Pur comprendendo la voglia di "normalità", la voglia di ridare ai nostri bambini quella libertà "sottratta" (e a loro è sicuramente mancata di più), la voglia di "goderci il nostro mare", non possiamo sottrarci dal fare delle considerazioni, gradite o meno. Ma, come, sempre, non ci piace nasconderci.
Oggi "primo giorno di libertà?"....ci sembra ci sia stata un po troppa libertà, scusate il gioco di parole. Libertà, probabilmente, accoppiata a superficialità.
Oltre alla movimentazione di persone e mezzi, quello che ci ha colpito (e non solo a noi) è stato il gran numero di bambini e genitori nell'area giochi di Canneto, i "bagnanti" distesi al sole su alcune spiagge.
Comprendiamo, come già scritto, che c'è voglia di normalità, ma, nello stesso tempo, ricordiamo che i due sopracitati comportamenti non rientrano tra quelli consentiti e questo comporta il rischio (oltre a quello sanitario) di incappare in delle sanzioni.
Infatti sono aperti i parchi ma per questi non si intende i parchi giochi o le aree attrezzate per i giochi.
Così come è previsto che si possa fare il bagno, ma non che ci si può distendere al sole in spiaggia, a maggior ragione creando assembramento.
Regole che si possono non condividere ma che ci sono!
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