«La Regione Calabria e il Comune di Reggio sono arrivati all’incontro con Alitalia con l’acqua alla gola, a poche ore dall’annunciato addio della compagnia all’aeroporto dello Stretto. Il risultato è che il governatore Oliverio e il sindaco Falcomatà saranno costretti a cedere su tutta la linea e ad assecondare ogni richiesta pur di scongiurare la chiusura del “Tito Minniti”». Così la deputata del M5S Federica Dieni.
«Ancora una volta – aggiunge la parlamentare –, si tenta di raddrizzare la situazione al fotofinish e fuori tempo massimo. L’aeroporto di Reggio, invece, avrebbe bisogno di una programmazione seria, più che di una costante improvvisazione.
Ora l’obiettivo principale è assicurare un futuro a un’infrastruttura fondamentale per l’intera provincia di Reggio e per quella di Messina. L’auspicio è che Alitalia voglia infine rivedere la sua decisione e si impegni per garantire la continuità territoriale, le principali tratte nazionali e nuovi servizi per i collegamenti con Messina e le isole Eolie».
«Regione Calabria, Comune di Reggio e Sacal, dal canto loro – conclude Dieni –, devono rivedere radicalmente il loro approccio e lavorare fin da subito per mettere in campo finanziamenti e politiche di sviluppo che consentano di far crescere uno scalo che, grazie a una programmazione illuminata, potrebbe svolgere un ruolo di primo piano in tutto il Mediterraneo, valorizzando al contempo le ricchezze locali»
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