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sabato 16 agosto 2025

Lettera di ringraziamento al personale dell'ospedale di Lipari

Riceviamo e pubblichiamo: 

In un Paese dove troppo spesso ci si limita a lamentarsi di ciò che non funziona, ci sembra doveroso, oggi più che mai, rivolgere un sentito ringraziamento al personale dell’Ospedale di Lipari per l’assistenza prestata a un nostro familiare, il quale si era presentato con sintomi apparentemente lievi, ma che si sono rivelati riconducibili a un grave aneurisma dell’aorta addominale — una condizione potenzialmente fatale.

Desideriamo in particolare esprimere gratitudine alla dottoressa Greco e all’intero team del pronto soccorso in servizio il 14 agosto, tra cui citiamo l’infermiere Fabio Cacace di Lipari, l’unico di cui conosciamo il nome. Il loro scrupolo, la tempestività e il senso di responsabilità hanno evitato che un’altra tragedia si abbattesse su una famiglia, già duramente provata negli ultimi anni e in modo particolare in questo periodo.

Dopo aver riconosciuto la criticità della situazione, il personale ha eseguito tutti gli accertamenti del caso con estrema professionalità, individuando in tempi rapidi la necessità di un trasferimento urgente. Grazie alla loro prontezza, è stata trovata una disponibilità presso il Policlinico di Messina, dove il nostro caro è stato trasportato in elicottero e immediatamente sottoposto a un intervento chirurgico salvavita.

In un pomeriggio afoso, con una sola dottoressa in servizio al pronto soccorso e con un organico visibilmente sottodimensionato, abbiamo potuto assistere con i nostri occhi alla dedizione, alla competenza e alla forza d’animo di donne e uomini che, senza risparmiarsi, prestavano assistenza a tutti i pazienti, anche in condizioni critiche. In poche ore, abbiamo visto almeno tre interventi dell’elisoccorso, testimonianza di quanto intensa e complessa sia la realtà quotidiana in cui opera il personale dell’Ospedale di Lipari.

Crediamo sia giusto e necessario, in mezzo a tante difficoltà, dare voce a ciò che funziona, e rendere omaggio a chi, con impegno silenzioso ma efficace, restituisce speranza e vita. Troppo spesso, negli anni, ci siamo lamentati del nostro ospedale. Forse anche questo atteggiamento ha involontariamente fornito a certa politica e a taluni dirigenti lo spunto per depotenziare progressivamente una struttura fondamentale per il territorio, riducendola ai minimi termini, nonostante l’esistenza di infrastrutture e professionalità di alto livello.

Viviamo su un’isola, in un contesto territoriale particolare, che andrebbe compreso, rispettato e tutelato. Invece, ci troviamo a fare i conti con un sistema sanitario che, in certi casi, abbandona il cittadino, rendendo difficile perfino nascere o morire dignitosamente. Troppo spesso si ha la sensazione che alcuni operatori o responsabili si disinteressino della salute pubblica e del giuramento di Ippocrate, magari solo perché richiamati dalla fatica di dover affrontare il mare, prendere un aliscafo o una nave.

Eppure, esiste anche l’altra faccia della sanità, fatta di persone che ogni giorno affrontano la tempesta con determinazione, competenza e cuore, guidando la barca – o meglio, la vita – verso la salvezza.

Da parte di tutta la nostra famiglia, un grazie di cuore a tutto il personale dell’Ospedale di Lipari in servizio il 14 agosto ed a quello del reparto di chirurgia vascolare del Policlinico di Messina.
Con stima e profonda riconoscenza.


Giuseppe Cirino e le sorelle Gallo

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