Potrebbe essere ad una svolta la vicenda relativa alla presunta violenza che avrebbe subito, giovedì scorso, una trentenne spagnola, in vacanza a Filicudi.
Ieri sera il presunto violentatore, un extracomunitario di 21 anni, originario del Gambia (inizialmente si era detto senegalese) è stato posto in stato di fermo dai carabinieri dell’isola e stamattina, di buon’ora, trasferito a Milazzo con la motovedetta dell’Arma per essere posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sulle indagini, così come su quanto posto in essere nelle ultime ore, non trapela nulla e tutto viene svolto dai carabinieri con il massimo riserbo e discrezione.
Come si ricorderà la brutta vicenda, che ha turbato e non poco gli abitanti della piccola isola eoliana e i turisti, si sarebbe consumata all’esterno di un locale in zona Rocca di Ciavuli, dove i due, unitamente alle due sorelle della giovane, ad un connazionale del presunto stupratore e ad altri avventori, stavano prendendo parte ad una serata danzante.
Occorre evidenziare che, sin dal primo momento, le versioni della presunta vittima e del presunto stupratore non sono state coincidenti: la giovane ha parlato di essere stata costretta ad un rapporto sessuale; l’uomo, dal suo canto, sosterrebbe, invece, che si è trattato di un rapporto consenziente
Nelle ultime, come anticipato in premessa, quella che appare essere una svolta nelle indagini .
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