(gazzetta del sud- Gianluca Giuffrè) Finite le scorte del gas nella minuscola borgata di Ginostra, nell'isola di Stromboli e gli abitanti sono costretti a cucinare e riscaldarsi con la legna. A lanciare l'allarme è il Portavoce della frazione, Mario Lo Schiavo. Da oltre un anno, le navi a Ginostra non attraccano più a causa del mancato intervento di completamento dei lavori del pontile di protezione civile. Approdo che era stato danneggiato da una mareggiata e i cui lavori di messa in sicurezza, iniziati la scorsa estate, non sono mai stati finiti.
La comunità ginostrina per tirare avanti spesso è costretta a noleggiare a proprie spese dei barconi per il trasporto dei viveri. Un economia paralizzata ed una borgata in ginocchio. Ferme tutte le attività del villaggio. Le scorte del gas in bombole, che a Ginostra viene utilizzato per cucinare e per il riscaldamento, sono finite. Nessuna nave attracca e quindi è impossibile rifornire la comunità del prezioso ed indispensabile gas che non può essere trasportato con mezzi privati ma solo con mezzi di linea autorizzati.
Della vicenda si è occupata, nei giorni scorsi, anche la trasmissione 'Buongiorno Regione di Raitre e il TG regionale. «Le istituzioni ci hanno abbandonato - afferma Marco Merlino, uno dei pochi giovani del villaggio- e Ginostra sta tornando indietro nel tempo. Siamo nel 2010 e ancora in Europa esiste un posto dove la gente per mangiare e scaldarsi è costretta ad accendere la legna come nell'ottocento».
Le navi potrebbero già attraccare ma alcune formalità burocratiche e poche migliaia di euro di lavori da completare lo impediscono.
Gli isolani, già da qualche mese, hanno chiesto una conferenza di servizi operativa tra i vari enti per stabilire modalità e tempi di ripristino dell'approdo .
Il prefetto di Messina scrive al sindaco di Lipari per sollecitarlo ad indire la conferenza di servizi ed il sindaco di Lipari scrive al prefetto per dire che lui non ha competenze sull'approdo e che la conferenza di servizi deve essere indetta dalla Prefettura. Un rimpallo di competenze che agli abitanti di Ginostra appare incomprensibile.