oltre a quello delle 7, altri 3 aliscafi arrivano a Stromboli e che, quindi, lei poteva provvedere a fare arrivare i medicinali o, comunque, avvisarmi e mi sarei attivata io per fare arrivare queste medicine, indispensabili per mia mamma. A maggior ragione sapendo che, stando alle previsioni, andavamo incontro a 2/3 giorni di isolamento.
A questo punto la farmacista, con molta tranquillità, mi informa che stamattina avrei avuto le mie medicine a Stromboli. Stamattina, ovviamente, le mie medicine non sono arrivate e alle mie lamentele, circa il fatto che dovrebbe tenere i farmaci indispensabili e/o quelli più di uso comune, mi sono sentita rispondere "mi sovvenzioni tu"?
Tutto questo ha dell'incredibile se si considera che in questa farmacia c è di tutto, profumi, gioielli,articoli vari, insomma un bazar, l'unica cosa che non si trovano sono i farmaci, neanche d'estate
Venda pure quel che vuole, vorrei soltanto che almeno i farmaci di prima necessità, o comunque quelli che usano i "suoi clienti" siano sempre reperibili,visti comunque i nostri disagi soprattutto d' inverno, quando a causa del brutto tempo restiamo isolati per diversi giorni.
Caterina Mandarano
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