Il fronte più avanzato non ha mai raggiunto la linea di costa rimanendo confinato nella parte medio-bassa della Sciara del Fuoco.
Ad ulteriore informazione dalle analisi delle immagini satellitari di ieri risulta che il fronte lavico si attestava ad una quota di 450 m circa s.l.m.
Continua l'attività di spattering nei settori Nord e Centro-Sud e si osservano ancora in maniera discontinua episodi esplosivi più intensi.
L'ampiezza del tremore è sostanzialmente stazionaria rispetto al precedente comunicato mantenendosi su valori medio-bassi. Anche la frequenza e l'ampiezza dei transienti riconducibili ad eventi esplosivi non mostrano variazioni significative. L'ampiezza di tali segnali rimane su livelli relativamente bassi.
Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano variazioni significative.
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