Nella mappa siciliana di Vittorio Taviani c’è un luogo del cuore nel quale ha tracciato una sorte di croce ideale: lì, in un punto preciso del mare di Lingua, la frazione preferita della “sua” Salina, il regista appena scomparso ha scelto che vengano disperse le sue ceneri, quando si sarà compiuto anche il destino della moglie destinata ad accompagnarlo in quell’ultima nuotata nelle acque più amate.
L'articolo di repubblica, segnalatoci da Saverio Merlino
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.