Il rigetto dell’appello, conferma, quindi, quella che fu per i sei, nel 2022, l’assoluzione da ogni addebito, avendo questi “dimostrato, puntualmente e pregevolmente, che non vi fosse malgoverno”.
Nel rigettare il ricorso la Corte dei conti, Sezione Giurisdizionale d’Appello per la Regione Siciliana, ha anche stabilito che debbono essere liquidati, dal Comune di Lipari, a Marco Giorgianni, Gaetano Orto e Mirko Bartolo Ficarra 6.000 euro, oltre al rimborso delle spese generali, IVA e CPA.
La Regione siciliana dovrà invece liquidare per Felice Aiello 3.500 euro, per Marcello Loria 3.000 euro, per Salvatore Anzà 1.500 euro. Oltre, per tutti e tre, il rimborso delle spese generali, IVA e CPA. a carico della Regione siciliana.
Si chiude così, con il riconoscimento di aver operato correttamente, una vicenda, venuta alla luce nel 2021, durante la
relazione dell’anno giudiziario dell’allora procuratore per la Corte dei Conti
per la Regione siciliana, Gianluca Albo, e che, in un ambiente ristretto, come
quello delle Eolie si è prestato a speculazioni di ogni genere, anche dal punto
di vista politico
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