Sino a qualche anno fa i bambini sulla spiaggia di Canneto avevano grandi spazi dove giocare quando non erano in acqua, oggi, purtroppo, con il proliferare dei lidi (in regola, per l'amor di Dio) non più: gli spazi si sono ristretti se non azzerrati.
Se, poi, aggiungiamo, che un pezzo di spiaggia se lo è "mangiato" il muraglione, spostato verso il mare, la "frittata" è fatta.
Una situazione che chiaramente non va giù a genitori, nonni che nulla hanno contro i servizi da fornire alla clientela turistica ma che, nello stesso tempo, rivendicano il diritto alla spiaggia libera (che si riduce ogni anno di più) e, principalmente, come anticipato a spazi dove i figli, nipoti, possano socializzare, giocando, e spaziare senza essere ingabbiati tra un lido ed un altro.
Nel chiedere spazi idonei ci si domanda come mai vengano rilasciate dalla Regione concessioni su concessioni ed ancora di più come mai il Comune, chiamato a dare il proprio parere, continui a darlo favorevolmente, pur conoscendo lo stato dei luoghi.
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