Pubblichiamo la nota che il professor Giuseppe Subba ha inviato all’Amministratore delegato di Compagnia delle Isole, Anselmo Taranto e per conoscenza al ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Del Rio; all’assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità, Giovanni Battista Pizzo; ai sindaci eoliani, ai comandanti delle capitanerie di porto di Milazzo e Lipari , Lo Presti e Margadonna
Oggetto: servizi marittimi Isole Eolie. Confusione e disinformazioneIn relazione alla Sua lettera del 26 corrente, di risposta ai rilevi mossi con mia nota del 22/10/2015, constato, mio malgrado, che Lei legge poco e male ed è scarsamente informato sui disagi che la Compagnia delle Isole provoca agli abitanti e agli operatori economici delle 14 piccole isole della Sicilia.
Premetto che Ella non fa alcun cenno sulla soppressione della corsa dell’aliscafo in partenza da Lipari alle ore 9,30 del 18 corrente. Forse non ha capito la mia richiesta o si è distratto.
Ritornando alle argomentazioni da Lei trattate osservo quanto segue:
1. “Gli orari applicati sono consultabili senza possibilità di fraintendimento su siti internet della società nonché in tutte le agenzie”.
In effetti ho seguito tale procedura e ho rilevato che la corsa dell’aliscafo, in partenza da Lipari alle ore 9,30 risultava regolare. In merito a quanto riferito dalle agenzie (meglio addetti) di avere fornito indicazioni errate, contro i loro interessi, ritengo che siano incorsi in errore dopo avere consultato il comunicato emesso il 17/10/2015 riportante le soppressioni di corse per lo stesso giorno e per quello successivo.
La superficialità, che caratterizza la gestione societaria, emerge anche dallo sgrammaticato comunicato emesso, ripeto, per i giorni 17 e 18/10/2015 dove risulta, tra l’altro, riportato “oggi 17 aprile 2015” (forse 17/10/2015?).
Se l’errore parte dalla fonte, pensi il disorientamento che genera agli utenti.
Io, Lei e tanti altri abbiamo dimestichezza con gli strumenti informatici ma per un utente, di età avanzata o non capace di utilizzare computer ecc, l’unica fonte di informazione è quella telefonica delle agenzie di scalo.
2. “Linee telefoniche prese d’assalto dagli utenti, nelle giornate di intenso traffico o di maltempo”.
Sarebbe opportuno dotarsi di più linee telefoniche d’ingresso sulla stessa utenza e destinare, nei predetti giorni, un altro operatore per fornire risposta agli utenti. Altrimenti qualche sventurato passeggero proveniente, ad esempio, dalla città di Palermo, trovando le linee telefoniche “assaltate” e non ricevendo risposta deve percorrere un centinaio di chilometri e poi bivaccare per diverse ore o per vari giorni nella città di Milazzo.
3. “Le poche irregolarità sono attribuibili, in via esclusiva a forza maggiore (avverse condimeteo o anche qualche rara avaria) e non risulta la minima protesta oltre quella del dott. Subba”.
A tal uopo dovrebbe interpellare la Capitaneria di Porto di Milazzo, il Circomare di Lipari, i sindaci delle Eolie e gli utenti. Forse Le sono sfuggite le proteste del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni e, in particolare, dell’ex sindaco, Michele Giacomantonio che, nei giorni scorsi, ha dovuto fare un inutile andirivieni tra Falcone e Milazzo e alla fine, quando era in possesso del biglietto per la corsa dell’aliscafo, ha appreso che era sospesa.
La lascio riflettere sul comunicato emesso il 17 ottobre scorso che prevedeva l’omissione delle seguenti corse dell’aliscafo Mantegna:
17/10/2015 (indicata per errore 17/04/2015) in partenza da Milazzo alle ore 17,00 per Vulcano – Lipari – Santa Marina Salina – Rinella;
18/10/2015 da Rinella alle ore 6,15 per Santa Marina Salina – Lipari – Vulcano – Milazzo;
18/10/2015 da Milazzo alle ore 8,30 per Vulcano – Lipari – Santa Marina Salina – Rinella;
18/10/2015 da Rinella alle ore 13,20 per Santa Marina Salina – Lipari – Vulcano – Milazzo;
18/10/2015 la corsa da Trapani schedulata ore 14,00;
Inoltre il 18/10 la nave “Isola di Vulcano” è partita da Lipari, anziché alle ore 6,30, alle ore 07,00 con arrivo (teorico) a Milazzo alle ore 8,30.
A consuntivo in soli due giorni, per avaria e/o manutenzioni del “Mantegna” avete soppresso 4 corse di aliscafo nel settore Eolie e una nel settore Egadi (ritengo di aliscafo perché nell’avviso non era indicato il mezzo).
Avete variato, di conseguenza, anche l’orario di partenza del traghetto Isola di Vulcano.
Si tratta, quindi, di un bel po’ di corse che a Lei è sfuggito nella risposta, forse non era a conoscenza perché non prende visione dei comunicati. Come amministratore delegato della società sarebbe opportuno controllare tutti gli atti così si renderà meglio conto dell’andamento gestionale della società.
4. La conclusione “ci pare, particolarmente, sfortunato nel ritrovarsi di continuo nelle medesime situazioni, il che poi forse lo induce a scrivere incessantemente la stessa lettera visto che l’ultima è quasi uguale, a mo di “copia – incolla” a quella del 2010”.
In lingua italiana l’avverbio “incessantemente” significa continuamente.
Orbene l’ultima lettera da Lei richiamata, diretta all’amministratore delegato SIREMAR, risale al 2010 quindi ha utilizzato l’avverbio in modo improprio forse perché ha intuito che ora diventerò incessante nel segnalare le tante disfunzioni che provoca la Sua società.
Visto che legge poco e male rimetto in allegato:
La scostumata e offensiva lettera che l’ex amministratore delegato della SIREMAR, Lorenzo Murrali, ha inviato a organismi pubblici in risposta ad una nota dell’ex sindaco di Lipari avente per oggetto “denuncia ennesimi gravi disservizi collegamenti marittimi e interruzione di pubblico servizio”.
La mia nota, del lontano 16/04/2010, con cui ho contestato le frasi offensive usate dall’amministratore Murrali (qualcosa di copia – incolla con il contenuto della recente lettera del 22/10/2015, ma ci sono tante altre considerazioni che Le potrebbero tornare utili nell’assolvimento del Suo mandato amministrativo);
La risposta del dott. Murrali del 27/04/2010, il quale, dopo avere riportato banali giustificazioni, con fare intelligente, mi ha manifestato gratitudine;
La nota del 23/09/2010 della sezione ispettiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, a seguito di sopralluoghi sia a bordo delle unità navali SIREMAR sia presso le biglietterie di scalo, ha segnalato alla stessa società e alla Capitaneria di Porto le anomalie riscontrate e l’invito per il ripristino della non conformità.
L’articolo pubblicato sul Sole 24 Ore del 7 aprile 2015 dal titolo “Toremar, investiti 20 milioni di euro nel rinnovo della flotta”. Lo legga con attenzione e, se non Le viene molto oneroso, mi indichi gli investimenti fatti dalla società che rappresenta per rinnovo flotta e/o manutenzioni.
Nella Toremar la guida della società è stata affidata ad Achille Onorato, figlio di Vincenzo del gruppo “Moby”. Si tratta quindi di un soggetto che, sotto la guida paterna, ha maturato una consolidata esperienza nel settore dei trasporti marittimi. Non conosco Le sue capacità, ma ho tanti dubbi vista la sconclusionata e inconcludente risposta (mi auguro che non sia l’autore) fornita a un utente che segnalava una comprovata disfunzione.
Le assicuro che, a giorni, inoltrerò formale richiesta agli organi competenti per ottenere il rilascio di un documento riportante tutte le omissioni di corse e i ritardi registrati dai mezzi navali di codesta società, fin dalla data di subentro nella gestione SIREMAR , nonché i reclami presentati dai viaggiatori e amministratori locali.
Non appena in possesso curerò di inviarLe copia perché prenda cognizione e rettifichi la terminologia usata nelle risposte dirette ai tanti, anzi tantissimi, viaggiatori incappati negli incessanti disservizi.
La invito a leggere con attenzione, quanto contenuto nella presente e negli allegati, al fine di prendere migliore coscienza del ruolo amministrativo che svolge.
Apprendo dalla stampa che a fine anno ci sarà un cambio di gestione, a conclusione di un lungo contenzioso amministrativo, per cui porgo, a Lei e a tutto il Consiglio, i miei più cordiali saluti e l’augurio che possa, nel tempo, raggiungere i livelli di qualità del dott. Achille Onorato e del capitano Vittoriano Della Spora.
Lipari, 29/10/2015.
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