Cinque frammenti in pietra lavica trasformate in sculture sono stati i premi assegnati nel corso della prima edizione del Premio Stromboli per la comunicazione audiovisiva
Il Premio Stromboli è stato ideato da Vito Russo, presidente dell'associazione EOS con la collaborazione della figlia Elisa, da anni impegnata nel mondo del marketing, degli eventi e del management musicale e turistico, e della direttrice del Messina Tourism Bureau, Valeria Leone. Ad affiancarli,un comitato scientifico composto da Filippo Grasso, delegato del rettore dell’Università di Messina per il turismo, e da Dario Tomasello, docente di Drammaturgia e Culture dell’Italia contemporanea nonché coordinatore del Dams dell’ateneo peloritano.
Il Premio Stromboli nasce sulle orme di un grande maestro del cinema neorealista che proprio sulla piccola isola delle Eolie, nel 1950, trovò l'ispirazione e ne fece il set naturale del film " Stromboli Terra di Di"o, che tra l'altro vide sbocciare l’amore - allora clandestino - tra il regista Roberto Rossellini e l'attrice svedese Ingrid Bergman.
I cinque manufatti sono andati a Giuseppe La Spada per la sezione Performance mediali, a Lucilla Mininno per la Sezione Cortometraggio- Dialogo contro il naufragio, Pixel Shapes per la SezioneVideomapping, a Spiro Scimone e Francesco Sframeli per la sezione Drama transcodification e a Lelio Bonaccorso per la sezione Graphicnovel.
La foto è del gruppo della Pro Loco Amo Stromboli
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