MARCO GIORGIANNI, Sindaco del Comune di Lipari;
DOMENICO ARABIA, Sindaco del Comune di S. Marina;
GIACOMO MONTECRISTO, Sindaco di del Comune di Leni;
CLARA RAMETTA, Sindaco del Comune di Malfa.
Egregi Signori Sindaci delle Isole Eolie,
ci rivolgiamo a voi come cittadini e come membri di un comitato per la difesa del diritto alla salute.
Nel novembre 2021 abbiamo raccolto 3300 firme e inviato un esposto alla procura della Repubblica per rivendicare una sanità adeguata alle richieste e alle peculiari esigenze del nostro territorio, situato in zone disagiate e vulcaniche, con enormi pericoli dunque per la nostra sicurezza e la nostra vita.
Da troppo tempo ormai, nel nostro ospedale, si rilevano criticità quotidiane non più affrontabili e sopportabili, che hanno raggiunto nell'ultimo periodo livelli di drammaticità.
Tante le iniziative ufficialmente intraprese da comitati e dall'amministrazione del Comune di Lipari.
Ma tutto è risultato vano.
Nessuna delle promesse formulate dalle autorità preposte all'organizzazione e al buon funzionamento del servizio sanitario pubblico è stata mantenuta.
Neppure la solenne promessa fatta dal Sottosegretario alla salute Costa, nel dicembre 2021, dinnanzi al Consiglio Comunale, al Sindaco e a questo comitato, ha dato esito positivo. Solo un silenzio assordante, inspiegabile e mortificante.
Siamo stati felici nell'apprendere, dai giornali locali, la disponibilità dei sindaci di Salina di unirsi finalmente in questa battaglia di civiltà.
Come Sindaci speriamo sentiate tutti, sulla vostra persona, la grande responsabilità in questa lotta, che vi dovrebbe imporre di denunciare l'attuale, inaccettabile situazione sanitaria territoriale.
Siamo ormai al punto di non ritorno e insieme dobbiamo pretendere risposte certe e celeri per un serio piano sanitario per le nostre isole.
Confidiamo nella vostra coesione e responsabilità civica e, se saremo compatti, ne usciremo vittoriosi.
Instauriamo insieme una linea diretta con le istituzioni preposte e coinvolgiamo, come dice il Sindaco Arabia, anche L'ANCIM, la quale già si sta muovendo per far dichiarare le isole minori ''Area interna ultra-periferica'' e poter così usufruire di importanti finanziamenti anche in tema di sanità.
Il momento è propizio per unire le forze e le volontà.
IL PNRR, se studiato bene, e se terrà conto delle esigenze dei territori, sarà per noi fondamentale.
Ora o mai più.
Non ci saranno altre occasioni per far risorgere la sanità territoriale.
Fiduciosi in un vostro segnale di attenzione e sensibilità, rimaniamo in attesa di una convocazione urgente di un unico Consiglio Comunale Eoliano, sperando di poter essere coinvolti insieme ad altri comitati cittadini.
Distinti saluti.
Il Comitato spontaneo di cittadini
“L'OSPEDALE DI LIPARI NON SI TOCCA”.
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