Foto Silvia Sarpi |
Oggi si è tenuto un vertice “straordinario” al quale hanno preso parte la Protezione civile nazionale e regionale, il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, l’Azienda sanitaria provinciale di Messina, l’Ingv e l’Arpa.
E’ stato fatto il punto della situazione e all’ASP Messina è stato chiesto un rafforzamento dei presidi sanitari sull’isola, in atto limitati alla sola guardia medica.
All’Arpa, già presente a Vulcano con proprie unità, così come i vigili del fuoco, è stato chiesto un maggiore dispiego di forze ed attrezzature nel campo del rilevamento dei gas emessi dal vulcano, anche attraverso una stazione mobile che vada ad integrare quelle fisse.
Una richiesta quest’ultima che “trova forza” in quello che è l’ultimo bollettino emesso dall’INGV, relativo alla settimana compresa tra l’otto e il 14 novembre. Report che evidenzia come, per quanto concerne i flussi CO2, vi è stata una estensione, seppur modesta, nell'area di Camping Sicilia, un'intensificazione dell'anomalia presente nell'area di Grotta dei Palizzi ed un modesto aumento del flusso nell'area di Vulcano porto. Le temperature registrate sull'orlo craterico sono state, invece, disturbate da intense precipitazioni che ne hanno modificato la validità del segnale. Sul fianco interno de La Fossa i valori rimangono stazionari in linea con il precedente bollettino. Valori in diminuzione per il flusso di CO2 in area craterica, ma ancora su livelli molto alti ed anomali. Nella stessa area il flusso di SO2 si pone su un livello elevato di degassamento
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