Un “ritorno alle origini” (dalle
Eolie nella seconda metà del 1700 partirono gruppi di coloni per ripopolare
Ustica) reso possibile grazie alla prima edizione di “Isole slow junior”.
Ieri all’arrivo a Lipari i graditi ospiti sono stati accolti dal sindaco Marco
Giorgianni e dall’assessore Fabiola Centurrino, oltre ai rappresentanti della Condotta
“Isole slow siciliane” e alla Banda “S.Bartolomeo”.
La manifestazione è il preludio
di un progetto educativo che racchiude tutte le esperienze formative portate
avanti dalla Condotta “Isole Slow Siciliane”, che decide di unire le forze per
la creazione di un programma per garantire la crescita e la formazione di
coloro che rappresentano il futuro, i bambini delle scuole della primaria e
delle elementari, secondo la filosofia del “Buono, pulito e giusto”.
Una "contaminazione" tra Comunità insulari, che fanno della Resiliènza il
loro punto di forza, a garanzia del mantenimento della loro identità, delle
tradizioni familiari, legate a doppio filo al territorio ed all'elemento mare,
lo stesso che le divide fisicamente, ma che le unisce nelle attività, negli
obiettivi e negli intenti.
A Lipari si è svolto lungo il Corso Vittorio
Emanuele lo ” Slow Pride” , una sfilata di bimbi e genitori insieme.
Oggi il folto
gruppo usticese ha raggiunto Filicudi per la messa a dimora nell’orto della
scuola della “lenticchia di Ustica” .
Domani a Lipari i bambini di Ustica
parteciperanno ad un contest proponendo una teglia di pasta al forno, cucinata insieme ai genitori, secondo la
propria tradizione familiare: Una giuria di chef professionisti, capitanati da
Martina Caruso “Stella Michelin”, giudicheranno la miglior pietanza.
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