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giovedì 15 luglio 2021

Rotary Club di Lipari adotta il Chiostro Normanno della Cattedrale


Comunicato stampa

Martedì, 13.07.2021, presso il Chiostro Normanno, situato all’interno della Cattedrale di San Bartolomeo Apostolo in Lipari, il Rotary Club di Lipari Arcipelago Eoliano, guidato dal Presidente Mariano Bruno ha ufficializzato, con un momento di riflessione la realizzazione del primo progetto del Rotary Club di Lipari - Distretto Rotary 2110 dal Titolo “Adotta una Piazza”, vale a dire, grazie soprattutto al contributo ed alla fattiva collaborazione di Mons. Gaetano Sardella, il Rotary di Lipari Arcipelago Eoliano si è fatto carico di “adottare” il sito del Chiostro prevalentemente per la pulizia e diserbamento dello stesso.

Durante la serata dopo i saluti di rito del Presidente Bruno, sono intervenuti : il parroco della Cattedrale Mons. Gaetano Sardella, nonché socio onorario del club, la socia Maria Amalia Mastelloni, già Direttrice del Parco Regionale Archeologico Eoliano “Luigi Bernabò Brea”, oltre che la numerosa partecipazione delle socie, soci e villeggianti.
Al termine della serata prima dell’intervento conclusivo del Governatore del Distretto Rotary 2110 presente tramite il canale zoom, è stata scoperta una pietra lavica posta all’ingresso del Chiostro la quale riporta: “ CHIOSTRO NORMANNO (XI – XIII SECC.) alla cui valorizzazione concorre il Rotary Distretto 2110 Club Lipari Arcipelago Eoliano.

Lo stesso Governatore nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza territoriale e non solo del progetto e dell’intervento che ha sostenuto il club di Lipari, ma anche e soprattutto per la valenza e l’immagine che può dare al Rotary visti i numerosi vacanzieri che passeranno e visiteranno il Chiostro Eoliano; in più ha dato merito al Presidente Bruno, e quindi a tutto il Club di Lipari, per essere stato il primo Club di tutto il Distretto 2110, che a distanza di soli pochi giorni dall’insediamento del nuovo anno rotariano (solo 13
giorni), abbia già portato a compimento un progetto distrettuale, va dato merito e giusto riconoscimento al Presidente Bruno per l’impegno ed il lavoro che sta e vorrà portare avanti, riservandosi di visitare sia il Chiostro Normanno sia il Museo di Lipari nella Sua visita ufficiale che farà al Club

Accadde alle Eolie. Quindici luglio 2010: Michele Placido a Lipari

Malfa: Fiamme in una abitazione, letteralmente distrutta la cucina.

Foto d'archivio
Una cucina letteralmente distrutta dalle fiamme, porzioni di intonaco crollati, mura annerite dal fumo non solo in cucina ma anche in altri ambienti della casa. 
E’ accaduto a Malfa, nell’isola di Salina, a causa di un incendio che si è sviluppato mentre si stava cucinando, presumibilmente per una fuga di gas. All’interno dell’abitazione si trovavano tre persone che hanno immediatamente dato l’allarme e che, fortunatamente, non hanno riportato alcun danno. 
Sul posto, in prima battuta sono intervenuti i carabinieri di Santa Marina Salina e alcuni vicini che, con l’ausilio degli estintori, hanno cercato di domare le fiamme che, nel frattempo, avevano aggredito tutto il locale cucina. 
Da Lipari, nell’arco di una quarantina di minuti, sono giunti, con la motovedetta della guardia costiera, i vigili del fuoco. 
Questi, oltre a portare all’esterno dell’abiitazione la bombola del gas, si sono prodigati per bonificare l’area interessata direttamente dall’incendio e per mettere in sicurezza l’abitazione, verificando anche l’eventualità di possibili crolli del soffitto della cucina, letteralmente investito dalle fiamme.

Buon Compleanno a Simona Sciacchitano, Tina La Greca, Biagio Finocchiaro, Agnese Berlinghieri, Maria Grazia Palazzotto, Elisa Ziino, Vince Cusolito, Luca Turchino Sgroi, Martina Raffaele, Leonardo Raccuia

Musumeci in visita ufficiale a Lipari: presiederà anche un vertice sul Museo della pomice e il parco geominerario

COMUNICATO STAMPA

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, sarà dal pomeriggio di domani, venerdì, in visita ufficiale a Lipari. Intenso il programma della due giorni.
Subito dopo il suo arrivo, insieme al sindaco Marco Giorgianni e al dirigente generale del dipartimento regionale dell’Energia, Antonio Martini, Musumeci effettuerà un sopralluogo alla Cava di pomice, in località Porticello. In serata, presenzierà all’evento organizzato dal Centro studi e ricerche di storia e problemi eoliani, in occasione dei quarant’anni dalla sua istituzione.

Sabato mattina alle 10 il presidente della Regione si recherà al Palazzo municipale dove, nell’Aula consiliare, incontrerà i consiglieri, assieme al sindaco e al presidente del Consiglio comunale, Giacomo Biviano. A seguire, presiederà un tavolo tecnico operativo sul Museo della Pomice e sul Parco geominerario da realizzare sull’isola, dopo la decisione adottata in tal senso nelle scorse settimane dal governo regionale. Nel pomeriggio, prima di fare rientro in sede, il governatore visiterà, nella zona del porto, l’Associazione Guardia costiera ausiliaria.

Sabato tavolo tecnico sulla pomice a Lipari, alla presenza di Musumeci. Vento eoliano: Partecipi un consigliere

Al Presidente della Regione Sicilia
Preg. mo On. Nello Musumeci

All’ Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’ identità siciliana

Preg.mo Assessore Alberto Samoná

Al Sindaco del Comune di Lipari

Preg.mo Rag. Marco Giorgianni

Al Presidente del Consiglio comunale di Lipari

Preg.mo Dr. Giacomo Biviano


E p.c. Agli Organi di stampa


Vista la recente costituzione di un tavolo tecnico per la realizzazione di un Museo della Pomice- Parco Geominerario nell’ Isola di Lipari , tavolo che dovrebbe riuniursi per la prima volta sabato 17 luglio c.a. presso il Comune di Lipari

si chiede con la presente che almeno un rappresentante del Consiglio comunale di Lipari possa partecipare in maniera permanente al tavolo predetto , così da farsi portatore delle istanze del Consiglio Comunale, organo rappresentativo della cittadinanza tutta.

A parere degli scriventi dinnanzi a strumenti di programmazione , pianificazione e sviluppo del territorio è imprescindibile il coinvolgimento attivo del Consiglio .

Inoltre si chiede di conoscere quello che è l’ intendimento dell’ Amministrazione Comunale di Lipari in merito alle ipotesi di riqualificazione e sviluppo delle Cave di pomice e le proposte che la predetta intende avanzare in sede di tavolo tecnico.

La presente si inoltra anche al Presidente del Consiglio comunale di Lipari per opportuna conoscenza e per eventuali adempimenti .

Si resta in attesa di un celere riscontro

Cordialmente

Avv. Annarita Gugliotta
Avv. Francesco Rizzo
Rag. Franco Muscará

Oggi è il 15 Luglio. Buongiorno con questa foto di Carmelo Bertè

La spiaggia di Acquacalda e Salina al tramonto - 


mercoledì 14 luglio 2021

Zanna di Legambiente "attacca" la nuova spiaggia di Rinella

La nuova spiaggia di Rinella
(ANSA) - SALINA, 14 LUG - La nuova spiaggia di Rinella, nel Comune di Leni, Salina, suscita le critiche di Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia. "Milioni di euro per devastare la spiaggia, che un tempo era di sabbia nera, con ghiaietto acuminato dell'Etna, che scoraggia turisti e locali. - dice - preoccupati per quello che accadrà alle altre spiagge dell'arcipelago". Zanna si è rivolto all'assessore regionale del territorio e dell'ambiente Toto Cordaro e ai sindaci dei Comuni delle Eolie. "Qualche mese fa - esordisce - è stato effettuato un nuovo intervento di consolidamento e di ripascimento dell'arenile di Rinella: questa piccola e magnifica spiaggia di sabbia nera aveva già sofferto gli effetti nefasti della realizzazione della banchina, risalente a quarant'anni fa; sebbene ridotta in estensione, nonostante ciò presentava ancora caratteristiche di pregio fino a quando hanno avuto inizio le opere di ripascimento".
Dura la replica del sindaco di Leni Giacomo Montecristo "Rispondo a quest'ultima provocazione del presidente regionale di Legambiente - dice - con il fatto che Rinella ha riottenuto con i lavori di ripascimento una spiaggia apprezzata da un gran numero di bagnanti, già molto più numerosi rispetto agli anni scorsi, che possono apprezzare un'ampia area per la balneazione.
La spiaggia e le retrostanti grotte hanno riacquistato l'antico splendore come nel vecchio film di Anna Magnani girato proprio sulla spiaggia di Rinella nel 1949". (ANSA).

Coronavirus: in Sicilia vicini ai 300 casi giornalieri, incidenza in aumento

Sono 288 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia su 11.939 tamponi, con un tasso di positività del 2,4%. Rispetto a mercoledì scorso si registra un vero e proprio boom di contagi: +164% e con un lieve incremento dei test.
L'isola oggi è seconda per numero di casi dietro la Lombardia. 
Dieci le vittime riportate nel bollettino ma 9 di queste si riferiscono al periodo marzo-luglio. Sono invece 135 i guariti. L'incidenza sale a 29 casi per 100 mila abitanti.

Lipari, secondo eco - compattatore. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 14 luglio 2021

Esplosione "maggiore" sullo Stromboli

Il momento dell'esplosione
ripreso dalla telecamera termica

Una esplosione, energeticamente superiore alla norma ma inferiore a quanto si verifica durante i parossismi, è stata registrata alle quindici e venti di oggi dalle apparecchiature che monitorano costantemente lo Stromboli.
L'esplosione, che rientra tra quelle definite "maggiori", si è verificata nell'area centro sud del vulcano eoliano. I prodotti dell'esplosione, lapilli, cenere, brandelli di lava e pietre, sono ricaduti lungo la Sciara del Fuoco ed hanno raggiunto anche l'area del Pizzo sopra la fossa. Il rotolamento dei materiali, lungo la Sciara del Fuoco, si è protratto per circa 3 minuti. L'esplosione non ha generato danni ma ha fatto tremare i vetri delle abitazioni sia sul versante strombolano che su quello di Ginostra. Per quanto riguarda l'ampiezza del tremore vulcanico si è osservato un incremento a partire dalle 14 e 30 con un picco massimo, su valori medio-alti, intorno alle 15.00 
Attualmente l'ampiezza del tremore è tornata su valori medio-bassi, così come l'attività del vulcano. 

Grata pericolosa in vico Montesanto a Lipari

 Riceviamo e pubblichiamo:

Al via “Le Energie per la Sicilia”, Baglieri: «Regione al fianco degli amministratori locali per sfruttare opportunità del Pnrr»

Al via questa mattina alle Ciminiere di Catania “Le Energie della Sicilia”, la tre giorni organizzata dal governo Musumeci nell’ambito delle “Giornate dell’Energia 2021”. Le energie rinnovabili, le isole minori come aree di test per tutta l’Isola, l’ecobonus per l’edilizia, i biocombustibili, la frontiera dell'idrogeno e l'asse tra Regione Siciliana, Università e grandi player, sono solo alcuni dei grandi temi affrontati dai protagonisti che intervengono da oggi a venerdì 16 luglio alle tavole rotonde promosse dall'assessorato regionale dell’Energia. Questa mattina a tagliare il nastro inaugurale dell'evento, l’assessore all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri, e il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che hanno poi aperto i lavori della prima fra le tavole rotonde in programma su "La Transizione energetica delle città e nelle isole minori siciliane. Le comunità energetiche rinnovabili".

«Questa tre giorni – ha detto l’assessore Baglieri - rappresenta una opportunità per riflettere tutti insieme su come mobilitare le energie per la Sicilia. Non si parla solo di transizione energetica e di energia dal punto di vista della tecnologia, ma cerchiamo anche di capire come supportare gli amministratori locali in questo momento di cambiamento, anche grazie all’utilizzo degli energy manager e alla semplificazione amministrativa e, soprattutto, come sfruttare le opportunità che a livello nazionale ed europeo sono sul tavolo grazie al Pnrr. Infine, approfondiamo il ruolo che la Regione Siciliana si candida a svolgere sull’idrogeno come fonte energetica del futuro prossimo venturo».

«Questo evento assume una valenza simbolica – ha aggiunto il sindaco Pogliese – perché sancisce la ripartenza dopo la pandemia. Questi tre giorni ci permettono di approfondire tematiche di grande valenza su cui si registra una crescente sensibilità, dalla sostenibilità ambientale all’economia circolare sino alla mobilità sostenibile, dando l’opportunità agli operatori del settore, pubblici e privati, di capitalizzare le ingenti risorse regionali, nazionali ed europee a disposizione. Complimenti alla Regione Siciliana per aver reso possibile tutto ciò».

Procura generale Corte dei Conti rende note motivazioni per contestazione danno erariale relativo al servizio idrico a Lipari

Comunicato
La Procura Regionale della Corte dei conti di Palermo ha contestato un danno erariale di euro 2.698.309,35 in pregiudizio del Ministero della Difesa, nei confronti del sindaco (Giorgianni Marco) e dell’assessore con delega ai servizi idrici (Orto Gaetano) del Comune di Lipari, del dirigente del III settore dello stesso Comune (Ficarra Mirko Bartolo), nonché dei dirigenti del Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti (Ajello Felice, Loria Marcello, Greco Francesco e Anzà Salvatore) responsabili della procedura per la parte regionale. 
L’illecito riscontrato concerne il sottoutilizzo del dissalatore dell’Isola di Lipari rispetto alla capacità produttiva massima. 
In assenza di risorse naturali bastevoli a soddisfare i consumi, il sistema idrico dell’Isola di Lipari utilizza due modalità per il rifornimento idrico: il dissalatore e i rifornimenti tramite navi cisterna con costi differenti al metro cubo dell’acqua immessa in rete. 
Il costo dell’acqua prodotta da dissalatore è poco inferiore a 2 euro al mc e fa carico per il 40% al Comune di Lipari e per il rimanente 60% alla Regione siciliana. 
L’acqua rifornita dalle navi cisterna ha un costo di oltre 14 euro al mc a carico del Ministero della Difesa, mentre la gestione del servizio fa capo alla Regione siciliana. 
I vertici del Comune di Lipari, come accertato dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Palermo su delega del P.M. dott. Vincenzo Liprino, non hanno mai impegnato negli anni somme sufficienti per far fronte alla fornitura di acqua mediante dissalatore, accumulando una consistente esposizione debitoria nei confronti del gestore, tant’è che la Regione ha anche nominato nel 2019 un commissario ad acta. Si è accertato che il gestore, a fronte dei mancati pagamenti da parte del Comune, in più occasioni ha limitato volontariamente la produzione del dissalatore con conseguente ricorso da parte del Comune di Lipari all’approvvigionamento idrico tramite nave cisterna, causando un grave danno all’erario al Ministero della Difesa sul quale gravano i costi della fornitura idrica tramite le navi. Secondo la prospettazione della Procura regionale, gli organi del Comune di Lipari citati a giudizio non hanno predisposto adeguata copertura dei costi del dissalatore e non hanno neanche adeguato la tariffa idrica, immutata dal 2011, risultata insufficiente a coprire i costi del servizio. 
I dirigenti della Regione siciliana pure a fronte di una produzione dell’impianto ampiamente inferiore a quella attesa, hanno continuato ad avallare le richieste del Comune di Lipari di rifornimento a mezzo navi cisterna attivandosi solo tardivamente e in modo parziale in funzione sussidiaria a fronte della perdurante ed ingiustificata inerzia dell’ente comunale in materia di gestione dell’acqua. 
La segreteria del Procuratore Regionale

Accadde alle Eolie. Quattordici luglio 1961: Si costituisce a Canneto la Pro Loco


 

Città Metropolitana di Messina, in corso interventi su numerose strade provinciali presenti nelle isole di Lipari, Salina, Vulcano e Filicudi

Comunicato
Sono in corso gli interventi per fronteggiare le principali criticità sulle strade provinciali 178 di Vulcano, 179 di Piano Conte -Lipari, 181/A strada di decongestionamento centro abitato di Lipari, 181/B di Quattropani - Acquacalda, 181/C delle Terme di San Calogero, 181/D di Lami, 181/E di Serra Pirrera, 182 di Valdichiesa - Salina, 183 di Pollara - Malfa, 184 di Malfa, SPA di Filicudi, ricadenti nel territorio dei Comuni di Lipari e Salina.
L'importo complessivo del progetto ammonta a 937.600,00 euro, la ditta che sta eseguendo i lavori si è aggiudicata l’appalto per l’importo complessivo di 525.302,04 euro, al netto del ribasso d’asta del 29,8070%.
Le strade in questione si presentavano in condizioni di mantenimento tali da garantire gli standard minimi di transitabilità anche se la mancanza o l’inadeguatezza delle protezioni laterali, soprattutto nei tratti in curva o in versanti con dislivelli a valle ragguardevoli, associati alla vetustà o addirittura all’assenza di segnaletica orizzontale e verticale, costituivano ulteriori elementi di criticità che si stanno mitigando con gli interventi in corso.
In particolare, gli interventi in via di realizzazione consistono in: scavi di sbancamento e a sezione; miglioramento e potenziamento della raccolta e convogliamento delle acque meteoriche; rifacimento della pavimentazione stradale usurata o interessata da cedimenti del piano viabile; realizzazione di barriere di sicurezza e di parapetti laterali per il potenziamento della protezione a valle; messa in sicurezza delle scarpate a monte; miglioramento della visibilità delle curve più pericolose; sistemazione o sostituzione di reti di protezione dei versanti a monte e loro svuotamento nei tratti in cui presentano riempimento lapideo; realizzazione della segnaletica stradale.
Il Responsabile Unico del Procedimento è l'ing. Antonino Sciutteri, i progettisti sono l'ing. Anna Chiofalo ed i geometri Roberto Coppola e Michele Quarto.

Quindici e sedici luglio due giorni di sciopero nei collegamenti veloci. Questi iservizi garanti

Buon Compleanno a Salvatore Bertocchi, Giannina Zuradelli, Mariamaddalena de Luca, Maria Teresa Mollica, Lorenzo Favata,Tania Cosentino, Bartolo Basile, Giorgia Cacace, Maria Concetta Zavone, Simona Orto, Angela Ivaldi

Ginostra: Mario Lo Schiavo scrive a Giorgianni: "Riporta le salme dei miei cari al loro posto originale"

Oggi è il 14 Luglio. Buongiorno con questa foto di Tiziana Artale


Tramonto dalle Terme di San Calogero (Lipari) - 


martedì 13 luglio 2021

Coronavirus, 174 nuovi casi e 4 morti in Sicilia

Sono 174 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 15.499 tamponi processati. Il tasso di positività si attesta all'1,1%. Quattro i decessi

Cave di pomice, 5 stelle in campo per la crociata. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud

L'appello di Massimo Giunta "mandato a casa" dalla Loveral che chiede di "indagare cosa sta succedendo a Lipari"

Siamo stati autorizzati da Massimo a riprendere questo post dal suo profilo fb e lo pubblichiamo con la promessa che, almeno per quanto ci riguarda, ci siamo. Ci siamo... come sempre nelle giuste battaglie, a difesa del lavoro, della famiglia, di questa collettività che, in larghissima parte, è fatta di persone perbene come Massimo.

E' deceduta Federica Maria Alessandra Trimboli. Messa in suffragio domenica a Pianoconte


 

Benvenuti a Babilonia. Posteggio sulle strisce e ostruzione all'uscita dal porto

Ore 17 e 40 circa di oggi
 

L'Italia nel pallone (di Francesco Coscione)

 


Guardando questa immagine mi tornano in mente le parole dello scorso anno quando l’opinione pubblica tuonava contro la Chiesa che era favorita da uno stato pseudo laico perchè era consentito celebrare Messa col popolo mentre teatri e cinema erano chiusi. Vorrei comprendere quale criterio si è usato predicando di essere responsabili personalmente e poi consentendo ufficialmente e pubblicizzando come belle e gioiose cose come questa.

Come può essere credibile questa politica, questa società, questo modo di pensare? Sono stato uno stupido facilone a criticare il gesto anti-medaglia degli inglesi tacciandoli di poca sportività e cattivo esempio. Molto più educativi questi esempi nostrani.

Italiani avete fame? Saziatevi di pallone e di pallonari. Aspetto sulla riva del fiume solerti tutori dell’ordine che multeranno bagnanti che non rispettano le distanze sotto gli ombrelloni.

Totò docet: ma mi faccia il piacereeeeeeee!
Francesco Coscione

L'assessore De Luca: "Rosina Mirabito, Cavaliere al merito della Repubblica, testimonianza di forza, passione, sacrificio e dignità

Pubblichiamo una breve dichiarazione dell'Assessore Tiziana De Luca a seguito della celebrazione dei funerali della Sig.ra Rosina Mirabito, Cavaliere al merito della Repubblica Italiana:

" Ho partecipato commossa, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, al funerale di Rosina Mirabito, portando il saluto istituzionale al ricordo della nostra concittadina, insignita nel 2018 dell’onorificenza di “Cavaliere al merito della Repubblica Italiana” dal Presidente Sergio Mattarella quale “esempio straordinario di autonomia femminile”, insieme ad altre tre donne pescatrici eoliane, la cui storia, la cui vita, ci auguriamo possa essere per tutta la comunità eoliana una sempre viva testimonianza di forza, passione, sacrificio e dignità."

Dai, dai, dai, dagli una spinta, vedrai che partirà!. Ma non siamo allo Zecchino d'oro ma su un mezzo Loveral!

Senza gasolio e fermo in attesa di "soccorso" a Canneto.

Ennesima vicissitudine oggi ad un mezzo della Loveral, rimasto senza gasolio. Una volta rifornito "al volo", un altro mezzo, vedi video, interviene per farlo ripartire.

L'unica cosa positiva? La vicenda ci ha riportato alla mente una canzone dello Zecchino d'oro... facendoci tornare per un attimo ragazzini

Tornati a Lipari e Salina i primi scout eoliani. Il video dell'arrivo dei ragazzi di Eolie1 e le interviste


Sono tornati a casa, reduci dal Campo scuola di dodici giorni nei Castelli romani i primi Scout delle Eolie. 
Il Campo formativo era organizzato da Albalonga 1° Federscout, 
I ragazzi del gruppo "Eolie1" Daniel, Ramona, Fabio, Roberto, Sonia e Isabella di Lipari, Saba ed Emanuele di Salina, sono sbarcati, intorno alle undici e quaranta a Lipari e ad attenderli hanno trovato, oltre ai loro genitori, l'assessore alla Cultura Tiziana De Luca e la coordinatrice Luisa Mendoza. 
Saba ed Emanuele hanno, poi, proseguito per Salina
Li abbiamo ripresi, sin dal momento dello sbarco, raccogliendo anche delle interviste

A LIPARI RADDOPPIANO GLI ECO-COMPATTATORI DI BOTTIGLIE DI PLASTICA . INAUGURATO OGGI QUELLO DEL PORTO ALISCAFI


 
Ognuno di noi può fare qualcosa per difendere il mare, con gli eco-compattatori per la raccolta delle bottiglie di plastica a Lipari, Vulcano, Salina e Panarea.

 

13 luglio 2021 – Prosegue alle isole Eolie l’impegno per tutelare l’ambiente e combattere l’inquinamento da plastiche.

Da oggi, a Lipari, cittadini e turisti potranno portare le bottiglie di plastica anche alla Stazione Marittima, accanto alla biglietteria, dove è stato posizionato il secondo eco-compattatore che va ad aggiungersi a quello disponibile già dal 2018 presso la scuola Santa Lucia e alle altre macchine mangiabottiglie presenti a Vulcano, Panarea e Malfa.

Grazie alla campagna “#EmergenSea: Ognuno di noi può fare qualcosa per difendere il mare”- realizzata e portata avanti grazie al prezioso sostegno di Aeolian Islands Preservation Foundation, Blue Marine Foundation e della Caronte & Tourist e alla collaborazione dei Comuni di Lipari, Malfa, degli Istituti Comprensivi Lipari e isole Eolie e degli esercizi commerciali che hanno dato la disponibilità ad ospitare i compattatori - dal 2018 ad oggi sono state recuperate oltre 130mila bottiglie in plastica.

Anche questo compattatore, per premiare il gesto virtuoso compiuto inserendo le bottiglie in PET, erogherà buoni sconto da utilizzare presso diversi esercizi dell’isola.

“#EmergenSea è un progetto al quale teniamo molto, lo consideriamo un importante supporto nel processo di conoscenza sull'uso consapevole delle risorse e di contrasto alla dispersione di rifiuti nell’ambiente - dichiara Laura Gentile di Marevivo - ma al contempo rappresenta anche una sfida complessa che ci mette a confronto con le criticità della gestione dei rifiuti soprattutto nelle isole e che per essere vinta ha bisogno di un sempre maggiore impegno delle amministrazioni e della collaborazione di cittadini e turisti“.

La campagna, in particolare mira infatti a coinvolgere le comunità isolane nell’avvio di azioni concrete per favorire la messa a punto di un ciclo virtuoso che consenta il recupero di PET da destinare alla produzione di nuove bottiglie di plastica in PET riciclato. Se si considera poi che da gennaio 2021 anche in Italia è possibile produrre bottiglie in PET riciclato al 100%, la campagna #EmergenSea può assumere una particolare rilevanza anche nel richiamare l’attenzione dei diversi attori sul territorio sull’importanza di un corretto riciclo dei rifiuti.  
IL VIDEO CON TUTTI GLI INTERVENTI E LO SCIOGLIMENTO DEL NASTRO

Accadde alle Eolie. Tredici luglio 2017: Alena Seredova a Panarea

Si impartiscono lezioni d'inglese

Mi chiamo Lucrezia, sono una studentessa al 2° anno di Università. 

Madrelingua inglese con esperienza, impartisco lezioni individuali/ di gruppo nel mese di agosto

Per maggiori contattatemi via whatsapp o mail

Il fatto non sussiste. Bisazza assolto dall'accusa di violenza sessuale aggravata e continuata ed esercizio abusivo di professione

COMUNICATO

Il Tribunale di Barcellona P.G. in composizione Collegiale (Presidente Antonino Orifici, dott.ssa Noemi Genovese, dott.ssa Silvia Spina), dopo una camera di consiglio conclusasi in tarda notte, ha assolto Gaetano Bisazza nei confronti di alcune atlete giovanissime che frequentavano la palestra di judo, perché il fatto non sussiste, disponendo, altresì, la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica.

L’imputato è stato difeso dall’avv. Alessandro Mirabile. Il PM aveva chiesto la condanna dell’imputato alla pena della reclusione di anni 8, previa concessione di tutte le attenuanti. Le parti offese, costituitesi parte civile con l’avv. Susanna La Greca oltre alla condanna dell’imputato aveva avanzato una richiesta di risarcimento danni di 70.000 euro.

La gravissima accusa era scaturita da una denuncia presentata dalla persona offesa nel novembre del 2018 a seguito della quale i Carabinieri di Lipari avevano effettuato delle indagini, ricostruendo minuziosamente i vari episodi e accertando quanto denunciato.

Per tale motivo il Bisazza Gaetano, interdetto, cautelativamente, dall’esercizio dell’attività di istruttore di Judo e dall’ insegnamento scolastico, era finito agli arresti domiciliari e rimesso in libertà, a seguito della produzione di fondamentali prove documentali e fotografiche, dopo ben 11 mesi dal Tribunale di Barcellona.

La difesa dell’imputato durante la discussione, durata oltre tre ore, ha smontato tutte le prove dell’accusa evidenziando, tra l’altro, alcune falsità e simulazioni poste in atto dalle parti offese.

Italia Campione d'Europa: La festa a Lipari (video di Luciano Vivacqua)

Buon Compleanno a Rosetta Fonti, Stefano Sarpi, Angela Foti, Andrea Zaia, Maria Stella Locantro, Daniela Abbondanza, Gabriele Profilio, Andreano Manfrè, Valentina Mazzeo, Maria Pia Lo Presti, Marco Saltalamacchia

"La storia delle Eolie" conosciamola attraverso lo storico La Greca : 13 Luglio 2007 - Colpo Grosso all'Antonveneta

13 luglio 2007
Colpo Grosso all’Antonveneta
Lipari si sveglia con una notizia bomba, tra le 7,30 e le 8,15, tre rapinatori mettono a segno un colpo da 300 mila euro. Una rapina a mano armata operata da professionisti e studiata nei minimi particolari compiuta ai danni della Banca Antonveneta di Lipari.
Ma andiamo per ordine:
I ladri, due oltre un complice rimasto fuori a far da “palo”, italiani e dall’accento napoletano o campano, entrano in azione intorno alle 7,30 di venerdì 13 luglio. Avevano visto entrare cinque minuti prima, il vicedirettore Antonio Brundu e i giovani operai Davide Guarino e Giuseppe Martinucci immediatamente erano entrati in azione, utilizzando l’ingresso della clientela, lato via Ten. Mariano Amendola. Quello sorvegliato da una telecamera, la stessa situata sopra il bancomat. I rapinatori erano vestiti normalmente, uno era a viso coperto mentre l’altro portava un berretto con la visiera calata sul volto. Una volta all’interno, avevano la pistola e bloccato in un angolo, legandoli, gli imbianchini. Poco dopo stessa scena con altri due impiegati che stavano per prendere servizio, e il direttore Piero Subba. I tre venivano rinchiusi in bagno al piano superiore dell’edificio.
A quel punto uno dei rapinatori intimava al vicedirettore Brundu, puntandogli la pistola, di aprire la cassaforte. Al rifiuto opposto con la motivazione che la cassa era temporizzata e che quindi non si poteva aprire prima delle 9,00, uno dei malviventi colpiva il bancario con un colpo di martello alla schiena. Subito dopo un secondo rifiuto, un altro colpo, forte, sul ginocchio sinistro. A Brundu, a quel punto non era rimasto altro che aprire il forziere . Proprio in quei momenti, intorno alle 8,00 entrava in banca, proveniente da Stromboli l’attuale Sindaco, Marco Giorgianni per depositare una consistente somma di denaro. Chiaramente ignaro, di quanto stesse accadendo percepì qualcosa di strano quando uno dei malviventi rimasto nei pressi degli sportelli, gli aveva indicato, mettendogli una mano sulla spalla, di recarsi nelle zone più interne dei locali del piano terra. Giorgianni, aveva immediatamente compreso. Aveva quindi cominciato a urlare, invocando aiuto e provocando la reazione del bandito di “guardia”. Era nata una colluttazione nel corso della quale Giorgianni, per non farsi tappare la bocca, aveva ricevuto un lieve colpo al labbro con il calcio della pistola. Subito dopo era stato costretto a “gattonare” dal piano terra fino al piano superiore, per non essere visto da fuori attraverso le ampie vetrate, Frattanto dopo aver svaligiato la cassaforte dei 300 mila euro, giungeva l’altro rapinatore che redarguiva lo stesso Giorgianni per aver reagito; lo stesso, offriva ai malviventi la somma da versare ma si sentiva rispondere “noi non vogliamo i tuoi soldi!”. Il ricco bottino, del resto, era già in un borsone. Anche Giorgianni, quindi, veniva condotto in bagno dove già si trovavano gli impiegati e il direttore Piero Subba. I rapinatori a quel punto, erano le 8,15 circa, si dileguavano per le vie di Lipari. Scattava l’allarme: alle 08,30 i carabinieri erano già in mare con la motovedetta e al porto di Sottomonastero per controllare il traffico nei mezzi di linea. Lo stesso accadeva al porto di Milazzo. Nel corso delle giornata veniva eseguiti controlli in tutta l’isola anche con agenti in borghese.
Subito dopo la rapina Lipari viene passata al setaccio con i controlli eseguiti da parte dei carabinieri, della guardia di finanza e in generale da tutte le forze dell’ordine presenti nell’isola.
Gli investigatori di Lipari, per fortuna, ricevevano un assist inatteso. Giovanbattista Lo Nigro, uno dei rapinatori, fratello di un presunto boss mafioso, era tenuto sotto controllo attraverso l’intercettazione del telefonino dal sostituto procuratore della Dda di Palermo Sergio Barbiera, nell’ambito di una indagine su un traffico di droga gestito da cosa nostra condotta dal Gico della guardia di finanza di Palermo.
Utilizzando i telefonini i finanzieri del Gico ed i carabinieri riuscirono a stringere il cerchio intorno a Sergio Giannone, Francesco Paolo Rubino e Giovanbattista Lo Nigro. Le intercettazioni portarono all’arresto, nel pomeriggio di sabato, dapprima di Giannone e Rubino e subito dopo al rientro da una escursione a Salina, del Lo Nigro, ad opera che carabinieri. Nello stesso pomeriggio, a Palermo, veniva arrestato anche il basista, Giacomo Sparaco, impiegato dell’Istituto di Credito. Il basista era stato individuato, attraverso le intercettazioni telefoniche; la certezza della presenza di un basista nasceva dalla sicurezza nei movimenti all’interno della banca da parte dei rapinatori, la perfetta conoscenza dei tempi del “timer” per l’apertura del caveau e dal fatto che soltanto un dipendente poteva sapere che il giorno prima erano arrivati i contanti dalla terraferma.
I fermi sono stati effettuati dal Gico con l’impiego di ben venti uomini e dai carabinieri di Lipari. L’operazione scattò intorno alle 16,30 in due complessi residenziali: in località Ponte e nel tratto finale del corso Vittorio Emanuele dove i malviventi avevano preso in affitto due appartamenti. L’incursione degli uomini del Gico nell’appartamento di via Ponte portò al recupero della refurtiva. Giannone e Rubino erano stati catturati dopo una breve fuga da via Ponte alla via Conti Vainicher e condotti direttamente nella stazione della tenenza della GdF in via Madre Florenzia Profilio.
Sabato notte gli agenti del Gico riportarono in banca quasi tutta la refurtiva ritrovata, meno i 25 mila euro consegnati al basista.
I tre palermitani erano sbarcati da quasi una settimana a Lipari insieme alle loro famiglie e avevano affittato i due appartamenti. Nel giro di un giorno e mezzo, quindi, il caso era risolto.
Stupore, naturalmente, tra i dirigenti della banca di Lipari per il ruolo ricoperto nella vicenda dal collega. I sospetti si erano, da subito, indirizzati verso il giovane di Corleone per una serie di “passi falsi”: l’ingresso per ultimo in banca subito dopo la fuga dei rapinatori; l’essersi diretto immediatamente verso il bagno del piano superiore a liberare i suoi colleghi e Marco Giorgianni, l’unico zona al piano superiore privo di telecamere.
La domenica mattina, 15 luglio, i rapinatori a bordo di motovedette della GdF e dei Carabinieri, venivano  trasferiti al Carcere di Gazzi a disposizione della magistratura.
Le indagini chiarivano le dinamiche della rapina. Il piano era stato pianificato da Francesco Paolo Rubino, la mente della banda, colui che nell’azione impugnava la pistola. Rubino era giunto in trasferta a Lipari da 10 giorni con al seguito la moglie, un figlio e persino la suocera e già il sabato si stava organizzando il rientro con due borsoni carichi di denaro. Il sabato, infatti, era sbarcata a Lipari la fidanzata di Sergio Giannone, considerata complice a tutti gli effetti. La donna aveva portato l’auto per ripartire da Lipari.

L’organizzazione logistica era stata curata dal Lo Nigro, abituale frequentatore di Lipari dove da anni trascorreva le vacanze. Era stato lui, “il palo” che aveva telefonato ai complici all’interno della banca per anticipare l’arrivo di Marco Giorgianni.
La telefonata che aveva fatto individuare il basista era stata, invece, inizialmente diretta alla titolare di un esercizio commerciale situato vicino alla banca. Lo Nigro, infatti, non riusciva a contattare il telefono cellulare del cassiere della banca e, conoscendo perfettamente i luoghi, aveva telefonato alla negoziante per chiederle se poteva chiamare “Giacomo”. Cosa che la donna aveva fatto, recandosi in banca e informando il cassiere della telefonata. Tutto questo mentre gli agenti del Gico ascoltavano i colloqui.

Isole siciliane: Avviato censimento uccelli marini. Nelle Eolie se ne occuperà Nesos

Una berta maggiore

(Comunicato) Nell’ambito di un progetto tra ISPRA e Università di Palermo, nelle isole circumsiciliane sono stati avviati censimenti delle specie di uccelli marini protette ai sensi della Direttiva EU 147/09 (gabbiano corso, berta maggiore, berta minore e uccello delle tempeste).

Nelle Isole Eolie le attività di censimento e di monitoraggio verranno svolte dai ricercatori dell’Associazione NESOS, con il prezioso supporto logistico di Blue Marine Foundation.

L’arcipelago ospita infatti almeno due di queste specie: la berta maggiore e l’uccello delle tempeste.

Le prime stazionano durante il periodo riproduttivo nel tratto di mare antistante alle colonie, mentre la sera raggiungono la terraferma, dove emettono un canto lamentoso che le ha rese famose anche come “diomedee”; il colore del piumaggio (scuro sul dorso e chiaro nelle parti inferiori), le minori dimensioni e il volo radente sulle onde permettono facilmente di distinguerle dai gabbiani.

Più raro ed difficile da osservare è invece l’uccello delle tempeste, che alle Eolie conta le uniche popolazioni note per il Tirreno meridionale; di piccole dimensioni (poco più grande di un passero), ha un piumaggio interamente nero con una banda bianca sopra la coda e un volo molto caratteristico, simile a quello di un pipistrello.

Questi uccelli, appartenenti all’ordine dei Procellariformi, sono noti con i nomi dialettali di “quajetri” o “aragghiuni”; qualsiasi informazione relativa all’avvistamento delle due specie può contribuire alla conoscenza della distribuzione e dell’entità delle popolazioni eoliane: per questo motivo vi invitiamo a comunicarci eventuali osservazioni contattandoci telefonicamente ai seguenti numeri 3475768609 / 3315660771 oppure a via email a associazionenesos@gmail.com, ringraziandovi fin d’ora per la preziosa collaborazione.

Nel corso dello svolgimento del progetto, in collaborazione con l’Università di Palermo saranno inoltre organizzati alcuni seminari per scoprire la vita e le abitudini di questi abitanti del mare, spesso poco conosciuti, e la loro importanza conservazionistica.

lunedì 12 luglio 2021

Caro consigliere comunale... ti scrivo... perchè...

 ... essendo che ti sei candidato e ti ho votato sei il mio rappresentante;

... come cittadino che paga i tributi, tassa rifiuti compresa, ho il diritto ad avere un servizio e delle isole pulite ; 

... tocca a te farsi portavoce delle mie proteste e lamentele (quelle giuste) nei confronti della pubblica amministrazione, sia che tu la condivida o meno;

... se sei in altre faccende affacendato e, quindi, non in grado di svolgere al massimo il tuo ruolo, era meglio se te ne fossi restato a casa o, se sono sopravvenuti altri inderogabili impegni, dimettiti!

... io ho avuto fiducia in te, dimostrami che era meritata!

Coronavirus: 150 nuovi casi in Sicilia e tasso di positività al 2,2%. Sei positivi a Salina

Sono 150 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia su 6.693 tamponi processati, con un tasso di positività al 2,2%.
Non ci sono decessi
Sei casi di positività si registrano nell'isola di Salina: sono tre tedeschi e tre isolani entrati in contatto con uno dei turisti. Sono tutti in quarantena.
A fare scattare l'allarme il malessare di uno dei tedeschi che, sottoposto a tampone, è risultato essere positivo. 

Iacolino: "La libertà di scelta di chi non si vaccina limiterà la libertà e la sicurezza di tutti gli altri"

Mi risulta che a tutt'oggi, nonostante la possibilità di vaccinarsi sia estesa a tutti i residenti , oltre il 40% dei nostri concittadini non si sia ancora immunizzato ed, in molti casi, non intenda farlo mai.
Logico sarebbe, in assenza di obbligo vaccinale, pretendere coerenza e chiedere a chi non si vaccina di tenere comportamenti che non mettano a rischio chi è intorno a lui e non ha ancora avuto la possibilità di vaccinarsi.
C'è chi dice di non essere contrario ai vaccini per pregiudizio , ma solo perché crede in forme alternative di terapia , orgoglioso di essersi sempre curato con prodotti omeopatici o nullità simili. "Sutor, non ultra crepitam ! " ( Ciabattino, non andare oltre le tue competenze ) dicevano i latini, ma in tanti ritengono di avere competenze su tutto.
Alcuni sostengono che siano sufficienti le loro difese organiche e che ricorrerebbero alla terapia medica solo in caso di peggioramento dei loro malanni.
Non dimentichiamo che sono in tanti coloro che ,ammalati di cancro, fanno ricorso all'aloe o alla dieta , trascurando terapie realmente efficaci.
Sono queste , patologie non infettive che non procedono per contagio e, se non curate adeguatamente, danneggiano solo l'ammalato , ma non mettono a rischio la salute di chi gli sta vicino.
Cosa diversa è l'epidemiologia del Covid19 che si trasmette per contagio e che quindi richiede comportamenti diversi , attenzione e rispetto per gli altri.
Da quasi un secolo conosciamo la possibilità delle varianti dei virus dovute alla loro continua replicazione nei non vaccinati e siamo ormai consapevoli di tutte le conseguenze sanitarie ed economiche che derivano da tali comportamenti.
Da sessantotto anni conosciamo la struttura del DNA grazie al lavoro di James Watson e Francis Crick ed ancora oggi mi tocca trovarmi di fronte a chi mette in discussione quanto assodato dal protozoo sino all'uomo. Soggetti che non si limitano a fare quattro chiacchiere al club dei terrapiattisti, ma sentenzino da qualche canale televisivo compiacente, cercando e riuscendo a fare proseliti , incuranti dei danni che producono.
Tutti bravi poi ad esternare contro i governi, a piangere per i mancati incassi, ma guai a fare un mea culpa da chi si rende responsabile di atteggiamenti superficiali, non riuscendo a superare quella paura che, anche se ingiustificata, ti fa temere la puntura.
Nel caso del Covid , le scelte individuali riguardanti la terapia, trattandosi di malattia contagiosa, tendono a ripercuotersi inevitabilmente sugli altri.
Il rischio di ammalarti cui vai incontro , non vaccinandoti , diventa la certezza che sarai tu stesso un comodo veicolo per il virus.
La libertà di scelta di chi non si vaccina limiterà la libertà e la sicurezza di tutti gli altri.
Un senso di sconforto mi attanaglia al pensiero che il frutto del lavoro e dell'intelligenza di tanti ricercatori, capaci di trovare rimedi così efficienti e raffinati come i vaccini, venga messo in discussione da chi non ha titolo per farlo.
Gianni Iacolino

Lipari, Uil indice assemblea sindacale operatori ecologici per il 15 luglio


Il consigliere Rizzo "denuncia" grave situazione igienico - sanitaria in località Monte

Spett.li
Loveral, Sede
Comando Vigili Lipari, Sede
Ufficio Igiene, Municipio
Presidente Consiglio Comunale Lipari
E p.c., Organi Stampa

Oggetto: Condizioni igienico sanitarie – C.da Monte

 

Il sottoscritto Avv. Francesco Rizzo, in qualità di Consigliere del Comune di Lipari, Isole Eolie,

premesso che

-          anche a mezzo social ho accertato la grave situazione igienico-sanitaria verificatasi in data 11/07/2021 nella Frazione di Pianogreca in Lipari, segnatamente nella zona limitrofa alla Piazzetta del “Monte”;

-          montagne di rifiuti risultano non raccolte e ammucchiate nei cassonetti e in prossimità degli stessi;

-          a fronte dell’esose tariffe versate, l’utenza soffre a cagione di un servizio pessimo,

si chiede

          ®          Alla ditta in oggetto di intervenire con urgenza, stante la gravità della situazione narrata.

Si inoltra

·        al Comando Vigili per gli accertamenti in loco;

·         all’Ufficio Igiene per l’irrogazione della penale prevista ope legis in caso di inadempienza contrattuale;

Si trasmette

per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale e per adempimenti di competenza.

Con preghiera di riscontro alla PEC istituzionale: rizzo.francesco@pec.comunelipari.it.

Avv. Francesco Rizzo

Uno "sguardo" all'Albo pretorio del Comune di Lipari. Rubrica di Eolienews.

Pubblichiamo questo link cliccando sul quale si potrà accedere all'albo on line del comune di Lipari per visualizzare determine, ordinanze, autorizzazioni ecc. emesse dagli amministratori e/o dagli uffici.
Le stesse appariranno in ordine cronologico dall'ultima emessa a ritroso
http://www.comunelipari.gov.it/mc/mc_p_ricerca.php?x=97d21bd6b604cf80a60b1f2f90960edd