Trasferta oggi per il sindaco Riccardo Gullo nella "martoriata" Stromboli dove si è tenuta, presso la caserma dei carabinieri, una riunione del COC (Centro operativo comunale) e alla quale hanno preso parte l'ingegnere Bruno Manfrè del Dipartimento regionale di Protezione civile, il coordinatore architetto Mirko Ficarra, il tecnico di valutazione e pianificazione, geometra Placido Sulfaro, i rappresentanti della P.C. nazionale, dell'Arma, dei vigili del fuoco, della polizia municipale, della guardia costiera, la delegata municipale dell'isola Carolina Barnao. Durante la riunione è stato fatto il punto della situazione ed è stato pianificato il programma degli interventi da eseguire con la imprese incaricate dal Comune che sono Mangano di Messina, intervenuta a Stromboli con uomini e mezzi meccanici, e tre ditte locali L’arcata di Cusolito Vincenzo, Stefano Oliva e Giovanni Cincotta. Pianificato anche il programma dei circa 80 volontari e l'importante azione a supporto da parte della Guardia Costiera, dei vigili e dei carabinieri. Questi ultimi - come evidenzia la delegata del sindaco Carolina Barnao "hanno lavorato a fianco dell’amministrazione comunale, fin dalle primissime ore dell’emergenza, intervenendo in tutte le zone dell’isola, portando in salvo persone e aiutando in maniera sostanziale il coordinamento degli interventi inpiegando i propri uomini in tutti i siti particolarmente colpiti".
Il sindaco Gullo, con tutta la squadra, ha poi effettuato una ricognizione/sopralluogo in varie zone dell'isola per verificare "de visu" la situazione e l'avanzamento dei lavori.
A tal proposito c'è da evidenziare come sia opinione diffusa che, nonostante l'intenso lavoro svolto in queste 36 ore, c'è ancora molto da fare e che, per una piena ripresa della vita a Stromboli occorrerà non meno di una settimana, salvo gli interventi edili pubblici e privati che non potranno essere effettuati se prima l'isola non "sarà in sesto".
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