"La commissione -scrive Grasso - riconvocata a seguito delle richiesta pervenuta dalle associazioni nella precedente riunione, di venerdì scorso, si è tenuta in seconda convocazione alle ore 10,30, alla presenza, oltre dello scrivente, dei Consiglieri Comunali Finocchiaro, Muscarà e Fonti. Nel corso della riunione si sono ascoltate le istanze delle associazioni presenti e si è data risposta ad alcuni quesiti, con la collaborazione dei funzionari Sulfaro e Furnari.
E’ stata poi avanzata richiesta di sentire l’amministrazione sul tema ed a tal proposito è stato invitato il Sindaco, che ha risposto a quesiti riguardanti per lo più la possibilità di emendare la proposta in alcune parti e soprattutto sulle modalità di riduzione del canone, già preannunciate nella scorsa seduta di commissione, dando atto che dall’esercizio 2022 si potrà dare seguito alla predetta riduzione. Successivamente è stato evidenziato dai componenti della commissione, come grazie al canone patrimoniale unico, si apriranno le porte alle future amministrazioni, per programmare ulteriori riduzioni anche negli anni avvenire, attraverso le potenziali entrate derivanti dalla riscossione degli altri tributi presenti nel nuovo strumento.
La commissione si scioglie dando disponibilità affinché, a prescindere dall’approvazione di questo regolamento, le associazioni potranno continuare a predisporre istanze, accorgimenti e suggerimenti relativi al canone, in modo da raccogliere materiale per una futura revisione dello stesso, prendendo spunto da quelle che potranno essere le criticità che potrebbe mostrare uno strumento nuovo”.
E’ stata poi avanzata richiesta di sentire l’amministrazione sul tema ed a tal proposito è stato invitato il Sindaco, che ha risposto a quesiti riguardanti per lo più la possibilità di emendare la proposta in alcune parti e soprattutto sulle modalità di riduzione del canone, già preannunciate nella scorsa seduta di commissione, dando atto che dall’esercizio 2022 si potrà dare seguito alla predetta riduzione. Successivamente è stato evidenziato dai componenti della commissione, come grazie al canone patrimoniale unico, si apriranno le porte alle future amministrazioni, per programmare ulteriori riduzioni anche negli anni avvenire, attraverso le potenziali entrate derivanti dalla riscossione degli altri tributi presenti nel nuovo strumento.
La commissione si scioglie dando disponibilità affinché, a prescindere dall’approvazione di questo regolamento, le associazioni potranno continuare a predisporre istanze, accorgimenti e suggerimenti relativi al canone, in modo da raccogliere materiale per una futura revisione dello stesso, prendendo spunto da quelle che potranno essere le criticità che potrebbe mostrare uno strumento nuovo”.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.