«Portare un prodotto a marchio genera quell’importante valore aggiunto che rende sostenibile, anche dal punto di vista economico finanziario, l’attività agricola – afferma l’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera – il marchio comunitario rappresenta anche una significativa opportunità per i giovani che vorranno scommettere su questa produzione, ad alto valore aggiunto e deficitaria sul mercato».
Il disciplinare prevede la possibilità di poter coltivare capperi su tutto quanto l’arcipelago delle Eolie, il che significa incrementare una produzione fortemente redditizia, visto che il mercato ha una domanda che molto spesso non riesce a soddisfare. Queste alcune delle caratteristiche cui dovranno rispondere i capperi e i cucunci Dop “Cappero delle Isole Eolie”: colore verde tendente al senape con striature violacee; sapore intenso e pungente; odore aromatico, forte, senza alcuna inflessione di muffa o odori estranei; calibro non inferiore a 4 millimetri per i capperi; calibro non superiore a 20 millimetri per i cucunci.
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