A causa del forte vento un elicottero del 118 la notte scorsa non è riuscito a raggiungere Lipari e Rodolfo Taranto, 60 anni, colpito da malessere non è potuto essere trasferito in altra struttura.
L'uomo, intubato, è rimasto sotto osservazione nel nosocomio eoliano, nel corso della notte ha avuto ben due arresti cardiaci. All'alba, quando finalmente l'elicottero è giunto sull'isola, riuscendo ad atterrare, le sue condizioni erano precipitate al punto che il medico ha consigliato ai parenti di evitargli il trasferimento all'ospedale di Gela dove era stato reperito un posto. Taranto ha perso la vita subito dopo.
I familiari, contrariamente a voci che circolano, non hanno alcuna intenzione di presentare denuncia su quanto accaduto in ospedale dove - evidenziano - il loro caro è stato seguito con professionalità e amore.
Su quanto accaduto abbiamo sentito il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni il quale ci ha dichiarato che " non appena avuta notizia dell’accaduto ho, prima per le vie brevi e poi formalmente, richiesto ai responsabili dello stesso ospedale di rispondere alla Amministrazione che chiede di conoscere come si sono svolti gli eventi, se il paziente e’ stato stabilizzato e la relazione esistente tra il ritardato atterraggio dell’elicottero e il decesso. Nulla può essere tralasciato nel conoscere le motivazioni del decesso sia per giustizia dovuta alla persona deceduta sia per la gravità del caso e per la preoccupazione che questo evento desta nell'Amministrazione".
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