“Dopo lunghissimi mesi di trepidante ma sempre fiduciosa attesa accogliamo oggi con grande soddisfazione questa sentenza che rende onore alla verità prima di tutto il resto. Sono stati e sono anni pesanti, ma oggi non possiamo che ribadire e riconfermare la nostra fiducia nella Magistratura che è anche fiducia nel Diritto” - ha commentato l’ing. Vincenzo Franza.
I
primi gradi del giudizio di merito - celebrato con le forme del rito abbreviato
- si erano conclusi con sentenza di condanna da parte sia del GUP del Tribunale
sia della Corte d'Appello di Messina.
Gli avvocati Giorgio Perroni e Alberto Gullino avevano però invocato e ottenuto l'annullamento della "doppia conforme" da parte della Corte di Cassazione che - convenendo sull’esistenza di vizi di legittimità della pronuncia della Corte d'Appello di Messina - aveva dunque disposto che venisse celebrato il giudizio di rinvio dinanzi alla Corte d'Appello di Reggio Calabria.
Quest'ultima - su conforme richiesta delle parti, nel senso che la stessa Pubblica Accusa aveva espresso parere in tal senso - ha infine emesso sentenza di assoluzione con formula piena, riconoscendo l'infondatezza dell'ipotesi accusatoria e la solidità della tesi difensiva, confermando così la correttezza dell’operato degli Amministratori della Caronte & Tourist.
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