Si è conclusa, presso l'obitorio del cimitero di Lipari, l'autopsia sul corpo del 60enne Rodolfo Taranto. L'autopsia è stata disposta dalla Procura della Repubblica di Barcellona per fare piena luce sul decesso dell'uomo, verificatasi in ospedale a Lipari l'otto marzo dopo che, nel corso della nottata, non si era potuto effettuare il suo trasferimento in altra struttura a causa dell'impossibilità ad operare, a cause delle avverse condizioni meteo, da parte dell'elicottero del 118. I
Ad eseguire l'autopsia la dottoressa Elvira Ventura Spagnolo dell'Istituto di Medicina Legale di Palermo. L'esame autoptico, disposto dalla Procura dopo il sequestro della salma, effettuato d'ufficio dai carabinieri, dovrà chiarire, oltre ad una eventuale connessione tra il mancato arrivo del mezzo e la morte, anche se c'è un rapporto tra il decesso e le lesioni e le contusioni presenti sul corpo del Taranto che, proprio per queste, era stato visitato il 1° marzo presso l'ospedale liparese e poi dimesso con una prognosi di sette giorni.
I carabinieri, che hanno avviato le indagini, vogliono chiarire, una volta per tutte, cosa e chi, eventualmente, ha causato al Taranto gli ematomi e lesioni presenti in ampie parti del corpo.
Dopo l'effettuazione della autopsia la salma è stata restituita ai suoi cari. I funerali si dovrebbero tenere domani.
I risultati dell'autopsia, così come da prassi, saranno comunicati alla Procura entro 90 giorni.
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