Da pochi giorni, questo prezioso tempietto cristiano, chiuso per un mesetto di opportuni lavori di ripresa/ottimizzazione degli interni, ha ritrovato l'entusiastico sguardo dei fedeli, offrendo loro colori nuovi e luminosi. Occasione propizia per festeggiarne la riapertura: la celebrazione del Dogma dell'Immacolata Concezione. Una scelta mirata, polivalente...carica di simbologie! Tale anniversario mariano vuol essere un inno alla purezza e allo splendore, chiaro rimando alle umili e facinorose maestranze che hanno ripulito dall' incuria del tempo le pareti del santo sito.
I colori ivi apposti, come ha evidenziato Padre Gaetano Sardella durante l' omelia, sfuggono alla mera materia e indicano piuttosto i prodigiosi talenti con cui d'ora in avanti tutti potranno far più bella la Chiesa con la maiuscola, quella per antonomasia, priva di limiti territoriali e fuori dalle logiche di appartenenza. Quella che eleva crocifissi e vangeli ovunque e comunque! Quella scevra di giudizi e prodiga di perdono. La Mater Victrix del terzo millennio.
Ed ecco il secondo motivo per cui tale evento ha scelto una data così singolare per avere luogo. Quest'anno la festa di Maria " sine macula" ha sposato l'attesa apertura della Porta giubilare per mano del nostro Sommo Pastore Papa Francesco.
Come Roma riapre le porte e le braccia ai pellegrini "omnis orbis", così il caro Padre Sardella scardina le porte di un luogo di ritrovo assai caro alla comunità cristiana liparota e ne fa spazio di preghiera, canto, ascolto, pathos liturgico.....condivisione.
Un magnifico momento di "coinonia" contro le fobie del divisionismo e lo spettro dell'odio. GIANLUCA VENEROSO
NDD- Il Coro di Porto Salvo (foto in alto) ha brillantemente animato la Celebrazione alla presenza di tantissimi fedeli e delle Autorità civili e militari
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