Dopo l'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud, l'ASP Me ha emesso questo comunicato:
“La chiusura dell'ufficio ticket all'ospedale di Lipari sarà risolta nelle prossime settimane con l’installazione di totem che prevedono la possibilità di pagamento ed erogano i ticket per i diversi servizi”. Lo dice in una nota Bernardo Alagna commissario straordinario dell’Asp di Messina in merito alla chiusura dell’ufficio ticket all’ospedale di Lipari.
“Per quanto riguarda invece il funzionamento del Sovracup per le prenotazioni mediche, altra problematica sollevata dal comitato presente nell’isola, - prosegue Alagna - è bene specificare che nel caso il territorio di Lipari, sia saturo, l'obiettivo primario è di assicurare la prestazione nell'ambito territoriale di appartenenza dell'utente che, per ragioni oggettive, non può che essere l'area più attigua ovvero Milazzo - Barcellona P.G”.
“Pertanto, - prosegue Alagna - non può essere messa in discussione l'operatività resa dal CUP né, per vero, contestare i meccanismi di funzionamento dello stesso, giacché come detto opera in ragione delle agende (offerta) fornite sia dai Distretti Territoriali che dai Presidi Ospedalieri. Come si evince dalle disponibilità all’ospedale di Lipari distinte per branca, fin quando c'è capienza in agenda le prestazioni richieste sono prenotate in loco e, solo ad esaurimento della stessa, sono prenotate prioritariamente nell'ambito territoriale di appartenenza dell'utente e successivamente nell'Area Metropolitana della provincia di Messina. Tale regola è applicata su tutto il territorio provinciale”. “È bene ancora una volta specificare - prosegue l’Asp - il funzionamento del Centro Unico di Prenotazione, che rappresenta il sistema di prenotazione Sovracup, gestito secondo le diverse competenze da tutte le aziende sanitarie e non solo dall’Asp. Al fine di garantire la prestazione e soddisfare il bisogno di salute, il sistema offre sempre la prima disponibilità nell'ambito territoriale di appartenenza dell'utente. Più specificatamente, l'attuale assetto normativo afferente il Centro Unico di Prenotazione pone come criterio unico ed imprescindibile di garantire la prestazione sanitaria, cercando di garantire all'utente che l'espletamento della prestazione avvenga in prossimità della propria residenza”.
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