Il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle incalza il presidente della regione Musumeci e l’assessore per il Territorio e per l’Ambiente Cordaro, chiedendo interventi urgenti per salvaguardare il territorio eoliano ed il suo importante patrimonio storico culturale
Quali sono i progetti del Governo regionale per lo sviluppo eco-sostenibile dell’isola di Lipari, sia per quel che riguarda la messa in sicurezza delle cave di pomice sia per la tutela e conservazione del patrimonio storico culturale delle Eolie? E’ quanto si chiede in sintesi il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca, insieme ai colleghi del gruppo pentastellato all’Ars, in un'interrogazione indirizzata al presidente della regione Siciliana Nello Musumeci e all’assessore per il Territorio e per l’Ambiente Toto Cordaro .
«L’ultimo ventennio
- si legge testualmente nell’atto depositato all’Ars - il
territorio dell’isola di Lipari ha subito un significativo processo di degrado
ambientale, proprio nell’area delle Cave di Pomice, in cui v’erano gli
insediamenti della società PUMEX s.p.a., (oggi oggetto di procedura
fallimentare). Il perenne stato di abbandono del sito industriale, rappresenta
per la comunità eoliana una fonte di pericolo e di rischio ambientale».
Il Portavoce pentastellato denuncia nel suo documento che «il territorio in località Porticello, ex
stabilimenti Pumex, in occasione delle sempre più frequenti piogge torrenziali,
è interessato da fenomeni di allagamenti, smottamenti e frane di terreni
collinari, con grave pregiudizio per la viabilità e per la sicurezza di persone
e cose»·
«Gli agenti
atmosferici, quali vento, sole, pioggia - si legge ancora
nell’interrogazione - hanno amplificato l’azione erosiva della
collina, con rischio di crollo delle Cave sulle vie pubbliche aggravando le
situazioni di pericolo sopra enunciate con grave nocumento per l’incolumità pubblica».
Il deputato regionale De Luca ed i colleghi del gruppo
parlamentare invocano dunque un «tempestivo
intervento di urgenza e di messa in sicurezza».
Il patrimonio storico culturale delle Eolie rappresenta un fiore all’occhiello per la Sicilia nel mondo - conclude il deputato regionale De Luca - sottolineando l’urgenza di metterlo in sicurezza e tutelarlo e ricordando altresì che l’isola di Lipari dal 2000 è Patrimonio dell’UNESCO e che, insieme alle altre isole dell’arcipelago delle Eolie, l’isola di Lipari è stata inserita nell’elenco dei Siti di Interesse Comunitario (SIC), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 20 Febbraio 2004 dall’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente.
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