Vorrei raccontarvi una storia vera. E' però così inverosimile che non mi credereste mai, che ne direste di far finta che sia un racconto fantasioso e utopistico?
Condominio Pino Di Lipari,
Domenica 22 Aprile, anno 2018 e, reduci da una stagione estiva caratterizzata da incessanti e inammissibili disservizi idrici, la storia si ripete, il copione viene riproposto, il disagio e l'emergenza, sinonimi letteralmente interpretati come circostanze improvvise e fortuite, si trasformano in consuetudine, ordinarietà, routine, quotidianità. 16 famiglie con bambini e anziani, costretti a convivere con il costante disagio di non aver IL BENE PRIMARIO PER ANTONOMASIA a propria disposizione: L'acqua. Sembra surreale che, l'amministrazione di un'isola turistica, durante il periodo estivo, non riesca a garantire AI PROPRI CITTADINI un servizio pubblico essenziale, volto ad assicurare il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati. Da 2 anni a questa parte, Dai primi giorni del mese di Aprile ad Ottobre inoltrato, la nostra comunità convive con il permanente disagio idrico. Nonostante gli innumerevoli solleciti NULLA CAMBIA. Come risolvere definitivamente questo problema? L'amministrazione non propone soluzioni e il disagio permane. Spetta a noi cittadini garantire un servizio essenziale e primario? Così come avevo anticipato, sembrerebbe un racconto fantastico e paradossale, ma purtroppo rispecchia la realtà dei fatti ed anche se il finale non é ancora stato scritto, il lieto fine non é stato contemplato! E vissero tutti, nell'indifferenza generale, infelici e scontenti!! #senzapiùsperanza
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