Si appresta quindi, sotto elezioni, ad approvare e appaltare un bando a dir poco folle.
Con gli orari di bassa stagione, si perde la continuità territoriale, in quanto ed esempio, Lipari perderebbe la nave del lunedì che ferma la sera a Lipari e che riparte il martedì mattina successivo; fasce orarie da coprire a discrezione della società; riduzione di una corsa da e per Napoli e le prime isole che soffrirebbero sarebbero Panarea e Stromboli (Ginostra ovviamente compresa) perché non molti sanno che il 70% delle merci queste isole lo ricevono grazie al collegamento per Napoli che con l’imbarco dei mezzi pesanti riesce ad assicurare i giusti approvvigionamenti anche d’inverno.
Una corsa in meno anche in direzione di Filicudi e Alicudi la Domenica e riduzione di un aliscafo (con piano a 3) in un impianto sotto contributo nazionale; opzionalita’ degli scali da fare, lasciata alle compagnie; totale eliminazione delle tutele per i lavoratori nelle isole stesse e colpi inferti all’economia delle imprese legata ai collegamenti, perdita di posti di lavoro, sono solo alcuni dei punti agghiaccianti che a breve potrebbero essere messi in atto con l’apertura delle buste di questo assurdo bando regionale con orari validi dal 01/10/2022 (media stagione) con una degenerazione della situazione poi dal 01/11/2022 con l’entrata in vigore degli orari di bassa stagione che perdureranno fino a fine marzo.
Lipari 12/09/2022
Il Presidente Danilo Conti & gli Associati
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