(gazzetta del sud - l.o.) Il gip Antonino Zappalà ha condannato a 4 mesi di reclusione (pena sospesa), nel processo celebrato con il rito abbreviato, un giovane di Milazzo, Francesco Maio 24 anni, riconosciuto responsabile di omicidio colposo per la morte di un ventiduenne di Leni, Vincenzo Pittorino, avvenuta per i gravi traumi subiti a seguito di un incidente stradale verificatosi sull'isola di Salina il 26 luglio del 2008 tra lo scooter condotto dall'imputato e la bicicletta su cui viaggiava la vittima. Il tragico incidente si è verificato intorno alle 17 di quel pomeriggio sulla strada provinciale 183 che dal porto di Rinella conduce a Leni.
Il conducente dello scooter 125 yamaha, Francesco Maio, era appena sbarcato sull'isola dal traghetto di linea per la vacanza estiva e si stava dirigendo verso Leni. Percorsi solo pochi metri dal porto, nell'affrontare una semicurva la cui carreggiata in parte era occupata da auto in sosta, il conducente dello scooter avrebbe parzialmente invaso la corsia opposta. In quel preciso istante stava sopraggiungendo da Leni Vincenzo Pittorino in sella alla sua bici. Per un singolare e tragico caso la bici sarebbe stata agganciata dalla moto che viaggiava in senso opposto. L'arresto improvviso della bicicletta ha fatto sbalzare dal sellino la vittima che si è schiantata sul selciato. Il giovane, trasportato in eliambulanza al Policlinico, è morto in nottata.
Nel processo, la pubblica accusa è stata sostenuta dal pm Francesco Massara, la difesa dall'avv. Antonella Lopresti, per la parte civile gli avv. Fabrizio Formica e Lorenzo Cudini.