Una tracimazione lavica nella Sciara del Fuoco, alimentata da un’intensa attività di spattering all’area craterica Nord, è stata osservata su Stromboli, a partire dalle 3.20 della notte scorsa, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. Attualmente, il fronte lavico si attesta a una quota tra 500 e 400 metri sul livello del mare. Contestualmente, continua l’attività esplosiva dall’area craterica Nord. Dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore vulcanico si attesta attualmente sui livelli molto alti.
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