Vittoria in trasferta per 2 a 1 nel campionato di calcio a 5 "Giovanissimi". Ha vinto per 2 a 1 sul campo del Messina Futsal. A segno con due reti Gabry Mollica
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sabato 14 dicembre 2024
Ludica Lipari vittoriosa tra i Giovanissimi nel campionato di calcio a 5
Vittoria in trasferta per 2 a 1 nel campionato di calcio a 5 "Giovanissimi". Ha vinto per 2 a 1 sul campo del Messina Futsal. A segno con due reti Gabry Mollica
Tanti auguri!
Panarea: Ordinanza di divieto di dimora e sequestro penale preventivo a carico di una persona ritenuta responsabile di Caporalato
Le indagini, avviate nel
mese di dicembre 2023, dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Messina
hanno preso spunto da un grave infortunio sul lavoro occorso ad un cittadino
magrebino, irregolare sul territorio dello Stato, avvenuto presso l’Isola di
Panarea, del Comune di Lipari il 10 novembre 2023, mentre svolgeva attività
lavorativa per conto dell’indagato.
Secondo la ricostruzione
effettuata in sede di denuncia sporta il 21 dicembre 2023, la vittima, mentre
si recava a bordo di un muletto presso uno dei tanti depositi per lo stoccaggio
di materiali in uso all’indagato rimaneva schiacciato dal ribaltamento del
mezzo lungo la strada di montagna, riportando la frattura del perone e lesione
al legamento di un ginocchio. A seguito dell’incidente l’infortunato veniva
allontanato dal luogo dell’incidente e abbandonato nei pressi di una strada ove
poco dopo veniva soccorso da un passante che lo accompagnava presso la vicina
guardia medica di Panarea. Successivamente, vista la gravità della lesione,
veniva prima accompagnato presso il nosocomio di Milazzo e, successivamente,
elitrasportato presso l’Ospedale Cannizzaro di Catania ove rimaneva degente per
diversi giorni.
La capillare attività
investigativa avviata nell’immediatezza, anche grazie al supporto dei militari
del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Palermo ed attraverso mirati
servizi di osservazione, controllo e pedinamento operati sui luoghi, consentiva
di accertare che il predetto datore di lavoro avrebbe sottoposto a sfruttamento
lavorativo, approfittando dello stato di bisogno, almeno 7 dipendenti di
nazionalità marocchina non in regola con la legislazione vigente impiegandoli
alle proprie dipendenze in violazione della normativa sull’orario di lavoro
(riposi, ferie e permessi), sulla retribuzione nonché in violazione delle norme
in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro sottoponendoli, inoltre,
a condizioni lavorative e alloggiative umilianti in una condizione di assoluto
degrado.
Si è, in particolare,
riscontrato che i cittadini magrebini:
- alloggiavano
all’interno di 3 (tre) container, posizionati in una proprietà privata
riferibile all’indagato, composti da piccole stanze con diversi posti letto,
una cucina fatiscente e un unico bagno in stato di assoluto degrado destinato a
tutti i lavoratori ospitati;
- percepivano una
retribuzione difforme e sproporzionata alla qualità e alla quantità del lavoro
prestato corrispondente a 5,70/7,00 euro per
12 ore di lavoro al giorno;
- lavoravano sette
giorni su sette, per almeno 10 ore al giorno, senza usufruire di periodi di
riposo, ferie e permessi;
- minacciavano alcuni
lavoratori di non consegnare loro parte della retribuzione spettante per il
lavoro già prestato qualora non
avessero provveduto a sottoscrivere le dimissioni volontarie;
- ordinavano ai
lavoratori di incenerire i rifiuti prodotti durante l’attività lavorativa;
-
sottoponevano tutti i lavoratori impiegati a condizioni di lavoro in palese
violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nel corso
dell’operazione, si è proceduto anche al sequestro penale preventivo dei
container di cui sopra ove hanno abitualmente alloggiato i lavoratori sfruttati
nonché al sequestro di 2 (due) mezzi utilizzati durante l’attività lavorativa.
Le indagini sono state
coordinate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto sotto la
direzione del Procuratore Capo dott. Giuseppe Verzera e s’inseriscono
nell’azione di contrasto intrapresa dall’Autorità Giudiziaria in piena sinergia
con le Forze dell’Ordine finalizzata alla prevenzione e repressione del
fenomeno del “Caporalato”.
È fatta salva la
presunzione di innocenza della persona sottoposta ad indagini preliminari
nonché la possibilità per questa di far valere, in ogni fase del procedimento,
la propria estraneità ai reati per cui si procede.
C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu: Anno 1959 (3 foto)
Santo del giorno : San Giovanni della Croce
Nasce a Fontiveros in Castiglia (Spagna) nel 1542, da una famiglia poverissima. Orfano molto presto del padre; una madre laboriosa e intraprendente per far fronte alla fame. Il piccolo Juan viene subito colpito dalla durezza della vita. Provato nel fisico, ma temprato nello spirito, si dà da fare come infermiere per mantenersi agli studi cui si sente portato.
Emerge ben presto la sua voglia di Dio e di Assoluto. A 20 anni decide di entrare nel noviziato dei Carmelitani. Arriva al Sacerdozio a 24 anni, ma si scopre dentro una gran voglia di una vita rigorosamente consacrata nel silenzio e nella contemplazione, una voglia che neppure i brillanti studi teologici nella prestigiosa università di Salamanca riescono a sopire.
Ci pensa Santa Teresa ad offrirgli una soluzione, invitandolo a partecipare alla Riforma dellOrdine Carmelitano.Maestro dei novizi, attira tanti giovani che desiderano condurre una vita come lui. Nello spazio di pochi anni, pieni di fatiche apostoliche sulle strade assolate o ghiacciate di Spagna, accanto a profonde sofferenze, incredibili ed esaltanti esperienze mistiche.
La sua perfezione ascetica, la sua vita d'orazione, la sua elevatezza. di spirito e d'ingegno, l'esperienza mistica personale e la conoscenza dell'ampia esperienza mistica del Carmelo Riformato, la vasta dottrina, la profonda interiorità, e soprattutto la viva fiamma d'amore che lo vivificava e lo consumava fecero di lui non solo un grande santo, ma anche un grande maestro.
Scrive poemi e trattati che sprigionano la sua sapienza mistica, quella che non viene dai libri e dagli studi, ma che si "sa per amore". Muore a Ubeda il 14 dicembre 1591, a soli 49 anni, facendo sue, in un trasporto damore, le parole del Cantico dei cantici: "Rompi la tela ormai al dolce incontro!".
Il suo linguaggio: poetico e pieno di immagini e simboli, il linguaggio della passione e dellamore. Con spirito nuovo, da umanista rinascimentale, offre un valido aiuto per il cammino cristiano delluomo moderno. Il cammino che propone è necessario e il risultato possibile anche se può sembrare una cosa ardua
Giovanni della Croce invita alla rinuncia, che non è negazione di sé o abdicazione da sé, ma promozione del meglio di sé. Lopera di Giovanni della Croce, se non invita ad un approccio immediato, ridesta tuttavia sempre almeno curiosità e fascino. Sono molte le persone comunque che lhanno preso sul serio, come Teresa di Gesù Bambino, Elisabetta della Trinità, Edith Stein ..., e tanti altri, ci assicurano che litinerario proposto da Giovanni della Croce è accessibile. La sua spiritualità non sradica e non impone un programma fisso di vita. Pur rimanendo nei nostri quotidiani impegni, ci chiede di vivere nellattenzione amorosa, un orientamento a Dio totale e rigorosamente esclusivo.
Il suo magistero orale e scritto, illumina tutto il percorso cui lanima è chiamata per il raggiungimento del "Monte", dei vertici della spiritualità ove si compie il mistero amoroso dellunione con Dio.
La Chiesa ha riconosciuto il valore universale della dottrina ascetica e mistica di S. Giovanni della Croce procamandolo Dottore Mistico della Chiesa Universale.
Quel che è certo è che tutti i pensieri, tutti i detti di S. Giovanni della Croce sono proprio articoli che regolano il modo di camminare sulle orme di Cristo. Un codice della strada, sì, della vera strada: l'imitazione di Cristo, di Colui che è Egli stesso via. Ed è altrettanto certo che il passaggio obbligato è quello della Croce.
fonte:christusveritas.altervista.org
venerdì 13 dicembre 2024
Assemblea pubblica di metà mandato per il sindaco Gullo domenica a Canneto
𝐀𝐒𝐒𝐄𝐌𝐁𝐋𝐄𝐀 𝐃𝐈 𝐌𝐄𝐓𝐀' 𝐌𝐀𝐍𝐃𝐀𝐓𝐎
E' deceduto Enzo Gruosso, un amico delle Eolie
Tariffe pendolari. Leanza (PD): "Assessorato regionale ai Trasporti si attivi, immediatamente, per reperire fondi necessari"
Resta calda la questione legata alla soppressione della tariffa agevolata per le varie categorie di pendolari che ogni giorno raggiungono le Eolie per lavoro e/o per servizio. In questo senso registriamo un intervento dell’onorevole Calogero Leanza, parlamentare regionale del Partito democratico.
“L’Assessorato ai Trasporti della Regione Siciliana – evidenzia in una nota- deve attivarsi, immediatamente, per reperire i fondi necessari a garantire le tariffe agevolate ai pendolari delle Isole Eolie, un diritto fondamentale per tutti coloro che ogni giorno affrontano i costi e le difficoltà degli spostamenti via mare. La riduzione delle risorse, destinate al sostegno della mobilità marittima e la conseguente cancellazione delle tariffe agevolate, rischia di penalizzare duramente studenti, lavoratori e famiglie e rappresenta un grave colpo. L’assessore regionale ai Trasporti, sottolinea, infine, l’onorevole Leanza, predisponga urgentemente le misure necessarie per trovare soluzioni sostenibili e garantire la continuità delle agevolazioni tariffari”. Intanto quella di ieri è stata una giornata difficile nel campo dei collegamenti marittimi tra Milazzo e le isole Eolie, così come nel settore interisole. A causa delle avverse condizioni meteo, i mezzi di linea, pur viaggiando, hanno dovuto omettere alcuni scali, vista l’impossibilità a poter operare, in quanto questi erano particolarmente esposti alle mareggiate.
Tanti auguri!
Oggi: Santa Lucia

Lucia nacque a Siracusa nell'anno 281 da nobilissima e ricchissima famiglia. Rimasta orfana di padre sll'età di cinque anni venne educata nella religione cristiana dalla pia e saggia Eutichia, sua madre.
Fatta grandicella e accesa di puro amore di Dio, decise all'insaputa della madre di mantenere perpetua verginità. Ignorando questo segreto la buona Eutichia, come allora usavasi universalmente, non tardò d interessarsi per trovare alla figliuola uno sposo che convenisse. Era questi un giovane nobile, ricco e di uone qualità, però non cristiano. Lucia si turbò: ma non volendo manifestare il suo segreto alla madre, cercò pretesti per tramandare le nozze; ed intanto confidava nella preghiera e nella grazia.
Ed ecco quanto avvenne: Eutichia fu presa da una grave malattia, per cui non bastando né medici nè medicine, pér consiglio di Lucia, mamma e figlia decisero di portarsi in pellegrinaggio a Catania, alla tomba di S. Agata, per ottenere la guarigione.
Giunte a Catania, e prostratesi in preghiera presso quelle sacre reliquie, Agata fece intendere a Lucia di rimanere fedele al voto fatto e di contenere, se necessario, anche il martirio per amor di Gesù. La madre ottenne la guarigione, ma una grazia maggiore ebbe Lucia: il suo avvenire era irrevocabilmente deciso.
Tornate a Siracusa, Lucia si confidò con la madre ed ottenne che la lasciasse libera nella scelta del suo stato.
Il pretendente deluso, montò subito sulle furie e giurò vendetta, appena seppe che il rifiuto di Lucia proveniva dal fatto di essere cristiana. Si presentò quindi al proconsole romano Pascasio e accusò la giovane come seguace della religione cristiana e perciò ribelle agli dèi ed a Cesare. Tradotta davanti al proconsole, si svolse un dialogo drammatico, nel quale rifulsero la fermezza e costanza della martire. Neppur la forza valse a smuoverla, poiché Gesù rese impotenti i suoi nemici. Fu martirizzata il 13 dicembre del 304. La festa cade in prossimità del solstizio d'inverno (da cui il detto "santa Lucia il giorno più corto che ci sia").
La salma fu posta nelle Catacombe, dove sei anni dopo sorse un maestoso tempio a lei dedicato.
Si dice che a S. Lucia venissero cavati gli occhi e che le fossero immediatamente restituiti dal Signore. Per questa ragione e per lo stesso suo nome che significa Luce, essa è invocata come protettrice degli occhi.
PRATICA. Recitiamo un atto di dolore per i nostri peccati.
PREGHIERA. Esaudiscici, o Dio, nostro Salvatore, affinchè, come ci rallegriamo per la festa della tua beata Lucia vergine e martire, così siamo ammaestrati nel'affetto della pia devozione.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Siracusa, in Sicilia, il natale di santa Lucia, Vergine e Martire, nella persecuzione di Diocleziano. Questa nobile Vergine, mentre volevano trascinarla uomini abbominevoli, ai quali, per ordine di Pascàsio Consolare, era stata consegnata perchè dal popolo si facesse oltraggio alla castità di lei, non potè essere smossa da loro in alcun modo, nè con fimi aggiunte, nè con moltissime coppie di buoi; però in seguito, essendo riuscita illesa dalla pece, dalla resina e dall'olio bollente, finalmente, percossa colla spada nella gola, compì il martirio.
PROVERBIO Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia
giovedì 12 dicembre 2024
Edilizia, la Regione snellisce le procedure per interventi in aree a rischio geomorfologico e idraulico
In virtù di queste nuove disposizioni, che costituiscono un aggiornamento di quelle in materia di Pai (Piano per l'assetto idrogeologico), ad esempio, nelle aree a cosiddetta "bassa pericolosità", potranno essere effettuati interventi di manutenzione straordinaria di immobili senza che ci sia più bisogno di presentare alcuna istanza di compatibilità idrogeologica all’Autorità di bacino, come invece era obbligatorio in precedenza, purché questi interventi siano consentiti dal piano regolatore del Comune di riferimento.
Nelle zone a pericolosità geomorfologica e idraulica "elevata" e "molto elevata" e nei "siti di attenzione", invece, l’obbligo di presentazione dell’istanza viene meno su opere minori e se gli interventi non aggravano le condizioni di pericolosità presenti e non alzano il livello di rischio.
Ogni soggetto proponente (ente, società o privati cittadini) dovrà presentare un’asseverazione rilasciata da un tecnico incaricato della progettazione, che attesti che l’intervento da realizzare è configurabile tra quelli che non necessitano del parere di compatibilità geomorfologica e idraulica. Rimangono invariati i divieti di nuove costruzioni in aree ad elevato rischio idrogeologico. Rischio che verrà, anzi aggravato, aggiornando il Pai, ogni qual volta si verifichino nuovi eventi di dissesto.
Tanti auguri!
C.S. Lipari: una storia a tinte rosso - blu: due foto da giornali del 1964 e 1965
4 maggio 64 Lipari-Termitana 4-0 /Prima Categoria)
Oggi : Beata Maria Vergine di Guadalupe
La storia religiosa di Guadalupe inizia 480 anni fa nel 1531 quando la Santa Vergine, Madre di Nostro Signore Gesù Cristo, apparve più volte a Guadalupe, in Messico. Colui al quale la Madonna volle manifestarsi era un azteco e si convertì al Cristianesimo. Il suo nome era Juan Diego Cuauhtlatoatzin e vide Maria Santissima per più di una volta dal 9 al 12 dicembre.
Il 31 Luglio del 2002 l'apparizione di Guadalupe fu riconosciuta dalla Chiesa Cattolica e Juan Diego Cuauhtlatoatzin fu canonizzato da Giovanni Paolo II, un passo molto importante per la fede di milioni di pellegrini.
Maria apparve per la prima volta a Juan Diego su un colle e gli chiese di far erigere ai piedi di esso un santuario in suo onore. Così Juan Diego si recò dal Vescovo Juan de Zummarràga e gli riferì l'evento ma il Vescovo purtroppo non gli credette.
Nella seconda apparizione Maria disse al veggente di tornare dal Vescovo, che questa volta lo ascoltò ma chiese una prova che confermasse il fatto.
Juan Diego tornò sul colle e Maria gli promise un segno per il giorno dopo, ma il veggente l'indomani non poté recarsi sul colle poiché suo zio era gravemente malato. Così il giorno ancora seguente Juan Diego vide Maria lungo la strada e lo rassicurò dicendogli che suo zio era già guarito chiedendogli di tornare al colle.
Quando Juan Diego giunse al colle trovò dei fiori di Castiglia il segno che avrebbe fatto ricredere il Vescovo, poiché si trovavano in una pietraia e una tipologia floreale insolita per la stagione. Juan Diego li mise nel suo mantello e tornò nuovamente dal Vescovo.
Il Vescovo era insieme ad altre persone e quando Juan Diego aprì il suo mantello di fronte a tutti per mostrare i fiori, ecco che su di esso vi rimase l'immagine della Madonna, visibile da tutti. Ecco un segno ancora più grande! Così Juan Diego poté mostrare il luogo dove Maria aveva chiesto fosse costruito un santuario in suo onore.
Nel giro di un secolo, nel luogo delle apparizioni di Guadalupe, iniziarono la costruzione di una piccola cappella, poi di una più grande, e si giunse all'edificazione di un vero e proprio santuario, che venne consacrato nel 1622. Per poi approdare all'inaugurazione dellodierna Basilica nel 1976. Intitolata a Nostra Signora di Guadalupe.
Oggi il mantello si conserva all'interno della Basilica di Nostra Signora di Guadalupe.
mercoledì 11 dicembre 2024
Si è laureata Manila Sabatini. L'augurio e ill messaggio di zia Elodia
Scrive la signora Elodia: "Oggi a Milano si é laureata Manila, la figlia di mio fratello Luigi....
A Manila non posso che augurare un futuro colmo di soddisfazioni, a Luigi e Mia un grande grazie per avermi regalato una splendida nipote 🌻🌻🌻"
Alla neo dottoressa e ai familiari le nostre felicitazioni
La Sicilia premiata quale miglior destinazione turistica d'Italia
La Sicilia si aggiudica il premio “Oscar del Turismo 2024 – MHR Awards” quale migliore destinazione turistica d’Italia. Ieri sera a Roma, nel corso di un evento, la consegna del premio ideato da “MHR”, network del settore hospitality e travel. Durante la serata sono stati consegnati quindici premi a protagonisti italiani del settore che si sono distinti in termini di performance, qualità, innovazione e sostenibilità.
Presentato da DMO Islands of Sicily e da Federalberghi Isole Eolie il programma di "Promozione turistica 2025"
Il progetto - sostenuto anche dai Comuni delle isole minori - punta a una promozione coordinata e coerente con le caratteristiche uniche delle piccole isole. L'iniziativa mira a promuovere un turismo sostenibile, attento alle fragilità ambientali delle isole, e a prolungare la stagione turistica attraverso la valorizzazione delle attrazioni locali.
Il programma prevede la partecipazione a numerose fiere internazionali di rilievo, tra cui: FITUR Madrid, BIT Milano, F.RE.E Monaco, ITB Berlino, Salon Mondial du Tourisme Parigi, TTG Rimini e WTM Londra. Inoltre, verranno potenziate le campagne web e social per aumentare la visibilità dei brand Islands of Sicily e Isole Eolie, promuovere gli operatori locali aderenti all'iniziativa e valorizzare le piattaforme islandsofsicily.com e loveolie.com.
Coloro che desiderano aderire all'iniziativa possono inviare un’e-mail a info@islandsofsicily.com o contattare il numero 090 9812894.
Confiscata anche di una multiproprietà alle Eolie ad imprenditore gelese ritenuto vicino a Cosa Nostra
(ilquotidianod'italia.it) La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di confisca definitiva di beni, ai sensi della normativa antimafia, emesso dalla Corte di Appello – Sezione Misure di Prevenzione di Caltanissetta, nei confronti di soggetto risultato vicino alla famiglia gelese di “cosa nostra” riconducibile al noto boss Giuseppe “Piddu” MADONIA.
La presente misura ablatoria, originata da una proposta a firma del Direttore della D.I.A., era scaturita dalle risultanze di una articolata attività investigativa, eseguita dal Centro Operativo di Caltanissetta, che aveva consentito di poter acclarare che l’odierno provvedimento, nella sua qualità di socio e/o amministratore di attività imprenditoriali, è risultato negli anni essere stato a disposizione della famiglia mafiosa di Gela, in rapporto sinallagmatico con la stessa, destinando a questa ingenti disponibilità finanziarie, in cambio di interventi finalizzati ad imporre le proprie forniture di inerti, utilizzando, per tale illecito scopo, il metodo delle sovra-fatturazioni di forniture e/o di trasporti.
Oggetto di confisca una società di capitale operante nel settore della produzione di inerti, titolare tra l’altro di una grossa cava con impianto di estrazione, due quote di partecipazione societarie, 9 immobili tra i quali rileva una multiproprietà alle Isole Eolie, numerosi rapporti bancari, un autocarro, per un valore complessivi di 2,2 milioni di Euro.
L’odierno risultato si inserisce nell’ambito delle attività Istituzionali finalizzate all’aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali agendo così a tutela e salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale.
Tanti auguri!
Incontro con l'assessore Volo a Palermo. La minoranza consiliare: "Che coincidenza. Sindaco si muove solo per inseguire le iniziative di altri"
Abbiamo appreso con curiosità – e, diciamolo, una punta di ironia – dell’incontro tra il Sindaco Gullo e l’Assessore Roccella con l’Assessore Regionale alla Sanità, Dott.ssa Volo. Qualcuno direbbe: meglio tardi che mai! Ma, guarda caso, il loro slancio verso Palermo avviene proprio dopo che si è diffusa la notizia dell’appuntamento fissato dai capigruppo consiliari con la stessa Assessore Volo. Tempismo perfetto, verrebbe da dire, quasi sincronizzato.
Il Sindaco sembra voler giocare a fare il “primo della classe”, ma il suo viaggio arriva dopo oltre due anni e mezzo di immobilismo totale sul fronte della sanità eoliana. Non solo: questo improvviso attivismo coincide, come per magia, con l’incontro già programmato dai capigruppo per giovedì prossimo. Coincidenze? A questo punto, il dubbio è legittimo.
In tutto questo tempo, il Sindaco non ha mai sentito il dovere di riferire al Consiglio Comunale o ai consiglieri sulle sue azioni in ambito sanitario. Un silenzio che potrebbe nascondere un vuoto di iniziative concrete. Non ci risultano infatti provvedimenti o azioni significative per risolvere problemi come la cronica carenza di medici o il potenziamento dei servizi ospedalieri. Problemi che, purtroppo, continuano a pesare come un macigno sulla comunità eoliana.
L’unica mossa "memorabile"? L’insistenza sulla realizzazione della Casa di Comunità a San Giorgio, un progetto bocciato dal Consiglio Comunale e da gran parte della classe medica locale – fatta eccezione per l’Assessore Iacolino, suo strenuo difensore. Peccato che questo progetto non affronti le vere priorità, come il potenziamento dell’Ospedale di Lipari. A noi sembra più un’operazione di facciata che un vero impegno per il bene della comunità.
E ora, questo improvviso fervore. Pare quasi che il Sindaco si muova solo per inseguire le iniziative altrui, come se l’impegno fosse una reazione e non una visione. La domanda sorge spontanea: se i capigruppo consiliari non avessero chiesto l’incontro con l’Assessore Volo, il Sindaco avrebbe mai sentito il bisogno di fare altrettanto?
Invitiamo quindi il Sindaco Gullo a concentrarsi davvero sulle emergenze della nostra sanità, mettendo da parte progetti secondari e prestando attenzione a ciò che conta di più: il rafforzamento dell’Ospedale di Lipari e la difesa della salute pubblica.
Ci auguriamo che il primo cittadino, da oggi in poi, smetta i panni del “ritardatario” e indossi quelli di una prima punta. Perché gli eoliani meritano un Sindaco e una classe dirigente che sia protagonista nella difesa dei loro diritti, e non un inseguitore che si limita a correre dietro agli altri o a dire sempre "non è mia competenza".
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Adolfo Sabatini
F.to Giorgia Santamaria
Santo del giorno : San Damaso I°
Durante i suoi vent'anni di pontificato ebbe a sostenere prove durissime. Si sa che la dignità papale, fin d'allora, era circondata .di tanto splendore che lo stesso Pretestato, senatore pagano, disse a Damaso che si sarebbe fatto cristiano se lo evessero fatto vescovo di Roma. Non deve far meraviglia quindi se Ursicino, prete ambizioso, stizzito per l'elezione di Damaso, sollevò contro il suo rivale il popolo ed ottenne di essere eletto anche egli vescovo di Roma. Ma il Signore punì questo orgoglio, facendolo esiliare nelle Gallie con sette dei suoi più fanatici partigiani.
Damaso si mise con grande ardore a riformare la Chiesa secondo gli ideali apostolici, mirando soprattutto alla formazione del clero, al quale scopo bandì un decreto che obbligava i chierici ed i monaci a condurre vita in comune.
Sotto il suo pontificato si tennero due concili: l'uno nel 365 contro l'eresia di Ano, l'altro subito dopo contro gli errori di Apollinare.
Ma l'opera imperitura di Damaso è specialmente quella di aver incaricato S. Girolamo, che allora teneva presso di sè in qualità di segretario, di tradurre in lingua latina tutti i libri della Sacra Scrittura. San Girolamo parla sovente nelle sue opere di Damaso, e fa risaltare soprattutto gli aiuti e gli incoraggiamenti che ricevette da lui. Circa la Sacra Scrittura Damaso definì l'elenco dei libri santi divinamente ispirati.
Molto noti di lui sono i cosiddetti Carmina che si leggono nelle Catacombe sulle tombe dei Martiri. Ne scrisse molti e bellissimi, per cui è ritenuto celeberrimo poeta, e se ora conosciamo il nome e qualche cosa della vita di tanti martiri lo si deve a papa Damaso. Per la sua pietà fu riputato l'ornamento e la gloria di Roma, e S. Girolamo lo chiama Virgo Virginis Ecclesiae Doctor, cioè vergine dottore della Chiesa Vergine. Morì nel 384 in età di 80 anni.





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