COMUNICATO
Si è conclusa lo
scorso 15 settembre l'operazione "Mare e Laghi Sicuri", la
tradizionale campagna di prevenzione e sicurezza condotta dalle Capitanerie di
Porto - Guardia costiera ormai da oltre 30 anni nella stagione estiva, sia in
mare che a terra, lungo le coste del Paese.
Oggi la Guardia
Costiera di Catania ha voluto tracciarne il bilancio a bordo di una delle unità
navali maggiori del Corpo delle Capitanerie di Porto - Nave “L. DATTILO” CP 940,
ormeggiata presso il sorgitore etneo.
Salvaguardia della
vita umana in mare, vigilanza sul regolare svolgimento delle attività
ricreative/commerciali e tutela dell'ecosistema marino sono state le parole
d'ordine che hanno caratterizzato la fase operativa coordinata nella Sicilia
orientale dalla Direzione Marittima di Catania.
Grande attenzione è
stata posta agli apprestamenti di salvataggio previsti dalle ordinanze che,
attraverso il dialogo con le Amministrazioni locali, ha portato ad aumentare il
numero di spiagge libere regionali presidiate dagli assistenti bagnanti.
L'incremento dei
controlli in mare non ha ovviamente condizionato l'attività di vigilanza
quotidianamente posta in essere nei porti ove, nel periodo estivo, sono
notevolmente cresciuti i volumi di traffico, soprattutto di unità passeggeri nei
collegamenti con le Isole Eolie.
L'attività ha visto quotidianamente
impegnati e pronti a intervenire - in
caso di emergenze in mare – oltre 95 donne e uomini del Corpo delle
Capitanerie di porto, oltre 21 mezzi navali e mezzi aerei della Guardia
Costiera dislocati lungo i 650 km di coste di giurisdizione della Sicilia
orientale comprese le isole Eolie, le Aree Marine Protette “Isola dei Ciclopi, “Plemmirio”
e “Capo Milazzo”.
Di seguito
alcuni dei principali dati dell’operazione Mare e Laghi Sicuri 2024, che
raccontano l’importante sforzo operativo messo in campo dalla Guardia Costiera
durante l’estate:
·
90 persone
soccorse;
·
35 unità
navali soccorse;
·
oltre 12.000 controlli
effettuati a mare e a terra;
·
909 sanzioni
amministrative;
·
58 notizie di
reato;
·
11.000 mq, tra
spiagge e tratti di mare abusivamente occupati, restituiti alla libera
fruizione.
In
particolare, si evidenzia che i dati complessivi mostrano una situazione in
linea con quella del 2023 e non solo. Per quanto riguarda gli incendi e le
collisioni tra unità da diporto – due tra le cause più critiche e rilevanti per
la sicurezza in mare – si registra un andamento in diminuzione rispetto al
2023, un segnale positivo sia in termini di condizioni di sicurezza in mare,
sia per quanto concerne la condotta responsabile dei diportisti.
Fondamentale
anche l’attività informativa e preventiva condotta dalle donne e dagli uomini
della Guardia Costiera, finalizzata a sensibilizzare l’utenza sui principi di
prudenza, consapevolezza e responsabilità, che svolge un ruolo cruciale nella
promozione della sicurezza marittima.
Una “mission” - quest’ultima - che rimane al
centro degli obiettivi dal Corpo delle Capitanerie di porto.
In particolare, si
evidenziano alcuni soccorsi significativi effettuate nel mese di agosto:
-
La sala operativa della Capitaneria di Porto di
Catania nel pomeriggio del 18 agosto, intorno alle ore 15, ha ricevuto un
segnale di emergenza "Mayday" via radio da parte di una barca a vela
in navigazione da Siracusa a Catania. La richiesta di soccorso riferiva della
necessità di una urgente evacuazione medica, a causa di un ferito presente a
bordo dell'imbarcazione, vittima di una caduta accidentale che richiedeva un
immediato intervento sanitario. È stata subito inviata in zona l'unità SAR M/V
CP 888 ed il battello veloce GC B169, unitamente alle moto d’acqua della
Polizia di Stato, che hanno rapidamente raggiunto l'imbarcazione a circa 6
miglia a sud del porto di Catania. Una volta giunti in prossimità dell’unità i
militari della Guardia Costiera procedevano al trasbordo del ferito sui mezzi
di soccorso per poi dirigere verso gli ormeggi della banchina della Capitaneria
di Porto di Catania. Qui era già presente il personale sanitario del 118,
allertato dalla sala operativa. Lo sfortunato passeggero veniva quindi affidato
alle cure dei sanitari, a conclusione del rapido ed efficace intervento.
-
Nell’arcipelago eoliano invece nel pomeriggio del
28/08/2024 la dipendente MV CP 322 prestava soccorso ad un’imbarcazione a vela
con a bordo 2 persone a est dell’isola di Alicudi. Tale imbarcazione, che non
governava, era stata trascinata a largo a causa di un violento ed improvviso
temporale e pertanto il tempestivo intervento dell’unità SAR ha consentito la
messa in salvo dei passeggeri. A termine di tale evento, l’unità CP 322 è stata
dirottata presso la località Pollara dell’isola di Salina dove, insieme al
battello pneumatico GC A05, hanno prestato assistenza alle operazioni di
recupero, da parte dell’elicottero “NEMO” della Guardia Costiera proveniente dalla
base aerea di Catania, di n. 2 (due) persone intrappolate su uno scoglio a
largo dell’isola di Salina a causa delle condimeteo marine particolarmente
avverse (mare 4/5 e vento con raffiche oltre 40 nodi).
-
La Guardia Costiera è
un'organizzazione che opera ogni
giorno al fianco dei diportisti, degli addetti ai lavori e degli appassionati
del settore.
Quest’estate l'attività operativa in mare è stata intensa per garantire la sicurezza dei diportisti e le diverse operazioni di soccorso ed evacuazione medica effettuate, talune anche in aree di difficile accessibilità ed in condizioni meteo marine particolarmente avverse, portate a buon fine grazie alla perizia marinaresca e alla capacità di impiego delle risorse disponibili e dei militari del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia costiera.
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