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sabato 26 gennaio 2019

Rapina alla filiale del Monte dei Paschi di Lipari. Condannato uno dei tre rapinatori. Gli altri a giudizio il 5 marzo.

E' stato condannato a 4 anni, presso il tribunale di Barcellona, Salvatore Galati, 31 anni, di Caltagirone, uno dei tre rapinatori che, il 16 agosto scorso, compirono una rapina presso la filiale di Lipari del Monte dei Paschi di Siena. La sentenza, arrivata a seguito di patteggiamento, è stata emessa dal Gup, Salvatore Pugliese. Il Galati è stato difeso dall'avvocato Decimo Lo Presti.
Gli altri due rapinatori i catanesi, Francesco Nicotra, 26 anni e Giuseppe Aiello, 56 anni, difesi dagli avvocati Pietro Venuti e Vittorio La Torre, che hanno optato per il rito abbreviato, compariranno davanti ai giudici del tribunale di Barcellona il prossimo 5 marzo.
Come si ricorderà i tre, armati di due pistole (rivelatesi, poi, armi giocattolo, prive del tappo rosso) e con il volto parzialmente travisato da un berretto effettuarono la rapina alle 15 del 16 agosto, riuscendo a portare via 16 mila euro dalla cassa, più altri 7 mila euro, sottratti ad un cliente che stava per effettuare un versamento. Scattato l'allarme i carabinieri della stazione liparese, coordinati dal dottor Emanuele Crescenti della Procura della Repubblica di Barcellona, bloccarono l'isola e, anche grazie ad informazioni che permisero di tracciare l'identikit dei tre, riuscirono, nel giro di cinque ore, ad individuare ed arrestare i malviventi, recuperando l'intera refurtiva. Gli arresti vennero effettuati nella frazione di Canneto dove i tre avevano cercato rifugio, tentando di confondersi tra i tanti turisti. I malviventi, alla vista dei militari, si diedero alla fuga. Ne scaturì un inseguimento a piedi, nel corso del quale vennero bloccati due dei tre rapinatori : Salvatore Galati e Francesco Nicotra. Nella perquisizione vennero trovati in possesso dell’intera refurtiva, occultata in uno zaino, nonché di una pistola giocattolo. Il terzo rapinatore, Giuseppe Aiello, venne individuato e catturato, sempre a Canneto, intorno alle venti e questo nonostante avesse provveduto a tagliarsi la barba e fornire un documento con false generalità. La perquisizione, a suo carico, consentiva di recuperare anche una seconda pistola, priva di tappo rosso, utilizzata durante la rapina. 

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