Un’esperienza indimenticabile, quella vissuta, recentemente, da noi alunni della scuola primaria dei tre Comuni dell’isola di Salina: ci siamo recati, insieme alle nostre insegnanti, presso la Biblioteca Comunale di Malfa, dove abbiamo trascorso una bella giornata imparando delle cose veramente importanti. Ricevuti dal professore Antonio Brundu, addetto culturale e responsabile della Biblioteca, prima abbiamo visitato gli spaziosi locali pieni di libri, quadri, videocassette ecc, poi, divisi in piccoli gruppi, abbiamo ascoltato le lezioni della nostra preside, dottoressa Mirella Fanti e di alcune insegnanti sull’importanza della lettura, della cultura e della riscoperta delle tradizioni. A turno abbiamo letto dei testi molto interessanti messi a nostra disposizione, abbiamo visto un video su un esperimento che riguarda l’eruzione dei vulcani e poi siamo stati ospitati in un altro locale della Biblioteca per assistere alla preparazione del “Pani Caliatu” cioè pane biscottato, alimento usato tempo fa dagli eoliani quando era difficile conservare il cibo. La preparazione del piatto è avvenuta sotto la guida dell’autrice del libro “Pani Caliatu” signora Susan Lord con la collaborazione di due signore inglesi Emma e Ros, residenti per scelta nell’isola di Salina e mamme di alcuni nostri compagni di scuola. Ritornati in classe, eravamo felici per la bella ed interessante giornata trascorsa insieme, consapevoli che le tradizioni del passato sono molto importanti e che i libri sono veramente amici dei giovani. Ora vogliamo insegnare a tutti i lettori a fare l’insalata di “Pani caliatu”.
Ricetta di “’Nsalata’ i pani caliatu”
Per quattro persone:
4 spicchi di pani caliatu (2 forme);
300 g. di pomodorini;
1 cetriolo;
1 mazzetto di basilico;
1 cucchiaio di origano;
olio extravergine di oliva;
sale.
Bagnare il “pani caliatu” in acqua fredda per un minuto circa; lasciarlo scolare in uno scolapasta; tagliate i pomodorini e il cetriolo. Spezzare il pane evitando di sbriciolarlo. Unire tutti gli ingredienti, mescolare delicatamente. Prima di servire, fare insaporire per circa mezz’ora. Buon appetito!!!
Alunni della Scuola Primaria dell’isola di Salina.
LIBRI FRA SCUOLA E BIBLIOTECA
MALFA-E’ stato insolito e proficuo il recente incontro (dedicato alla lettura ed alle antiche tradizioni isolane) per gli alunni delle scuole elementari dell’isola di Salina ed organizzato dalla Biblioteca Comunale di Malfa e dall’Istituto Comprensivo Isole-Salina.
Dopo il saluto iniziale di Antonio Brundu (addetto culturale e bibliotecario), della dott.ssa Elsa Saltalamacchia (Assessore alla Cultura del Comune di Malfa) e della prof.ssa Mirella Fanti (Dirigente Scolastico dell’Istituto), che ha curato la parte introduttiva del programma, è stato dato il via all’iniziativa senza precedenti dove gli alunni sono stati i veri protagonisti dell’incontro culturale e gastronomico, suddiviso nell’arco di una giornata intera al fine di consentire la partecipazione a tutte le classi delle scuole primarie di Leni, Malfa e Santa Marina Salina.
Sono intervenuti la prof.ssa Rosetta Venasco, Rosamund Belford ed Emma Quinn.
Il laboratorio gastronomico è stato curato da Susan Lord (autrice,insieme a Danilo Baroncini) del prezioso e noto volume “Pani caliatu”, con la partecipazione di Marina Gullo, Carmela Ciccolo e Tina Pollicino.Inoltre Antonio Brundu ha parlato sulla Biblioteca ed ha proiettato alcuni servizi televisivi sull’argomento. Hanno fatto da cornice numerose immagini fotografiche sulle consuetudini e sulla religiosità delle isole Eolie e immagini pittoriche di Graziella Certo su paesaggi dell’arcipelago eoliano e momenti di vita a San Pier Niceto (Messina), dove ogni anno viene allestita, lungo le vie del paese, una stupenda infiorata. La manifestazione ha suscitato l’interesse e l’entusiasmo dei bambini su tale attività,caratterizzata da un momento pratico ed uno teorico.
Così gli alunni hanno scritto nel loro sito scolastico, dopo avere preparato un cartellone sul quale sono state descritte le diverse impressioni: “Che giornata memorabile!!! Tutti gli alunni delle scuole elementari dell’isola ci siamo incontrati nella Biblioteca Comunale di Malfa per passare insieme un giorno speciale: ascoltare,leggere, fare il pane “caliatu”, discutere, disegnare, conversare, ridere, giocare e …mangiare!!!
All’inizio la Preside ci ha raccontato che uno scrittore francese ha scritto il decalogo dei diritti del lettore e questo ci è piaciuto moltissimo, perché abbiamo scoperto che anche noi piccoli abbiamo dei diritti” (vedi il nostro sito http://www.scuoleolie.it/).
MA COS’E’ UNA BIBLIOTECA?
“In un percorso di educazione alla lettura- afferma il bibliotecario Antonio Brundu- riveste una importanza fondamentale anche il luogo dove si raccolgono e si conservano i libri: LA BIBLIOTECA. Qui, appunto, si “conserva” e si “diffonde”la memoria del sapere. Gli àmbiti sono tre: -La Biblioteca di Classe, la Biblioteca di Plesso e la Biblioteca Pubblica.
La prima rappresenta una struttura precaria e sempre rinnovabile, finalizzata al bisogno immediato e contingente, sviluppata per motivi di praticità d’uso e di comodità da parte dell’insegnante. La seconda rappresenta e gestisce il patrimonio librario di una scuola e costituisce per gli alunni un modello parallelo alla struttura della Biblioteca Pubblica, il cui compito, nei confronti della scuola, non dovrebbe limitarsi a soddisfare le esigenze di ricerca e di lettura,ma dovrebbe creare le condizioni affinché i ragazzi acquisiscano gli strumenti e le conoscenze necessari ad un uso corretto delle numerose e differenti fonti informative e documentarie presenti nella medesima biblioteca. Anche le tradizionali “visite guidate”,che quasi tutte le biblioteche prevedono in modo più o meno saltuario e improvvisato,vanno trasformate in veri e propri percorsi culturali alla scoperta del patrimonio librario ed audiovisivo e delle sue potenzialità conoscitive, comunicative ed informative”.
Ricetta di “’Nsalata’ i pani caliatu”
Per quattro persone:
4 spicchi di pani caliatu (2 forme);
300 g. di pomodorini;
1 cetriolo;
1 mazzetto di basilico;
1 cucchiaio di origano;
olio extravergine di oliva;
sale.
Bagnare il “pani caliatu” in acqua fredda per un minuto circa; lasciarlo scolare in uno scolapasta; tagliate i pomodorini e il cetriolo. Spezzare il pane evitando di sbriciolarlo. Unire tutti gli ingredienti, mescolare delicatamente. Prima di servire, fare insaporire per circa mezz’ora. Buon appetito!!!
Alunni della Scuola Primaria dell’isola di Salina.
LIBRI FRA SCUOLA E BIBLIOTECA
MALFA-E’ stato insolito e proficuo il recente incontro (dedicato alla lettura ed alle antiche tradizioni isolane) per gli alunni delle scuole elementari dell’isola di Salina ed organizzato dalla Biblioteca Comunale di Malfa e dall’Istituto Comprensivo Isole-Salina.
Dopo il saluto iniziale di Antonio Brundu (addetto culturale e bibliotecario), della dott.ssa Elsa Saltalamacchia (Assessore alla Cultura del Comune di Malfa) e della prof.ssa Mirella Fanti (Dirigente Scolastico dell’Istituto), che ha curato la parte introduttiva del programma, è stato dato il via all’iniziativa senza precedenti dove gli alunni sono stati i veri protagonisti dell’incontro culturale e gastronomico, suddiviso nell’arco di una giornata intera al fine di consentire la partecipazione a tutte le classi delle scuole primarie di Leni, Malfa e Santa Marina Salina.
Sono intervenuti la prof.ssa Rosetta Venasco, Rosamund Belford ed Emma Quinn.
Il laboratorio gastronomico è stato curato da Susan Lord (autrice,insieme a Danilo Baroncini) del prezioso e noto volume “Pani caliatu”, con la partecipazione di Marina Gullo, Carmela Ciccolo e Tina Pollicino.Inoltre Antonio Brundu ha parlato sulla Biblioteca ed ha proiettato alcuni servizi televisivi sull’argomento. Hanno fatto da cornice numerose immagini fotografiche sulle consuetudini e sulla religiosità delle isole Eolie e immagini pittoriche di Graziella Certo su paesaggi dell’arcipelago eoliano e momenti di vita a San Pier Niceto (Messina), dove ogni anno viene allestita, lungo le vie del paese, una stupenda infiorata. La manifestazione ha suscitato l’interesse e l’entusiasmo dei bambini su tale attività,caratterizzata da un momento pratico ed uno teorico.
Così gli alunni hanno scritto nel loro sito scolastico, dopo avere preparato un cartellone sul quale sono state descritte le diverse impressioni: “Che giornata memorabile!!! Tutti gli alunni delle scuole elementari dell’isola ci siamo incontrati nella Biblioteca Comunale di Malfa per passare insieme un giorno speciale: ascoltare,leggere, fare il pane “caliatu”, discutere, disegnare, conversare, ridere, giocare e …mangiare!!!
All’inizio la Preside ci ha raccontato che uno scrittore francese ha scritto il decalogo dei diritti del lettore e questo ci è piaciuto moltissimo, perché abbiamo scoperto che anche noi piccoli abbiamo dei diritti” (vedi il nostro sito http://www.scuoleolie.it/).
MA COS’E’ UNA BIBLIOTECA?
“In un percorso di educazione alla lettura- afferma il bibliotecario Antonio Brundu- riveste una importanza fondamentale anche il luogo dove si raccolgono e si conservano i libri: LA BIBLIOTECA. Qui, appunto, si “conserva” e si “diffonde”la memoria del sapere. Gli àmbiti sono tre: -La Biblioteca di Classe, la Biblioteca di Plesso e la Biblioteca Pubblica.
La prima rappresenta una struttura precaria e sempre rinnovabile, finalizzata al bisogno immediato e contingente, sviluppata per motivi di praticità d’uso e di comodità da parte dell’insegnante. La seconda rappresenta e gestisce il patrimonio librario di una scuola e costituisce per gli alunni un modello parallelo alla struttura della Biblioteca Pubblica, il cui compito, nei confronti della scuola, non dovrebbe limitarsi a soddisfare le esigenze di ricerca e di lettura,ma dovrebbe creare le condizioni affinché i ragazzi acquisiscano gli strumenti e le conoscenze necessari ad un uso corretto delle numerose e differenti fonti informative e documentarie presenti nella medesima biblioteca. Anche le tradizionali “visite guidate”,che quasi tutte le biblioteche prevedono in modo più o meno saltuario e improvvisato,vanno trasformate in veri e propri percorsi culturali alla scoperta del patrimonio librario ed audiovisivo e delle sue potenzialità conoscitive, comunicative ed informative”.