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domenica 1 dicembre 2024
C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu : Alcuni componenti della squadra e tifosi prima di una trasferta (1975)
In basso: Orazio Messina, Pucci Adornato, Pippo Mirto (tifoso)
La Ludica Lipari ha donato alla comunità una sedia a rotelle. Consegnata stamane alla dottoressa De Pasquale dell'agenzia navi ed aliscafi
La sedia è stata consegnata stamane, a conclusione di una sobria cerimonia, alla dottoressa Donatella De Pasquale, responsabile dell'agenzia.
L'auspicio è che il bel gesto della Ludica non venga vanificato, come, purtroppo, già accaduto nel passato, da qualcuno che si impossessi di un bene di tutti e che, come tale, deve rimanere.
sabato 30 novembre 2024
Concerto gospel a Canneto nel 20° compleanno di Jonathan
Riceviamo e pubblichiamo:
"Sing and Pray"
Cantare e Pregare.
Morti al Papardo, lunedì saranno ascoltati i vertici dell'Azienda ospedaliera
Morti sospette al Papardo salgono a 7. Vi è anche un uomo che si era sentito male a Stromboli
Potrebbe esserci ancora un’altra morte sospetta all’ospedale Papardo, dove la settimana scorsa la Procura di Messina ha sequestrato le due sale operatorie di Cardiochirurgia per la possibile presenza di batteri “killer” all’interno delle strutture, che hanno provocato una “catena di decessi” negli ultimi mesi. I familiari di un uomo di 82 anni, nato a Ragusa ma residente da decenni in Australia, hanno infatti incaricato l’avvocato orlandino Massimiliano Fabio di presentare un esposto per stabilire le cause della morte del loro congiunto, deceduto nell’ospedale Papardo dopo un intervento di angioplastica il 17 settembre scorso. Secondo l’avvocato Fabio quello dell’anziano potrebbe essere un nuovo caso di morte sospetta. L’anziano era stato colto da malore mentre era in vacanza sull’isola di Stromboli ed era stato trasferito in elisoccorso all’ospedale Papardo di Messina, dove i medici diagnosticarono un infarto.
«Sottoposto ad intervento di angioplastica il paziente sarebbe stato in buone condizioni di salute, secondo quanto riferito dai sanitari alla famiglia e tramite l’intermediazione di due amici che hanno prestato assistenza, sebbene fossero state riscontrate calcificazioni delle arterie coronariche per cui si sarebbe valutata un’ulteriore angioplastica. Intervento che fu eseguito tuttavia senza l’applicazione di stent o altro, secondo quanto detto dagli operatori, a causa di tali calcificazioni. Anche in questo caso la famiglia ricevette rassicurazioni sul buono stato di salute dell’anziano ed ai figli, in procinto di mettersi viaggio, fu assicurato che non vi fossero ragioni di urgenza per raggiungere l’Italia, tanto che nei giorni successivi il paziente sarebbe stato dimesso e avrebbe potuto far rientro nel Paese di residenza». Le condizioni dell’uomo però si aggravarono: venne ricoverato in Terapia intensiva a causa di un’infezione, che inizialmente fu riferito essere alle vie urinarie, poi invece ai polmoni. L’anziano il 17 settembre morì.
La tragedia di Jonathan e la speranza in "Dall'altra parte" brano degli Alcool Etilico
Dall'altra parte è un singolo degli Alcool Etilico, scritto nell'aprile del 2024, un "messaggio, oltre la vita" che arriva in coincidenza con una grave lutto che ha colpito, oltre alla famiglia, la nostra comunità, toccando, particolarmente, per motivi familiari, anche alcuni componenti della band.
Dagli interrogativi sul perchè ciò accada, specie quando si tratta di giovani vite, alla speranza di un legame che, in qualche modo, possa andare "oltre", ad un gesto delicato come una carezza, che arriva dall'infinito del cielo, per dire che non è un addio e che ci sarà "un'altra volta, insieme...dall'altra parte"
venerdì 29 novembre 2024
C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu. Venti dicembre 1960, campionato di 1° categoria.
Consapevolezza e partecipazione contro la violenza di genere. Domenica, passeggiata arancione
Direttivo I.Dee
Tanti auguri!
Il tribunale di Lipari "funzionante"...come una scatola vuota (di Erika Pajno)
Riceviamo dall'avvocato Erika Pajno e pubblichiamo:
Ancora oggi alcuni amici e conoscenti mi chiedono se la sezione di Tribunale di Lipari è aperta.
Ebbene, la risposta è affermativa ma con le dovute precisazioni del caso. Mi spiego meglio.
La sezione distaccata di Lipari è attualmente ancora in essere in virtù di una proroga legislativa operante sino al 31.12 p.v..
Tale “regime di prorogatio” si è reso necessario a seguito di una brillante scelta del governo italiota in carica nel 2012, il quale decise improvvidamente di eliminare tutte le sezioni distaccate di Tribunale della Penisola, in barba ai necessari distinguo che la legge delega aveva comunque imposto ed in ossequio alla strillata esigenza di perseverare una migliore gestione della spesa pubblica (concetto racchiuso nella famosa espressione spending review) e un definitivo efficientamento del sistema giustizia.
Entrambi gli obiettivi fallirono miseramente ma, quale sgradito tornaconto, il cittadino divenne sempre più solo e lontano, anche fisicamente, dalla possibilità di accedere alla giustizia. Da allora, il Tribunale liparese è sopravvissuto in ragione di un susseguirsi di proroghe, sempre più brevi, concesse graziosamente dal governo di turno, mai pronto a riparlare di stabilizzazione.
Tuttavia, il biasimevole avvicendarsi di decreti – emessi dal Presidente del Tribunale centrale di Barcellona P.G. – ha di fatto reso la sezione nostrana priva di affari civili e penali da trattare in loco, avendo avocato tutto alla “casa madre” sulla terraferma.
Il nostro Tribunale si presenta, oggi, come una scatola vuota, ove si avvicendano volenterosi e preparati funzionari di cancellerie dai ruoli delle iscrizioni di nuove cause oramai volutamente azzerati. La scadenza dell’ultima proroga si avvicina inesorabilmente nel silenzio assordante degli attori della vita pubblica locale.
Né la giunta Gullo, né il Consiglio comunale ha dimostrato la benché minima sensibilità per il tema, evidentemente affannati in altri esercizi d’intelletto. La categoria forense isolana e l’A.F.I.E. – ovvero l’associazione che ne rappresenta pressoché univocamente la voce – è sempre disponibile al confronto, qualora il cortese interlocutore vi fosse interessato.
Chiudo, dicendo solo che non vedo gli auspicati segni della professata “rinascita” ma solo un ulteriore strato di cenere che copre le potenzialità del nostro territorio e offusca la vitalità che merita la comunità locale. Noi proveremo comunque a salvarci da soli.
Chi c’è batta un colpo!
Con la stima di sempre
Erika Pajno (avvocato)
STROMBOLI E GINOSTRA - RIUNIONE DI PROTEZIONE CIVILE A MESSINA E SI LAVORA PER LO STATO DI EMERGENZA NAZIONALE
Mentre, proprio in queste ore, sono in corso a Stromboli i rilievi dell’Università di Firenze per mappare lo stato delle colate detritiche sulla sommità del vulcano, oggi a Messina si è svolta una riunione tecnica presso la sede della Protezione Civile Regionale.
L’incontro, che ha visto la partecipazione di tutti gli enti competenti sul territorio, è servito per fare il punto sulle azioni intraprese, su quelle urgenti da realizzare al più presto; e per definire i prossimi passi necessari per il riconoscimento dello Stato di emergenza nazionale che consentirà di ottenere le risorse necessarie per il superamento del dissesto idrogeologico in corso.
- Per quanto riguarda Stromboli, nell’ambito dello stato di Crisi regionale (conseguente agli eventi alluvionali del 18/19 ottobre), si tratta di realizzare opere urgenti che potranno mitigare il rischio e permetteranno agli abitanti dell’isola di affrontare con più serenità i mesi che ci separano dagli interventi strutturali su tutti i torrenti, finanziati nell’ambito dell’emergenza del 2022. A tal proposito, conclusa la gara d’appalto di Invitalia, proprio ieri è stata affidata la progettazione esecutiva delle opere. Le società incaricate dovranno produrre la progettazione entro 60 giorni, mentre tra pochi giorni si conosceranno le imprese esecutrici dei lavori.
- Per quanto riguarda Ginostra, non interessata dall’ evento alluvionale del 2022, si tratta di costruire un Piano degli Interventi strutturali ad hoc a partire dall’importo stimato di circa 7 milioni di euro proposto dal Sindaco nella richiesta dello stato di crisi e di emergenza nazionale. Nel frattempo, come per Stromboli, sono stati pianificati interventi mirati e urgenti nell’ambito dello stato di crisi regionale.
Il piano definito e concordato oggi dal Sindaco, insieme alla Protezione Civile regionale, al Genio Civile, all’Autorità di Bacino e al Dipartimento dello Sviluppo Rurale, che prevede anche interventi di ingegneria naturalistica e sui sentieri di Stromboli, si basa su 3 punti essenziali:
1. Stato di crisi regionale (deliberato dopo gli eventi del 18/19 ottobre): in seguito ai primi interventi di ripristino della viabilità e dei servizi, si tratta ora di integrare con altri lavori diretti dell’Autorità di Bacino a Stromboli, e del Genio Civile a Ginostra.
2. Richiesta dello stato di emergenza nazionale, avviata dal Sindaco Gullo subito dopo gli ultimi eventi, deliberata dalla Regione, che è in corso di valutazione da parte del Governo nazionale. A tal fine, oltre al confronto operativo di oggi, saranno effettuati sopralluoghi congiunti da parte di tutti gli enti competenti. Il Sindaco Gullo ha insistito sulla necessità di realizzare interventi più a monte, come anche rappresentato in precedenza dal Capo della Protezione Civile Regionale Salvo Cocina, necessari per fronteggiare le mutate condizioni morfologiche del territorio.
3. Emergenza alluvione 2022 Stromboli. Il Piano degli Interventi Strutturali proposto dal Sindaco come Commissario straordinario, approvato per un importo di circa 16 milioni di euro, è in corso di realizzazione da parte del Comune dopo il passaggio alla fase “ordinaria”. Oltre agli interventi sui torrenti, precedentemente esposti, il Piano comprende:
- Intervento di ripristino della viabilità danneggiata dall'alluvione del 12 agosto 2022 delle Vie: Bivio di Piscità (Via Riposto - Via Avv. Domenico Cincotta), Via soldato Giuseppe Cincotta, Vico Rinella e Vico Venezia; Strada Vicinale San Bartolo (Contrada San Bartolo); Strada carrabile Cimitero: Strada comunale Vallonazzo Sopra Lena (Scari). Per tali interventi sono state indette le conferenze di servizi per l’acquisizione dei pareri sul progetto esecutivo. Si è a conoscenza che la Valutazione d’Incidenza Ambientale, richiesta attraverso il Portale Valutazioni Ambientali della Regione Siciliana, è stata esitata favorevolmente dall’apposta C.S.A. - Commissione Specialistica per le Autorizzazioni Ambientali – e si rimane in attesa del relativo provvedimento finale.
- Ripristino della viabilità di accesso alla ZAE di P.ta Labronzo: intervento autorizzato con nota del DPC del 15 maggio 2024 la cui progettazione è stata affidata all’Autorità di Bacino,
- Adeguamento delle aree di attesa Campo di Calcio e Piazza San Vincenzo: intervento autorizzato con nota del DPC del 15 maggio 2024 la cui progettazione è in corso di redazione da parte dell’Ufficio Comunale di Protezione Civile
- Manutenzione straordinaria della piattaforma di accosto aliscafi lato sud del molo di Scari: intervento realizzato
- Manutenzione ordinaria della piattaforma di accosto aliscafi lato nord del molo di Scari e livellamento fondali: intervento realizzato
giovedì 28 novembre 2024
Barcellona PG, prima udienza stamane davanti al GUP per il rogo sull’Isola di Stromboli. La Regione si costituirà parte civile
Questa mattina, nella prima seduta fissata dal GUP Giuseppe Caristia, si sono trattate alcune questioni preliminari. Una ventina le costituzioni di parte civile, tra cui quella del comune di Lipari, diverse associazioni, tra le quali Codacons, Adusbef, Noi ambiente, Fare ambiente, Legambiente e alcuni privati.
Il giudice deciderà il 16 dicembre se accogliere eventuali eccezioni delle difese sulle costituzioni di parte civile e quindi stabilirne l’esclusione dal processo.
La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata da Giuseppe Verzera, lo ricordiamo aveva chiesto il rinvio a giudizio per 4 persone fisiche e 2 società con l’accusa di disastro ambientale colposo: i professionisti nel settore degli effetti speciali per il cinema Roberto Ricci 68 anni ed Elio Terribili 63 anni insieme alla società Best Sfx srls, leader nel settore, ma anche il produttore romano 63enne Matteo Levi, del 40enne partenopeo Luca Palmentieri e la società romana 11 Marzo Films srl.
Gli ultimi tre avevano chiesto il patteggiamento in accordo con la Procura, rigettato lo scorso 9 ottobre dal GUP Giuseppe Sidoti che aveva ritenuto la proposta di condanna non congrua rispetto alla gravità dei fatti e ai danni causati all’ambiente dell’isola di Stromboli e così le loro posizioni sono state riunite a quelle degli altri tre indagati. E proprio su una migliore specificazione dei danni causati dal rogo il PM, ha anticipato oggi una modifica/integrazione dei capi di imputazione già formulati.
A sorpresa spunta anche la citazione di un altro soggetto chiamato in causa quale responsabile civile, preannunciata oggi e che verrà depositata nell’udienza del 16 dicembre, ma del quale non è stata resa nota l’identità. Al 30 gennaio, invece, sono state rinviate tutte le altre questioni preliminari. Difficile stabilire se in quella data verrà anche definito il rinvio a giudizio vero e proprio, stante la complessità del procedimento e il numero e parti coinvolte. Senza dimenticare la possibilità, ancora aperta, di chiedere un definizione con eventuale rito abbreviato.
La Regione siciliana si è costituita parte civile nei procedimenti penali per il disastro ambientale a Stromboli per il rogo del 25 maggio del 2022, in corso al tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.
Lo ha deciso la giunta Schifani nella riunione di questo pomeriggio a Palazzo d'Orléans e la richiesta è stata presentata già dall'assessorato del Territorio e dell'ambiente e dal dipartimento della Protezione civile della Presidenza della Regione.
L'incendio si era sviluppato in località San Vincenzo, al di fuori del centro abitato, in una zona di vegetazione spontanea dove si stavano svolgendo le riprese di una fiction televisiva.
Enti locali, Messina: «Dalla Regione 37 milioni per sostenere i Comuni in difficoltà finanziaria»
«Si tratta di interventi in favore dei Comuni siciliani in condizione di sofferenza, in procedura di riequilibrio o di dissesto – evidenzia l’assessore Messina - che per la prima volta sono stati adottati dalla Regione. Con la legge approvata lo scorso agosto abbiamo voluto aiutare gli Enti locali che, a causa dell’evidente difficoltà economica, rischiano di compromettere le loro attività e, quindi, la stabilità sociale. Con i contributi puntiamo a favorire la fuoriuscita dal dissesto, garantendo contemporaneamente l’erogazione di servizi essenziali e la gestione delle attività di ordinaria amministrazione».
In particolare, un primo provvedimento di 12,5 milioni di euro è destinato a 56 Comuni, con popolazione fino a 25 mila abitanti, in dissesto finanziario alla data del 30 settembre 2024 e a quelli che hanno chiuso il dissesto successivamente al 31 dicembre 2022.
Altri 2,5 milioni di euro sono destinati ai Comuni di Palermo e Messina, per assicurare la sostenibilità dei piani di riequilibrio finanziario pluriennale deliberati dai rispettivi Consigli comunali, e al Comune di Catania per il completamento del quinquennio del bilancio stabilmente riequilibrato.
Un decreto da 11,5 milioni di euro assegna risorse a 23 Comuni, per la copertura delle passività inserite nei piani di riequilibrio finanziario pluriennale, con una suddivisione basata sul numero degli abitanti. A quelli con popolazione fino a 15 mila abitanti, che nell’anno 2021 sono stati destinatari di un contributo statale a valere sul Fondo nazionale previsto dalla legge 106/2021, vanno 2 milioni di euro per compensare la mancata assegnazione da parte dello Stato delle previsioni relative all’esercizio 2024. Infine, 8,5 milioni di euro sono stati assegnati ai Comuni di Serradifalco (Cl), Linguaglossa e Militello in Val di Catania (Ct), Librizzi, Patti, Villafranca Tirrena (Me) e Campobello di Mazara (Tp) per la copertura delle passività nei rispettivi piani di riequilibrio finanziario pluriennale e che avevano richiesto il ricorso al fondo di rotazione.
Casa di comunità: Il consiglio ribadisce il no alla localizzazione a San Giorgio
Tanti auguri!
C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu : Una formazione
mercoledì 27 novembre 2024
Venerdì sciopero generale nei trasporti i servizi minimi garantiti da Caronte&Tourist
Nello specifico, Caronte & Tourist comunica che nelle quattro ore di sciopero (dalle 9,00 alle 13,00) sarà in servizio nello Stretto almeno una nave tra Rada San Francesco e Villa San Giovanni (con partenze ogni ora e venti minuti) e una nave ogni ora tra Tremestieri e Villa San Giovanni (per un totale di quattro corse A/R).
Per quanto concerne invece le isole minori, saranno in servizio tre navi da e per le Eolie; due navi da e per le Egadi e due navi da e per le Pelagie.
Nelle ore dello sciopero, a garanzia delle esigenze di sicurezza di lavoratori e passeggeri e per assicurare il corretto svolgimento delle operazioni commerciali, nei piazzali d’imbarco e nelle biglietterie la logistica è stata riorganizzata.
Ulteriori informazioni saranno disponibili online sul sito del Gruppo Caronte & Tourist (carontetourist.it). Messaggi informativi saranno trasmessi a bordo delle navi in servizio.
"Eoliani che non ci sono più" ( Riproposizione 17° video: durata 4 minuti circa)
Corruzione, assolti l'ex governatore Rosario Crocetta e l’armatore Ettore Morace
Sempre con lo stesso fine sarebbe, poi, arrivata, si ipotizzò, una proroga del servizio nel 2017 in cambio di un contributo elettorale di 5 mila euro con cui Morace finanziò il movimento politico dell'ex presidente della Regione "Riparte Sicilia".
Dice l’avvocato Vincenzo Lo Re, legale di Crocetta: “E’ una sentenza che ripaga le sofferenze di una persona onesta”.
“Siamo lieti che il tribunale sia pervenuto alla determinazione che sin dall’inizio avevamo prospettato”, commenta l’avvocato Giovanni Di Benedetto, che ha assistito l’armatore Morace assieme al collega Marco Siragusa. Prosciolta anche la Liberty, assistita dagli avvocati Giovanni Rizzuti e Renato Canonico. Finocciaro era difeso dagli avvocati Marcello Montalbano e Nunzio Rosso.
Tanti Auguri!
C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu: "Ferro regge...Centorrino illumina...Gravina fulmina"
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| Centorrino |
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| Gravina e Ferro |
"Ferro regge...Centorrino illumina...Gravina fulmina"





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