All’ospedale di Lipari continua a” piovere sul bagnato”.
L’ultima novità è la sospensione di tutti i trattamenti di camera iperbarica, ad eccezione di quelli in emergenza – urgenza non trasferibili.
Lo ha disposto il dottor Giovanni Pagani, responsabile dell’Unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Milazzo, dalla quale dipende la camera iperbarica dell’ospedale liparese.
Nella comunicazione, inviata ai dottori Sergio Crosca (direttore medico del presidio ospedaliero di Lipari Paolo Cardia (direttore Dipartimento cure ospedaliere) e per conoscenza al dottor Domenico Sindoni (direttore sanitario ASP Messina), viene evidenziato come tale decisione è presa “visto il perdurare dell’assenza di dirigenti medici anestesisti, afferenti al presidio ospedaliero di Lipari, sopperita con l’avvicendarsi di diversi professionisti, provenienti dai presidi ospedalieri dell’ASP, diversi dei quali non idonei a svolgere i trattamenti in camera iperbarica”.
E dire che la camera iperbarica ha rappresentato nel tempo un "fiore all'occhiello" dell'ospedale e potrebbe continuare a rappresentarlo ospitando pazienti che provengono da altre realtà. Ma...
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.