Ciappazzi 1 Lipari 0
Marcatore: 60' Caggigi.
Ciappazzi: Drago, Catalfamo, La Macchia, Tillari, Di Bella, Donato II, Caggigi (85' Calabrò), Piccolo (65' Cicero), Cannuni, Rizzo, Donato I (65' Stagno).
Lipari: Billè, Formica, Natoli, Caruso, Giunta I, Fonti, Zagami (70' Sturniolo), Giunta II, Tripi (65' Lo Schiavo), Licari, Mazzeo.
Arbitro: Fabiano di Messina.
TERME VIGLIATORE La Ciappazzi conferma ancora una volta la sua schiacciante superiorità tecnica in questo ultimo traguardo del girone d'andata, confermandosi campione d'inverno e lasciando alle sue spalle, quasi certamente un vuoto che oggi appare quasi incolmabile.
La squadra ospite è stata sconfitta ma bisogna riconoscerlo per dovere di cronaca che dal confronto con i primi in classifica i ragazzi del Lipari sono usciti a testa alta, avendo affrontato i locali con un gioco collettivo che è apparso degno di meritare molto di più di quanto non appare dalla classifica. Ben schierati nei vari reparti gli ospiti hanno organizzato il loro gioco in modo da mantenere ben salda la difesa, lasciando spazio alle punte per qualche escursione offensiva che ha tenuto costantemente in apprensione la retroguardia locale. Solo che la difesa della Ciappazzi imperneata maggiormente sull'ottimo capitan Catalfamo era sempre vigile e in grado di stroncare sul nascere ogni tentativo di penetrazione da parte degli attanti ospiti. Si è assistito così ad un primo tempo durante il quale pochi sono stati i tiri in porta ad eccezione di un tiraccio da lontano di Tripi al 26' e subito dopo un altroda parte di Giunta II, tentativi che non hanno comunque impensierito l'ottimo portiere Drago.
La prima metà della gara è stata combattuta pertanto alla pari anche se alla fine gli ospiti hanno rallentato notevolmente il loro ritmo. Lo si è visto di più all'inizio della ripresa quando gli uomini del trainer Cambria (ieri era in tribuna) hanno sferrato un attacco più serrato che ha messo subito in difficoltà gli ospiti. Al 50' La Macchia da calcio d'angolo crossa alto in area, colpo di testa di Piccolo per Cannuni, che provoca una mischia in area, ma Cannuni si libera con destrezza in poco spazio ma da pochi metri dalla porta alza incredibilmente sulla traversa. Dopo pochi minuti parte un allungo di La Macchia verso l'area avversaria, Rizzo raccoglie e tira in porta ma Natoli si mette in mezzo e devia la traiettoria della sfera, Caggigi ne approfitta subito per sparare a rete e dal limite dell'area insacca con un forte e preciso tiro. Billè nell'occasione non si è potuto neppore rendere conto da dove fosse partito quel tiro che lo ha superato e che ha rappresentato il gol-partita per la formazione locale. Quindici minuti dopo Stagno subentrato a Donato I con un bolide dalla distanza manda la sfera a stamparsi sulla traversa. Il raddoppio non si realizza neppure all'88' quando Cicero lanciatosi dal centrocampo e giunto a tu per tu con Billè si è lasciato anticipare dai piedi del portiere. Il bottino questa volta è stato magro, non sostanzioso come ci si era abituati, ma la squadra di casa ha dimostrato finora di non avere rivali e che potrà dare spettacolo ancora per lungo tempo.
Ai cittadini di Terme Vigliatore un caloroso invito: la squadra ha bisogno anche del sostegno morale dei suoi tifosi, in pochi si recano al campo e non c'è scusa che tenga. La squadra c'è, è forte manca però del supporto del suo pubblico.
Salvatore Emilio Papa