Al via da oggi, per concludersi giovedì, la XV edizione del “Salina Festival”, diretto da Massimo Cavallaro, che quest’anno toccherà Lingua, Malfa e Santa Marina Salina. con un ricco.
Enzimi è il filo conduttore di questa edizione che si propone di essere un vero e proprio catalizzatore di energia culturale, capace di stimolare i processi, non tanto chimici, quanto mentali e spirituali, in un viaggio verso la parte migliore di noi, attraverso la natura.
A “stimolare” la capacità di ascolto di turisti e abitanti di Salina, in un connubio con la natura dell’isola, ci saranno una serie di appuntamenti: in particolare torna la “Passeggiata Sonora” per vivere un’esperienza sensoriale e poetica, scoprendo l’isola attraverso i suoni. Ci sarà l’omaggio a Joseph Beyus, un artista che si è mosso tra le sculture formali e le azioni ecologiche, per ricordare il quale verrà piantato un albero nell’area attrezzata del laghetto di Lingua.
Protagonista del “Salina festival” resta la musica con tre concerti e due proiezioni in piazza: si parte con i Mephisto Brass, passando per Antonio Forcione, protagonista della seconda serata, per finire con la Tinto Brass Street Band che animerà il corso di Malfa.
La serata finale è dedicata alla consegna del Premio “CineMareMusica”, quest’anno assegnato alla squadra femminile di rugby “Le Brigantesse” dell’Asd rugby “I Briganti” che, da Librino, portano in campo il riscatto sociale. Un impegno che il premio, l’anno scorso consegnato a Letizia Battaglia, vuole sottolineare, con l’auspicio che questa realtà venga sempre più conosciuta dagli stessi isolani.
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