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domenica 24 luglio 2022
Assessore Iacolino: Non si può prescindere dalla riduzione delle enormi quantità di rifiuti prodotti
(di Gianni Iacolino) Constatare ogni giorno l'enorme lavoro in cui si intrecciano uffici comunali, aziende private , compagnie di navigazione, società di trasporti gommati, gestori di discariche e manodopera, tutti al servizio di un territorio complicato come quello di sei isole, sotto la pressione di un'infinità di norme rigorosissime, dà la misura di quanto complessa sia la gestione dei rifiuti nel comune di Lipari. Possiamo dire che questa appena descritta è solo la seconda fase di un ciclo complesso che vede come primo momento fondamentale e determinante quello della produzione dei rifiuti alla fonte. Se si vuole fare un decisivo passo avanti nell'ambito della raccolta dei rifiuti non si può prescindere dalla riduzione di queste enormi quantità prodotte. Questo diverso tipo di approccio rappresenta la priorità dell'intero ciclo integrato attraverso semplici e buone pratiche di vita quotidiana , ispirandoci ad un modello di sviluppo sostenibile, limitando la produzione di scarti , valorizzando il riutilizzo ed il riciclo delle frazioni prodotte. È questa un' azione di prevenzione che deve concentrarsi necessariamente sui rifiuti a maggiore impatto ambientale ,riducendo la enorme quantità di imballaggi di ogni tipo e cercando di valorizzare gli scarti organici provenienti dalle nostre cucine e dai nostri giardini. Per realizzare un simile programma è necessario un netto cambio di passo ed anche di mentalità. Bisogna fornirsi di impianti di valorizzazione dei rifiuti, recuperandoli per inserirli successivamente nel ciclo produttivo ,tipo impianti di compostaggio che valorizzano la frazione umida , col produrre pregiato concime organico e biogas sfruttando la digestione anaerobica. Il biogas raffinato si traduce in biometano. Tutto a vantaggio dell'ambiente, del risparmio sugli enormi costi di trasferimento dei rifiuti e sul conseguente alleggerimento del processo della raccolta . Si può fare a Lipari un impianto di compostaggio come in tante avanzate aree del Paese? Certamente ! Ed è la politica, la buona politica che deve dare gli indirizzi e facilitare le procedure amministrative per tradurre in fatti concreti quello che resterebbe relegato , in caso contrario, nel libro dei sogni. Il contributo a fondo perduto pari al 100% per i Comuni siciliani per la realizzazione di impianti di compostaggio è sfuggito allo sguardo di chi doveva attenzionarlo ed è scaduto tre anni fa, 11 giugno 2019. Sperando che venga rifinanziato, non ce lo lasceremo certamente sfuggire. Non vedo al momento grandi possibilità di miglioramento del servizio di raccolta nelle nostre isole, anche se altre importanti migliorie sulla raccolta e sul trasporto via nave sono già in funzione ed altre attese per il prossimo mese. L'attuale servizio non può ulteriormente essere migliorato a causa di un Piano d’ambito e quindi del relativo contratto d’appalto che, sicuramente, andava immaginato e approvato diversamente. Da lunedi o martedi sarà operativa anche la seconda nave di trasporto rifiuti. Ma il vero salto di qualità lo avremo solo se riusciremo a ridurre la quantità dei rifiuti conferiti in discarica, convertendo in loco la frazione umida in compost e biogas. Spero in tempi non lontani.
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