Nelle amministrative del maggio del 2017 era stato il primo dei consiglieri eletti, ruolo al quale, su richiesta del sindaco Marco Giorgianni, aveva rinunciato per ricoprire l'incarico assessoriale.
Sindaco che non era a conoscenza della decisione della De Luca e che, come i consiglieri comunali e i cittadini, le ha apprese in diretta.
L'ormai ex assessore ha ripercorso tutte le tappe della sua esperienza amministrativa, del suo impegno per l'ospedale, portato avanti in ogni sede e con tutto ciò che le è stato possibile.
Purtroppo - ha detto - non sono arrivati i risultati sperati, non sono state mantenute le promesse esplicate dal massimo esponente della Sanità regionale, Ruggero Razza, ma nessuno può mettere in dubbio il mio, il nostro impegno.
Io devo poter camminare per strada senza vergognarmi".
L'ormai ex assessore ha ripercorso tutte le tappe della sua esperienza amministrativa, del suo impegno per l'ospedale, portato avanti in ogni sede e con tutto ciò che le è stato possibile.
Purtroppo - ha detto - non sono arrivati i risultati sperati, non sono state mantenute le promesse esplicate dal massimo esponente della Sanità regionale, Ruggero Razza, ma nessuno può mettere in dubbio il mio, il nostro impegno.
Io devo poter camminare per strada senza vergognarmi".
Nel lasciare non ha lesinato un duro, e a nostro avviso giusto attacco, alle tre amministrazioni di Salina "che nella battaglia sull'ospedale hanno lasciato solo il Comune di Lipari come se la sanità non riguardasse anche i loro concittadini".
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