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mercoledì 27 novembre 2019

Messina, chiesa di Santa Caterina : dal 30 novembre il 1° Festival di Musica Sacra “Quærere Deum”

La chiesa di Santa Caterina si trasformerà per diciotto settimane in un vero e proprio auditorium.
Al via sabato 30 novembre un nuovo progetto culturale per la Città, che si svilupperà in diciotto eventi: dal prossimo 30 novembre al 16 maggio del 2020.
Dopo il successo ottenuto con il concerto di inaugurazione del nuovo organo Hauptwerk avvenuto lo scorso 16 novembre, affidata al bravissimo maestro Stefania La Manna, sabato 30 novembre si aprirà il 1° Festival di Musica Sacra “Quærere Deum”, con un concerto per arpa, organo, orchestra e coro in onore della patrona dei musicisti, S. Cecilia. Saranno eseguiti, per la prima volta a Messina, brani tratti dalle “Odi a S. Cecilia”, opere composte da Purcell ed Händel.
L’articolato programma, che vede alla direzione artistica il M° Michele Amoroso, è stato pensato in sinergia con le principali Istituzioni locali, quali Comune, Città metropolitana e Assemblea Regionale Siciliana. É stato organizzato in collaborazione con prestigiosi Enti di formazione e di produzione musicale quali il Conservatorio A. Corelli, la Filarmonica Laudamo e l’Ente Teatro Vittorio Emanuele. E si avvarrà della collaborazione del Museo Regionale di Messina, della Brigata Meccanizzata Aosta e del Liceo E. Ainis ad indirizzo musicale. Fondamentale il sostegno di importanti aziende messinesi quali l’istituto polispecialistico C.O.T. di Messina, Caffè Barbera e Fontalba. L’obiettivo comune è sviluppare un’offerta culturale, una proposta spirituale e sociale che mira a diffondere bellezza. Un’occhiata al cartellone: si parte con eventi pensati per il periodo natalizio, come il singolare concerto “A Little Jazz Mass” e musiche ed inni tratti dalla tradizione colta e popolare del Natale – come “Notti Disiata” – , per arrivare ai cinque “Vespri d’Organo” della Quaresima, con il susseguirsi di organisti di fama internazionale, i quali eseguiranno brani quaresimali composti da Bach, allo storico Tamburini e al nuovo organo Hauptwerk.
Degni di particolare nota, a gennaio il concerto per la Pace in collaborazione con la Brigata Meccanizzata Aosta, impegnata anche nelle missioni umanitarie nel mondo, e la domenica della Palme il Requiem di Gabriel Faurè realizzato in collaborazione con la Filarmonica Laudamo. A conclusione del festival un concerto per soli coro e orchestra in coproduzione con l’Ente Teatro che vedrà la partecipazione dell’orchestra del Vittorio Emanuele. Previste anche conferenze concerto con ensemble vocali e strumentali del Conservatorio “A. Corelli”, la presenza di Mons. Krzysztof Nykiel, Reggente della Penitenzieria Apostolica Vaticana ed un lavoro inedito per coro e orchestra di Mons. Giuseppe Liberto, direttore emerito della Cappella Sistina.

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