È un susseguirsi parossistico di post legati ai rifiuti ed all'erba che fa bella mostra sui bordi di tanti marciapiedi , segnalati sui social con toni roboanti e spesso senza cognizione di causa, frutto di una frenetica indignazione pret a porter che ad ogni pie' sospinto lapida il lavoro di chi si impegna per la cosa pubblica e non ci si interroga mai su quali possano essere i problemi che, a volte, allungano i tempi di tanti interventi e di tante iniziative. Si finge di non sapere che con migliaia di vicoli e sentieri su un territorio di sei isole, un Comune che sta uscendo con comportamenti virtuosi da uno stato di predissesto, un Comune con un personale più che dimezzato , un Comune assolutamente privo di operai e giardinieri è lo stesso Comune che oggi sta compiendo il massimo sforzo consentitogli per diserbare sentieri, strade e vicoli più frequentati. I Cimiteri di tutte le isole, ben tredici , vengono , per la prima volta, puliti e decespugliati con cadenza mensile già da gennaio. E sulle stade e sui sentieri , il diserbamento lo si sta facendo da fine Aprile, perché sarebbe stato vano farlo prima. È previsto anche un secondo passaggio fra qualche mese. Ricordo che in passato , quando andava bene, si effettuava un solo diserbamento in estate avanzata, quasi sempre fuori tempo massimo. Ora si può capire che si desideri il massimo ed il meglio e che le isole appaiano sempre più belle e più pulite agli occhi di chi le vive e di chi viene a trovarci. Ed è giusto e legittimo segnalare i disservizi a condizione però che si parli seriamente e , per parlare seriamente, spesso bisogna stare zitti. In un contesto storico come questo in cui la sovraproduzione di parole è devastante , in una società ossessionata dalla comunicazione ove chi tace sembra morto, bisogna imparare a riflettere prima di scrivere. Si leggono commenti sempre più inadeguati, incompetenti, inopportuni, sgarbati, una deriva dettata dallo spirito dei tempi. Tornando al tema di cui si dibatte ogni giorno ( anche in gran parte d'Italia ) , è evidente che per quanti sforzi si possa fare, attualmente ,su Lipari , ad oggi è impossibile ottenere il massimo. Ma che la perfezione non esista, spero non si traduca in una esperienza traumatica per qualcuno. Lo sconcerto, per gente della mia età, è scoprire che la società del benessere ha creato il micidiale equivoco che la perfezione e la felicità siano condizioni innate, anzi un diritto. Se fosse chiaro questo concetto, dovremmo omettere molte delle nostre lamentele. L'acredine con cui alcuni scorazzano giorno per giorno sui social per puro protagonismo , credendo o fingendo di credere alle loro bugie , spacciandole per verità, è solo prova di stupidità , purtroppo molto contagiosa. Qualunque argomento è buono perché costoro intervengano nel loro ruolo di indignati. E di argomenti ,anche futili, se ne possono trovare a bizzeffe. Da qui l'importanza di una virtù cara a Sant'Agostino: la continenza.
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